D'accordo, ma dove andiamo a prenderli? Ne parli come se dovessimo tirarli fuori noi follower. Qualcuno dice che questi conti sono fantasma e invece devono essere pubblici. D'accodo ancora, ma c'è qualcuno che ha notizia di tramacci? Altrimenti possiamo metterci a discutere della pittura della chiesa con lo stesso criterio e non andremo da nessuna parte. Deve essere il nuovo sindaco a denunciare eventualmente che manca la contabilità del RDB se non la trova in comune. Per quanto ne so io può essere tutto a posto, se non lo è agisca chi ha mezzi per denunciarlo altrimenti sono chiacchiere a vanvera.
Sono curiosa di sapere le motivazioni dell'amministrazione comunale per aver espresso il "parere negativo agli enti competenti"!
Guardate che non basta mica un: "Lo so che il comune ci rimette, che ci sarebbero stati molti posti di lavoro, che ci avete già dato tanto... ma mi sono trovato centinaia di firme sulla scrivania! :-( "
Per esprimere un "parere negativo presso gli enti competenti" bisogna fornire motivazioni valide! Perché si è contrari? Che studi sono stati fatti? E poi, questi "enti competenti"... ha scritto almeno le osservazioni per la VIA? VIA = Valutazione Impatto Ambientale, non Valutazione Impatto Consenso Elettorale!
Sono molto preoccupata, perché sono convinta che la guerra sia tutto fuorché finita! E non dimentichiamoci che l'amministrazione comunale non era certo contraria...... C'eravamo tutti a Forni!
Caro Ollio testa dura ah! cosa vuoi dire che se non si trova traccia dei resoconti e' tutto a posto? ma anche se fosse, ma ho dei forti dubbi, lo stesso dovrebbe esserci un resoconto. Una persona trasparente dopo ogni RDB doveva presentare un bilancio dell' attivita', anche per le foture manifestazioni, per una organizzazione seria. Si fa in qualsiasi ente, associazione pubblica o Unlus, fuorche' nell' Amm. che ci ha governato. Anche perche', come tanti hanno detto, sono palanche nostre e non vorrei mai che per cose di utilita' primaria non c' erano mai fondi e per questa mainifestazione si, o che i dipendenti comunali per giorni e giorni, non per qualche ora, erano impegnati per il RDB mentre le strade delle contrade erano lasciate all' abbandono e se si chiedeva agli assessori la possibilita' di averli per questi lavori la risposta era che erano in pochi e non c' erano fondi. e gia' che siamo in argomento questi dipendenti venivano impegati anche per la corsa delle contra', sempre nel capoluogo mentre le altre frazioni si sono sempre arrangiate con i volontari.
Ma caro il mio micio non si chiedono chiarimenti ai frequentatori del blog ma si vuole far sapere a tutti che i conteggi del ritorno dal bosco non li può mostrare nessuno, nemmeno il sindaco, perchè sono spariti e nessun impiegato riesce a trovarli, motivo per il quale continueremo a romperti i cabasisi finchè il busillis sarà risolto. Bau,bau.
E' bello iniziare con un semplice " ciao " dato che dalle nostre parti tra poco non ci si parla nemmeno tra parenti, sono felice per il risultato del "NO CALCIFICIO" .....qualcuno dice che abbiamo fermato il progresso, io dico che il famoso progresso ha distrutto il mondo, la storia in se dovrebbe aiutarci a non ripetere gli stessi errori, ma vedo parecchi giovani " rinco " scusate il termine, consiglio loro di leggere, informarsi e non fermarsi troppe ore davanti alla playstation, facebook, davanti alle scarpe nuove, alla macchina nuova ecc Mario Rigoni Stern, diceva che questa crisi è una sorta di benedizione, beh......se avvicina l'uomo rendendolo più semplice e vero, forse si. buona serata
Saggio commento AnonYmous... I giovani sono il futuro e per il loro futuro devono cominciare ad essere attivi e capire cosa gli sta accadendo intorno.... Play e "Faccialibro" e tante frivolezze ottenute senza faticare fanno loro perdere la capacità di pensare ed agire...
Ho riportato in avanti il messaggio di anonimo del 19 alle 21 per potergli/le rispondere che anch'io condivido il suo pensiero. Purtroppamente la comunicazione all'oggi è diventata gelida. Vediamo ad esempio sui socialnetwork che il tutto si riduce ad un frettoloso: “mi piace”. Tristissimo! Guarda che io mi son cambiata l'iconetta ed ho messo “ciao a tutti” in fronte ok? Grazie per la segnalazione e se qualcuno... vorrà iniziare il messaggio con un ciao a tutti...
Ciao a tutti ;-) tengo a precisare che i "social" sono una grande forza a nostro favore, come tutte le cose, basta usarle nel modo giusto e quando parlo dei giovani mi incavolo un po', forse perchè ne faccio parte e vorrei vedere una bella RIVOLUZIONE CULTURALE, ma non di quelle violente " vedi la cina" di quelle che ti cambiano dentro, se cambiamo noi stessi prima o poi cambia il resto. bye "anonimo del 192
Ciao a tutti! :-) e speriamo veramente che questi due mesi di terrore passati in valle ci abbiano fatto riscoprire il senso della nostra vita "quassù", tra sacrifici, essenzialità, rituali semplici, ma ancora legati alla terra e veri. Sarebbe bello, dopo aver tanto dibattuto e disquisito, unire anche le nostre forze oltre ai nostri pensieri. Ma temo che il calcificio sia stato l'ennesimo momento per aver "qualcosa da dire" dopo il quale ci si rintanerà tutti nelle nostre case...
