Sono 36 i Comuni aderenti Tour operator attratti da percorsi storici, sportivi e anche enogastronomici
Il territorio montano locale protagonista dell'offerta turistica regionale. È la sfida lanciata da “La montagna vicentina... Parco del
Veneto”, progetto presentato ieri a Villa Godi-Malinverni a Lugo.
L'iniziativa, avviata a febbraio dal Gal Montagna Vicentina con il consorzio “Vicenza è”, intende sviluppare la promozione dei luoghi più significativi della zona per attirare pubblico. Sono 36 i Comuni interessati: Altissimo, Arsiero, Brogliano, Breganze, Caltrano, Calvene, Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, Cogollo del Cengio, Crespadoro, Fara, Laghi ,
Lastebasse, Lugo, Marostica, Mason Vicentino, Molvena, Montecchio
Precalcino, Monte di Malo, Nogarole Vicentino, Pedemonte, Pianezze,
Posina, Pove del Grappa, Recoaro Terme, Salcedo, San Nazario, Santorso,
Solagna, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdagno, Valdastico, Valli
del Pasubio, Valstagna e Velo d'Astico.
«È un progetto nato e pensato per sviluppare prodotti turistici - ha spiegato Paolo Asnicar consigliere di “Vicenza è” - È sorprendente scoprire quanta ricchezza di paesaggi ci circonda. (...)
L'iniziativa, avviata a febbraio dal Gal Montagna Vicentina con il consorzio “Vicenza è”, intende sviluppare la promozione dei luoghi più significativi della zona per attirare pubblico. Sono 36 i Comuni interessati: Altissimo, Arsiero, Brogliano, Breganze, Caltrano, Calvene, Campolongo sul Brenta, Cismon del Grappa, Cogollo del Cengio, Crespadoro, Fara, Laghi
«È un progetto nato e pensato per sviluppare prodotti turistici - ha spiegato Paolo Asnicar consigliere
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Chissà che entri nella testa di qualcuno quale sarà la possibilità di sostituire la calsina col turismo!
RispondiEliminaMi domando se veramente ci sono giovani o meno giovani che hanno voglia di sviluppare il turismo nella valle? Non ho visto ancora fighting spirit per il momento!
RispondiEliminaGià che un consigliere di questo progetto si sorprenda delle tanta ricchezza di paesaggi,mi fà ben sperare sull'inutilità di questa operazione.Dovrebbero istituire herasmus tra Vicenza e sud tirolo. Così dal progetto "Vicenza è" si passa a quello più utile di "vicenda c'è".
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