Suggerimento per i baldi fautori dei conti specchiati: la prossima volta che farete il RdB strombazzate a destra e a manca che è costato un quarto delle precedenti edizioni e addirittura ha prodotto un avanzo di gestione. Nessuno potrà contraddirvi e se lo farà dovrà tirar fuori i conti. In ogni caso avrete vinto voi.
2° mi i garà volesto saere i cunti dela sagra dela bira a pedescala. Opuramente de doparare le bore del patrimonio par fare fuminanti longhi un metro cussita se pol impissare la fornela sensa ingranissàrse le man.
Ma anca ti Carla te ghe disi a Miao che el vae col topolino sora all' icona. Primo el se magna el topolin, secondo con le sate che el ga' non le mia bon.
Questa mattina, in un momento triste ( funerale ) , abbiamo avuto modo di parlare della convocazione del Consiglio Comunale di questa sera , riguardante la tematica del calcificio. Beh, alcuni ne erano a conoscenza, altri no. Visto che si tratta di un problema generale, invito a spargere la notizia con il passaparola. Comunque sia, questa sera spero , avremmo una panoramica del problema in maniera chiara ed esaustiva.
anonimo delle 1753 Hai ragione, essere disoccupati è preoccupante. Chiedi a coloro che hanno perso i padri o i nonni, morti prematuramente, per le polveri di galleria, cosa ne pensano. Dovevano fare i minatori per far mangiare le famiglie, però sono morti a causa della silicosi, dopo tante tribulazioni.. Chiedi a loro..........
si, e poi? siamo nel 2014. tu che lavoro fai cip cip? facile fare i finocchi col culo degli altri.. andremo tutti a piantare patate e fragole? o alleveremo le caprette? facile parlare quando hai il posto sicuro o sei in pensione, ma quando si tratta di non arrivare a fine mese c'è da pensarci. io ci sto passando e non è bello. la fassa poteva essere una possibilità per gente come me. a schio c'è un calcificio. la gente muore di silicosi lì? ditemi voi che la sapete lunga
anonimo ore 1655 Se costruivano quel mostro di calcificio, il fondoschiena dovevano salvaguardarselo gran parte degli abitanti di Valdastico ad opera di uno o due individui. Mi dispiace per la tua condizione, ma è risolvibile . Abbi pazienza , ma la salute ha la priorità su tutto; senza di quella non vai da nessuna parte. E poi penso, nella funesta ipotesi che fosse stato concesso dall'Amministrazione Comunale ( fortunatamente NO ,diamone atto ) il permesso di costruirlo, chi altri , sarebbe venuto, passata la crisi del momento, a investire in qualche attività nella nostra Valle.
Caro anonimo delle 16:55 noto il tuo tono denigrante nell'elencare lavori agricoli come se fossero solo piacevoli svaghi....meglio se ci pensi un po' su perché potrebbero essere possibilità di lavoro anche queste, molto più pulite,sane e rispettose dell'ambiente che un calcificio.... Poi si sa la terra è bassa e gli animali fanno la cacca e per alcune persone questi sono problemi insormontabili....ricorda che i contadini di sicuro non diventano ricchi, faticano tanto ma il cibo sulla tavola non gli manca mai
Caro anonimo del 16.55 hai tutte le ragioni e credimi ti comprendo. La situazione economica attuale e' veramente allarmante e il peggio e' che non si vede nemmeno un lumicino in fondo al tunnel. Pero' non possiamo che questi mostri si insinuino nella ns. valle, perche' a parte i pochissimi posti che avrebbe portato, la vera problematica e' che non ha niente a che fare con le tradizionali fabbriche che esistono nel ns territorio o nelle zone industriali limitrofe, es. metalmeccanica ecc., che per il mio modesto parere sarebbero le benvenute. Questo tipo di industria quando si installa, dopo tutti noi non abbiamo nessun potere di controllo. In futuro possono ampliarsi in tutti i sensi senza nessun bisogno del benestrare del Comune. Visto la potenza della ditta in questione, e quando sono cosi' importanti in questo schifo di paese chiamato Italia e purtroppo succede un po' troppo spesso, non vorrei trovarmi fra qualche anno come le migliaia di poveri cittadini di Monferrato che sono stati uccisi da vari tipi di tumori, causati dall' eternit e quelli che sono vivi sono stati uccisi dal nostro sistema giudiziari. Se non lo sai i responsabili di tutto questo sono stati processati e prosciolti con la seguente vergognosa motivazione " COLPEVOLI MA NON CONDANNABILI"
Io spero solo che le aziende trainanti dell'economia locale ,vedi siderforgerossi o forgital italy,nn conoscano mai crisi..se ciò accadesse credo che i 15/20 miseri e umili posti di lavoro(come qualcuno su queste pagine li ha definiti) che il calcificio offriva torneranno in mente a molti.Ma la maggioranza si è espressa così e anche se nn condivido l'opinione dei più la rispetto.Credo comunque che paragonare il progetto fassa alla vergogna nazionale dell'ETERNIT o alla silicosi contratta dai nostri avi nelle miniere degli anni 50/60 sia come paragonare la prima500 alla golf 7....Purtroppo nn credo che il futuro della valle siano l'agricoltura o il turismo, concludo dicendo che se la crisi toccherà anche il mio umile posto di lavoro non mi farei problemi a fare le valigie e andare all'estero come fecero mio nonno e mio padre. Spero che la nostra valle non faccia la fine della val di tovo o di rio freddo...
Probabilmente tu Libero pensiero non abiti in Valle, per cui il problema delle polveri e del rumore per te è marginale. Ti sei mai chiesto come mai , ovunque cercano di installare questi forni , nascono comitati di protesta con l'appoggio massiccio della popolazione ?.Ci sarà pure una ragione !!! Io spero che tu consideri che siamo in una valle e non in una pianura scarsamente abitata. Le conseguenze sarebbero ben diverse , per la concentrazione di polveri in una valle chiusa rispetto ad un'area aperta. E poi, il cosiddetto'' polverino '', combustibile per far funzionare il forno , com'è composto ? Scarti di lavorazione di ogni genere ( loro dicono controllato ) e di quale provenienza. Un mio amico ha lo strumento per misurare la radioattività e ha rifiutato una carico di legna per la stufa , perché i valori erano elevati, per cui ,per me, vige un vecchio proverbio: fidarsi è bene , non fidarsi è meglio !!.
Per pendola,forse nn sai di che valli sto parlando,forse in val di tovo o in rio freddo nn ci sei mai stato per affermare che ci volevano far passare l'aurostrada.Per l'anonimo qui sopra,abito in valle tanto come te,ho solo un opinione diversa dalla tua....credo che cmq in qualsiasi posto si vada,con qualsiasi nuovo impianto produttivo si voglia si troveranno sempre piu contrari che favorevoli.
libero pensiero 2206 Alle prossime Amministrative ti candidi Sindaco, con il programma Si calcificio e già che ci sei anche un cementificio . e un deposito di scorie radioattive.. Verrai eletto con una maggioranza schiacciante !!!!!!!!!!
SIGNORI!! Fatevi un giro a Pedemonte! Guardate la ditta RIMACH di ForgitalGroup! Guardate le dimensioni! Le altezze! Si, noterete anche che si sta ingrandendo, quasi radoppiando! Che significa nuovi posti di lavoro!! Guardate i camini!! Come? Non ce ne sono? Ah si, non hanno forni!! Vero!! Non producono polveri e/o fumi!
Al massimo qualche truciolo!
Quante persone lavorano??
3 turni, da domenica notte a sabato pomeriggio!!!
Quante persone?? 40? 50?
Che impatto ha?
Fatevi queste domande!
Poi paragonate questa ditta, questo genere di ditte, con il calcificio!!
Offre la metà dei posti di lavoro per con un impatto ambientale impossibile da comparare!!! Pensate solo alla diferenza di camion! Ci sono solo molte più auto che circolano... si, dei lavoratori!!! (DEL POSTO!!!!)
QUESTE SONO LE DITTE DA INCENTIVARE A VENIRE SUL NOSTRO TERRITORIO!!!
NON LO E', invece, questo calcificio!
Questa è la mia risposta ai disoccupati! E dico loro anche di CHIEDERE COSA SIGNIFICA LAVORARE NEI CALCIFICI AI LAVORATORI DEL CALCIFICIO DI SCHIO! Io l'ho fatto!!!
Risposta? Spero di andarmene il prima possibile, prima di ammalarmi!
Non so chi ci sia dietro a Bau e Anonymous delle 9.19, ma vorrei fare loro i miei complimenti. I loro commenti denotano buonsenso e lungimiranza. Non negano la crisi, ma sono consapevoli che non bisogna lasciarsi infinocchiare da 20 posti di lavoro, che son ben poca cosa se si considera il MOSTRO che avremmo dovuto subirci a vita, con tutte le conseguenze del caso, che non ripetiamo. A chi inneggia al passaggio dell'autostrada dico che, alla stregua del calcificio, NON potrà mai rappresentare lo SVILUPPO per la nostra valle. Qualche spunto di riflessione: 1) CALCIFICIO E AUTOSTRADA sarebbero andati a braccetto. Infatti il Fassa, mica scemo, visto come spingono i nostri politici e industriali per il completamento almeno FINO A CASOTTO dell'arteria (uno scandalo, se cosi fosse), voleva insediarsi in valle sicuro di aver lavoro a vita con tutte le gallerie che son previste. Altro che cava Marogna! 2) Cambiando il Piano Urbanistico a zona industriale, va da sè che, come già detto da molti, FASSA BORTOLO sarebbe stato solo il principio dell'insediamento e chissà chi sarebbe arrivato in valle. 3) Sembra che, se il prolungamento A31 divenisse realtà, la zona circostante il Casello di Casotto, per un diametro di 2 km, sarebbe vincolata. Nemmeno il comune potrebbe più metterci il naso e gli Enti Superiori potrebbero fare del territorio circostante quello che vogliono. Anche un inceneritore, per assurdo. E se poi i privati che risiedono all'nterno della zona incriminata non potessero più muover dito nemmeno per ciò che riguarda le loro proprietà? Io so solo una cosa: chi in valle ha deciso di restare, lo ha fatto perchè ama quello che lo circonda, la serenità e la qualità della vita. Se la valle dovesse essere devastata da AUTOSTRADA e/o strutture similari al CALCIFICIO credo che, a malincuore, molta gente farebbe le valigie non per trovare lavoro, ma alla ricerca di un luogo pari requisiti per viverci. E i 20 posti di lavoro, probabilmente, finirebbero nelle mani di chissà chi. Noi, e I NOSTRI AMMINISTRATORI, dobbiamo decidere da che parte stare e che tipo di futuro volere per la nostra valle. Ho letto l'articolo di Thiene On Line. Mi pare che quanto dichiarato dalla Amministrazione in carica sia molto contraddittorio: o si vuole il CALCIFICIO per rimpinguare le casse comunali, a scapito di ambiente, salute e qualità della vita, o si spinge per il turismo, lo sviluppo naturalistico (con la pulizia dei sentieri), l'incentivazione dei prodotti di montagna. Le due realtà non possono sicuramente convivere. Sono come il bianco il nero, il giorno e la notte. Una esclude l'altra.
Libero Pensiero 22.06 Forse sei tu che ti devi aggiornare. Progetti della autostrada, prima di arrivare a quello che conosci, ne sono stati fatti a gogò, con relative ipotesi per farla digerire meglio. Forse sei tu che non sai della proposta di farla passare per Arsiero, o per Valli, uscita Rovereto eccetera.
Non ho potuto partecipare al consiglio, ma sono stato bene aggiornato in merito. Condivido l’analisi di DXE perché questi sono progetti a lunga gittata e non possono essere giustificati solo dalle contingenti esigenze di cassa del comune, pur importanti. Il problema vero penso sia appunto questo: l’amministrazione (passata o presente non importa) non ha idee per lo sviluppo del territorio e neanche per reperire risorse alternative a quelle derivabili da questi progetti, salvo impegni generici di tutela e promozione privi di riscontri economici . In un contesto del genere chiunque paventi un possibile vantaggio economico immediato trova facile adesione negli amministratori che altrimenti non sanno che pesci pigliare. È questa probabilmente la causa di tanti tentennamenti, arrampicate sugli specchi e cambi di cavallo in corsa. Si può capire. Condivido il richiamo all’unità e alla coesione nel trovare prospettive possibili stante la manifestata volontà maggioritaria dei cittadini di non pregiudicare la valle con interventi impropri e di incalcolabile impatto. Quali? Qui sta il problema.
Da noi, in certe agglomerazioni sono stati creati Consigli di sviluppo, istanza di democrazia participativa indipendente e neutra, composta da cittadini ed attori del territorio, tutti volontari, che portano la loro perizia, durante 3 anni. Poi si cambia i mèmbri.. Il Consiglio di sviluppo ha 3 missioni : - rinforzare il dibattito pubblico, - andare all'incontro ed ascoltare gli abitanti e gli attori del territorio, - essere forza di proposte e dare dei pareri sui progetti. Sviluppare il territorio conformemènte alle possibilità offerte da l'UE, e rispettando la volontà dei cittadini della valle mi sembra un buon progetto che domanda tempo, ricerca, imparzialità, capacità di convincere e dare impulso alla creazione di attività economica, trovando modi di finanziamenti. http://ec.europa.eu/agriculture/rural-development-2014-2020/index_it.htm
Io la lascerei, perché penso che la parola fine non è ancora stata scritta. Cara Carla, io vorrei tanto che il tuo temine ''risolto'' fosse scritto in lettere cubitale sul progetto che hanno presentato in regione. La valutazione finale è ancora sospesa. '' Quelli '', non si arrendono così facilmente. Se spegni la fiamma, ci sono sempre loro sotto la cenere che covano l'opportunità di ripartire. Dobbiamo toglierli l'ossigeno, in maniera tale che la brace si spenga definitivamente. grazie
Buon giorno a tutti..ma scusate,secondo voi la nostra valle potrebbe vivere di turismo e di agricoltura?!ma se di agricoltura nn ci vivevano neanche negli anni 50 che nn c'erano alternative...la storia insegna che la nostra valle nn é proprio posto adatto all'agricoltura..per il turismo penso che oltre che mancare di servizi quali alberghi ristoranti apt ecc proprio nn potremmo competere con realtà a noi limitrofe come asiago o Folgaria...
Esatto..di agricoltura potrebbero vivere 2/3 persone che però dovrebbero coltivare gran parte della valle..a livello turistico non abbiamo niente,concordo con te,al giorno d'oggi bisogna offrire servizi e qualità se si vuole tirare avanti..ci hanno fatto una ciclabile che poteva far nascere un paio di chioschi ma che è un obbrobrio..se nei paesi del nord tipo Olanda costruiscono una ciclabile così,gli ingegneri si ritrovano con i cerchi della bici intorno al collo..nessuno di chi ci ha amministrati negli ultimi 30 anni ha fatto scelte per incentivare gli imprenditori ad insediarsi nel nostro comune..non ci han mai pensato..la situazione era normale,si stava bene anche senza tante entrate dai tributi e non si è mai guardato al domani..adesso tutte le scelte fatte in precedenza ci danno un comune povero in tutti i sensi..e non vedo molte strade da percorrere per risollevarlo visto anche il periodo economico che stiamo vivendo
Ollio20 novembre 2014 18:06
RispondiEliminaD'accordo, ma dove andiamo a prenderli? Ne parli come se dovessimo tirarli fuori noi follower. Qualcuno dice che questi conti sono fantasma e invece devono essere pubblici. D'accodo ancora, ma c'è qualcuno che ha notizia di tramacci? Altrimenti possiamo metterci a discutere della pittura della chiesa con lo stesso criterio e non andremo da nessuna parte. Deve essere il nuovo sindaco a denunciare eventualmente che manca la contabilità del RDB se non la trova in comune. Per quanto ne so io può essere tutto a posto, se non lo è agisca chi ha mezzi per denunciarlo altrimenti sono chiacchiere a vanvera.
GiosKa20 novembre 2014 18:40
RispondiEliminaLunedì 24 novembre h. 18.30 consiglio comunale sul calcificio.
Visto prima in bacheca e adesso visto sul sito del comune
Sono curiosa di sapere le motivazioni dell'amministrazione comunale per aver espresso il "parere negativo agli enti competenti"!
RispondiEliminaGuardate che non basta mica un: "Lo so che il comune ci rimette, che ci sarebbero stati molti posti di lavoro, che ci avete già dato tanto... ma mi sono trovato centinaia di firme sulla scrivania! :-( "
Per esprimere un "parere negativo presso gli enti competenti" bisogna fornire motivazioni valide! Perché si è contrari? Che studi sono stati fatti?
E poi, questi "enti competenti"... ha scritto almeno le osservazioni per la VIA? VIA = Valutazione Impatto Ambientale, non Valutazione Impatto Consenso Elettorale!
Sono molto preoccupata, perché sono convinta che la guerra sia tutto fuorché finita! E non dimentichiamoci che l'amministrazione comunale non era certo contraria...... C'eravamo tutti a Forni!
Caro Ollio testa dura ah! cosa vuoi dire che se non si trova traccia dei resoconti e' tutto a posto? ma anche se fosse, ma ho dei forti dubbi, lo stesso dovrebbe esserci un resoconto. Una persona trasparente dopo ogni RDB doveva presentare un bilancio dell' attivita', anche per le foture manifestazioni, per una organizzazione seria. Si fa in qualsiasi ente, associazione pubblica o Unlus, fuorche' nell' Amm. che ci ha governato. Anche perche', come tanti hanno detto, sono palanche nostre e non vorrei mai che per cose di utilita' primaria non c' erano mai fondi e per questa mainifestazione si, o che i dipendenti comunali per giorni e giorni, non per qualche ora, erano impegnati per il RDB mentre le strade delle contrade erano lasciate all' abbandono e se si chiedeva agli assessori la possibilita' di averli per questi lavori la risposta era che erano in pochi e non c' erano fondi. e gia' che siamo in argomento questi dipendenti venivano impegati anche per la corsa delle contra', sempre nel capoluogo mentre le altre frazioni si sono sempre arrangiate con i volontari.
RispondiEliminaBeh, insomma! se volete i conti del Ritorno dal Bosco, andate a chiederli al sindaco, non a noi del Blog, e
RispondiEliminasmettetela di rompere i cabasisi!
Ma caro il mio micio non si chiedono chiarimenti ai frequentatori del blog ma si vuole far sapere a tutti che i conteggi del ritorno dal bosco non li può mostrare nessuno, nemmeno il sindaco, perchè sono spariti e nessun impiegato riesce a trovarli, motivo per il quale continueremo a romperti i cabasisi finchè il busillis sarà risolto.
RispondiEliminaBau,bau.
Per Miao visto che sei amico intimo dell' Ex perche' non vai a chiederglielo te il reseconto e poi lu pubblichi qui nel blog ?
RispondiEliminaAnonymous19 novembre 2014 21:00
RispondiEliminaE' bello iniziare con un semplice " ciao " dato che dalle nostre parti tra poco non ci si parla nemmeno tra parenti, sono felice per il risultato del "NO CALCIFICIO" .....qualcuno dice che abbiamo fermato il progresso, io dico che il famoso progresso ha distrutto il mondo, la storia in se dovrebbe aiutarci a non ripetere gli stessi errori, ma vedo parecchi giovani " rinco " scusate il termine, consiglio loro di leggere, informarsi e non fermarsi troppe ore davanti alla playstation, facebook, davanti alle scarpe nuove, alla macchina nuova ecc Mario Rigoni Stern, diceva che questa crisi è una sorta di benedizione, beh......se avvicina l'uomo rendendolo più semplice e vero, forse si. buona serata
Saggio commento AnonYmous... I giovani sono il futuro e per il loro futuro devono cominciare ad essere attivi e capire cosa gli sta accadendo intorno.... Play e "Faccialibro" e tante frivolezze ottenute senza faticare fanno loro perdere la capacità di pensare ed agire...
EliminaHo riportato in avanti il messaggio di anonimo del 19 alle 21 per potergli/le rispondere che anch'io condivido il suo pensiero. Purtroppamente la comunicazione all'oggi è diventata gelida. Vediamo ad esempio sui socialnetwork che il tutto si riduce ad un frettoloso: “mi piace”. Tristissimo!
RispondiEliminaGuarda che io mi son cambiata l'iconetta ed ho messo “ciao a tutti” in fronte ok? Grazie per la segnalazione e se qualcuno... vorrà iniziare il messaggio con un ciao a tutti...
Ciao te lo lezi ti, ca te losè... l'è invisibile!
EliminaCiao a tutti ;-) tengo a precisare che i "social" sono una grande forza a nostro favore, come tutte le cose, basta usarle nel modo giusto e quando parlo dei giovani mi incavolo un po', forse perchè ne faccio parte e vorrei vedere una bella RIVOLUZIONE CULTURALE, ma non di quelle violente " vedi la cina" di quelle che ti cambiano dentro, se cambiamo noi stessi prima o poi cambia il resto. bye "anonimo del 192
Eliminavolevo scrivere " anonimo del 19 ".....mi è partito un " 2 " scusate ;-)
EliminaCiao a tutti! :-) e speriamo veramente che questi due mesi di terrore passati in valle ci abbiano fatto riscoprire il senso della nostra vita "quassù", tra sacrifici, essenzialità, rituali semplici, ma ancora legati alla terra e veri. Sarebbe bello, dopo aver tanto dibattuto e disquisito, unire anche le nostre forze oltre ai nostri pensieri. Ma temo che il calcificio sia stato l'ennesimo momento per aver "qualcosa da dire" dopo il quale ci si rintanerà tutti nelle nostre case...
RispondiElimina...nelle nostre case per aprirsi sul mondo, tramite il blog ed Internet che sono, anche, modi di comunicàre.
EliminaRiciao.
EliminaX MIAO 11,44
Col topolino vai sopra il nome Carla e clicca.
Domani proverò cambiare icona.
Suggerimento per i baldi fautori dei conti specchiati: la prossima volta che farete il RdB strombazzate a destra e a manca che è costato un quarto delle precedenti edizioni e addirittura ha prodotto un avanzo di gestione. Nessuno potrà contraddirvi e se lo farà dovrà tirar fuori i conti. In ogni caso avrete vinto voi.
RispondiEliminaSaltando da palo in frasca si può sapere cosa hanno combinato ieri sera con la Separata?
RispondiElimina2° mi i garà volesto saere i cunti dela sagra dela bira a pedescala. Opuramente de doparare le bore del patrimonio par fare fuminanti longhi un metro cussita se pol impissare la fornela sensa ingranissàrse le man.
EliminaMa anca ti Carla te ghe disi a Miao che el vae col topolino sora all' icona. Primo el se magna el topolin, secondo con le sate che el ga' non le mia bon.
RispondiEliminaE dopo i magna Miao, i lo ga ito par radio:
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=UZBuf4qcG38
Questa mattina, in un momento triste ( funerale ) , abbiamo avuto modo di parlare della convocazione del Consiglio Comunale di questa sera , riguardante la tematica del calcificio. Beh, alcuni ne erano a conoscenza, altri no. Visto che si tratta di un problema generale, invito a spargere la notizia con il passaparola. Comunque sia, questa sera spero , avremmo una panoramica del problema in maniera chiara ed esaustiva.
RispondiEliminaper decidere se farla o non farla questa fabrica chiedete anche l`opinione dei disocupati in cerca di lavoro
RispondiEliminaanonimo delle 1753
EliminaHai ragione, essere disoccupati è preoccupante. Chiedi a coloro che hanno perso i padri o i nonni, morti prematuramente, per le polveri di galleria, cosa ne pensano. Dovevano fare i minatori per far mangiare le famiglie, però sono morti a causa della silicosi, dopo tante tribulazioni.. Chiedi a loro..........
si, e poi? siamo nel 2014. tu che lavoro fai cip cip? facile fare i finocchi col culo degli altri.. andremo tutti a piantare patate e fragole? o alleveremo le caprette? facile parlare quando hai il posto sicuro o sei in pensione, ma quando si tratta di non arrivare a fine mese c'è da pensarci. io ci sto passando e non è bello. la fassa poteva essere una possibilità per gente come me. a schio c'è un calcificio. la gente muore di silicosi lì? ditemi voi che la sapete lunga
EliminaCaro anonimo disoccupato, vai al calcificio di schio , cercano operai.........
Eliminaanonimo ore 1655
EliminaSe costruivano quel mostro di calcificio, il fondoschiena dovevano salvaguardarselo gran parte degli abitanti di Valdastico ad opera di uno o due individui. Mi dispiace per la tua condizione, ma è risolvibile . Abbi pazienza , ma la salute ha la priorità su tutto; senza di quella non vai da nessuna parte. E poi penso, nella funesta ipotesi che fosse stato concesso dall'Amministrazione Comunale ( fortunatamente NO ,diamone atto ) il permesso di costruirlo, chi altri , sarebbe venuto, passata la crisi del momento, a investire in qualche attività nella nostra Valle.
Caro anonimo delle 16:55 noto il tuo tono denigrante nell'elencare lavori agricoli come se fossero solo piacevoli svaghi....meglio se ci pensi un po' su perché potrebbero essere possibilità di lavoro anche queste, molto più pulite,sane e rispettose dell'ambiente che un calcificio....
EliminaPoi si sa la terra è bassa e gli animali fanno la cacca e per alcune persone questi sono problemi insormontabili....ricorda che i contadini di sicuro non diventano ricchi, faticano tanto ma il cibo sulla tavola non gli manca mai
Caro anonimo del 16.55 hai tutte le ragioni e credimi ti comprendo. La situazione economica attuale e' veramente allarmante e il peggio e' che non si vede nemmeno un lumicino in fondo al tunnel. Pero' non possiamo che questi mostri si insinuino nella ns. valle, perche' a parte i pochissimi posti che avrebbe portato, la vera problematica e' che non ha niente a che fare con le tradizionali fabbriche che esistono nel ns territorio o nelle zone industriali limitrofe, es. metalmeccanica ecc., che per il mio modesto parere sarebbero le benvenute. Questo tipo di industria quando si installa, dopo tutti noi non abbiamo nessun potere di controllo. In futuro possono ampliarsi in tutti i sensi senza nessun bisogno del benestrare del Comune. Visto la potenza della ditta in questione, e quando sono cosi' importanti in questo schifo di paese chiamato Italia e purtroppo succede un po' troppo spesso, non vorrei trovarmi fra qualche anno come le migliaia di poveri cittadini di Monferrato che sono stati uccisi da vari tipi di tumori, causati dall' eternit e quelli che sono vivi sono stati uccisi dal nostro sistema giudiziari. Se non lo sai i responsabili di tutto questo sono stati processati e prosciolti con la seguente vergognosa motivazione " COLPEVOLI MA NON CONDANNABILI"
RispondiEliminaBau ore 1731
Eliminaconcordo e condivido la tua analisi. Finirà anche questa crisi !!..
Io spero solo che le aziende trainanti dell'economia locale ,vedi siderforgerossi o forgital italy,nn conoscano mai crisi..se ciò accadesse credo che i 15/20 miseri e umili posti di lavoro(come qualcuno su queste pagine li ha definiti) che il calcificio offriva torneranno in mente a molti.Ma la maggioranza si è espressa così e anche se nn condivido l'opinione dei più la rispetto.Credo comunque che paragonare il progetto fassa alla vergogna nazionale dell'ETERNIT o alla silicosi contratta dai nostri avi nelle miniere degli anni 50/60 sia come paragonare la prima500 alla golf 7....Purtroppo nn credo che il futuro della valle siano l'agricoltura o il turismo, concludo dicendo che se la crisi toccherà anche il mio umile posto di lavoro non mi farei problemi a fare le valigie e andare all'estero come fecero mio nonno e mio padre. Spero che la nostra valle non faccia la fine della val di tovo o di rio freddo...
RispondiEliminaUno dei progetti per rivitalizzare quelle valli, era di farci passare la autostrada!!!
EliminaQuesto vi basti!
Probabilmente tu Libero pensiero non abiti in Valle, per cui il problema delle polveri e del rumore per te è marginale. Ti sei mai chiesto come mai , ovunque cercano di installare questi forni , nascono comitati di protesta con l'appoggio massiccio della popolazione ?.Ci sarà pure una ragione !!! Io spero che tu consideri che siamo in una valle e non in una pianura scarsamente abitata. Le conseguenze sarebbero ben diverse , per la concentrazione di polveri in una valle chiusa rispetto ad un'area aperta. E poi, il cosiddetto'' polverino '', combustibile per far funzionare il forno , com'è composto ? Scarti di lavorazione di ogni genere ( loro dicono controllato ) e di quale provenienza. Un mio amico ha lo strumento per misurare la radioattività e ha rifiutato una carico di legna per la stufa , perché i valori erano elevati, per cui ,per me, vige un vecchio proverbio: fidarsi è bene , non fidarsi è meglio !!.
EliminaPer pendola,forse nn sai di che valli sto parlando,forse in val di tovo o in rio freddo nn ci sei mai stato per affermare che ci volevano far passare l'aurostrada.Per l'anonimo qui sopra,abito in valle tanto come te,ho solo un opinione diversa dalla tua....credo che cmq in qualsiasi posto si vada,con qualsiasi nuovo impianto produttivo si voglia si troveranno sempre piu contrari che favorevoli.
Eliminano se questi impianti sono del tipo che hai accennato prima, cioe' industrie che non inquinano
Eliminalibero pensiero 2206
EliminaAlle prossime Amministrative ti candidi Sindaco, con il programma Si calcificio e già che ci sei anche un cementificio . e un deposito di scorie radioattive.. Verrai eletto con una maggioranza schiacciante !!!!!!!!!!
SIGNORI!!
EliminaFatevi un giro a Pedemonte! Guardate la ditta RIMACH di ForgitalGroup!
Guardate le dimensioni! Le altezze! Si, noterete anche che si sta ingrandendo, quasi radoppiando!
Che significa nuovi posti di lavoro!!
Guardate i camini!!
Come? Non ce ne sono? Ah si, non hanno forni!! Vero!!
Non producono polveri e/o fumi!
Al massimo qualche truciolo!
Quante persone lavorano??
3 turni, da domenica notte a sabato pomeriggio!!!
Quante persone?? 40? 50?
Che impatto ha?
Fatevi queste domande!
Poi paragonate questa ditta, questo genere di ditte, con il calcificio!!
Offre la metà dei posti di lavoro per con un impatto ambientale impossibile da comparare!!! Pensate solo alla diferenza di camion! Ci sono solo molte più auto che circolano... si, dei lavoratori!!! (DEL POSTO!!!!)
QUESTE SONO LE DITTE DA INCENTIVARE A VENIRE SUL NOSTRO TERRITORIO!!!
NON LO E', invece, questo calcificio!
Questa è la mia risposta ai disoccupati! E dico loro anche di CHIEDERE COSA SIGNIFICA LAVORARE NEI CALCIFICI AI LAVORATORI DEL CALCIFICIO DI SCHIO! Io l'ho fatto!!!
Risposta? Spero di andarmene il prima possibile, prima di ammalarmi!
Bravo ottima analisi
EliminaNon so chi ci sia dietro a Bau e Anonymous delle 9.19, ma vorrei fare loro i miei complimenti.
EliminaI loro commenti denotano buonsenso e lungimiranza. Non negano la crisi, ma sono consapevoli che non bisogna lasciarsi infinocchiare da 20 posti di lavoro, che son ben poca cosa se si considera il MOSTRO che avremmo dovuto subirci a vita, con tutte le conseguenze del caso, che non ripetiamo.
A chi inneggia al passaggio dell'autostrada dico che, alla stregua del calcificio, NON potrà mai rappresentare lo SVILUPPO per la nostra valle.
Qualche spunto di riflessione:
1) CALCIFICIO E AUTOSTRADA sarebbero andati a braccetto. Infatti il Fassa, mica scemo, visto come spingono i nostri politici e industriali per il completamento almeno FINO A CASOTTO dell'arteria (uno scandalo, se cosi fosse), voleva insediarsi in valle sicuro di aver lavoro a vita con tutte le gallerie che son previste. Altro che cava Marogna!
2) Cambiando il Piano Urbanistico a zona industriale, va da sè che, come già detto da molti, FASSA BORTOLO sarebbe stato solo il principio dell'insediamento e chissà chi sarebbe arrivato in valle.
3) Sembra che, se il prolungamento A31 divenisse realtà, la zona circostante il Casello di Casotto, per un diametro di 2 km, sarebbe vincolata. Nemmeno il comune potrebbe più metterci il naso e gli Enti Superiori potrebbero fare del territorio circostante quello che vogliono. Anche un inceneritore, per assurdo. E se poi i privati che risiedono all'nterno della zona incriminata non potessero più muover dito nemmeno per ciò che riguarda le loro proprietà?
Io so solo una cosa: chi in valle ha deciso di restare, lo ha fatto perchè ama quello che lo circonda, la serenità e la qualità della vita.
Se la valle dovesse essere devastata da AUTOSTRADA e/o strutture similari al CALCIFICIO credo che, a malincuore, molta gente farebbe le valigie non per trovare lavoro, ma alla ricerca di un luogo pari requisiti per viverci. E i 20 posti di lavoro, probabilmente, finirebbero nelle mani di chissà chi.
Noi, e I NOSTRI AMMINISTRATORI, dobbiamo decidere da che parte stare e che tipo di futuro volere per la nostra valle.
Ho letto l'articolo di Thiene On Line. Mi pare che quanto dichiarato dalla Amministrazione in carica sia molto contraddittorio: o si vuole il CALCIFICIO per rimpinguare le casse comunali, a scapito di ambiente, salute e qualità della vita, o si spinge per il turismo, lo sviluppo naturalistico (con la pulizia dei sentieri), l'incentivazione dei prodotti di montagna. Le due realtà non possono sicuramente convivere. Sono come il bianco il nero, il giorno e la notte. Una esclude l'altra.
Libero Pensiero 22.06
RispondiEliminaForse sei tu che ti devi aggiornare. Progetti della autostrada, prima di arrivare a quello che conosci, ne sono stati fatti a gogò, con relative ipotesi per farla digerire meglio. Forse sei tu che non sai della proposta di farla passare per Arsiero, o per Valli, uscita Rovereto eccetera.
Condivido IN TOTO quanto affermato da DXE alle ore 14,13. Brava!
RispondiEliminaNon ho potuto partecipare al consiglio, ma sono stato bene aggiornato in merito. Condivido l’analisi di DXE perché questi sono progetti a lunga gittata e non possono essere giustificati solo dalle contingenti esigenze di cassa del comune, pur importanti. Il problema vero penso sia appunto questo: l’amministrazione (passata o presente non importa) non ha idee per lo sviluppo del territorio e neanche per reperire risorse alternative a quelle derivabili da questi progetti, salvo impegni generici di tutela e promozione privi di riscontri economici . In un contesto del genere chiunque paventi un possibile vantaggio economico immediato trova facile adesione negli amministratori che altrimenti non sanno che pesci pigliare. È questa probabilmente la causa di tanti tentennamenti, arrampicate sugli specchi e cambi di cavallo in corsa. Si può capire. Condivido il richiamo all’unità e alla coesione nel trovare prospettive possibili stante la manifestata volontà maggioritaria dei cittadini di non pregiudicare la valle con interventi impropri e di incalcolabile impatto. Quali? Qui sta il problema.
RispondiEliminaDa noi, in certe agglomerazioni sono stati creati Consigli di sviluppo, istanza di democrazia participativa indipendente e neutra, composta da cittadini ed attori del territorio, tutti volontari, che portano la loro perizia, durante 3 anni. Poi si cambia i mèmbri..
RispondiEliminaIl Consiglio di sviluppo ha 3 missioni :
- rinforzare il dibattito pubblico, - andare all'incontro ed ascoltare gli abitanti e gli attori del territorio, - essere forza di proposte e dare dei pareri sui progetti.
Sviluppare il territorio conformemènte alle possibilità offerte da l'UE, e rispettando la volontà dei cittadini della valle mi sembra un buon progetto che domanda tempo, ricerca, imparzialità, capacità di convincere e dare impulso alla creazione di attività economica, trovando modi di finanziamenti.
http://ec.europa.eu/agriculture/rural-development-2014-2020/index_it.htm
Sei ingeneroso Philo, almeno il vice dovrebbe sapere che pesci pigliare altrimenti è messo proprio male.
RispondiEliminaChe dite miei cari Followers... la togliamo questa finestra della coccinella ora che il problema calcificio è risolto?
RispondiEliminaIo la lascerei, perché penso che la parola fine non è ancora stata scritta. Cara Carla, io vorrei tanto che il tuo temine ''risolto'' fosse scritto in lettere cubitale sul progetto che hanno presentato in regione. La valutazione finale è ancora sospesa. '' Quelli '', non si arrendono così facilmente. Se spegni la fiamma, ci sono sempre loro sotto la cenere che covano l'opportunità di ripartire. Dobbiamo toglierli l'ossigeno, in maniera tale che la brace si spenga definitivamente. grazie
EliminaSi Carla..Dall'altra parte hai avuto già i prossimi argomenti da trattare..Cava e ritorno dal bosco
RispondiEliminaCreare una zona incontaminata, con agricoltura bio e turismo ecocompatibile ?
RispondiEliminaBuon giorno a tutti..ma scusate,secondo voi la nostra valle potrebbe vivere di turismo e di agricoltura?!ma se di agricoltura nn ci vivevano neanche negli anni 50 che nn c'erano alternative...la storia insegna che la nostra valle nn é proprio posto adatto all'agricoltura..per il turismo penso che oltre che mancare di servizi quali alberghi ristoranti apt ecc proprio nn potremmo competere con realtà a noi limitrofe come asiago o Folgaria...
RispondiEliminaEsatto..di agricoltura potrebbero vivere 2/3 persone che però dovrebbero coltivare gran parte della valle..a livello turistico non abbiamo niente,concordo con te,al giorno d'oggi bisogna offrire servizi e qualità se si vuole tirare avanti..ci hanno fatto una ciclabile che poteva far nascere un paio di chioschi ma che è un obbrobrio..se nei paesi del nord tipo Olanda costruiscono una ciclabile così,gli ingegneri si ritrovano con i cerchi della bici intorno al collo..nessuno di chi ci ha amministrati negli ultimi 30 anni ha fatto scelte per incentivare gli imprenditori ad insediarsi nel nostro comune..non ci han mai pensato..la situazione era normale,si stava bene anche senza tante entrate dai tributi e non si è mai guardato al domani..adesso tutte le scelte fatte in precedenza ci danno un comune povero in tutti i sensi..e non vedo molte strade da percorrere per risollevarlo visto anche il periodo economico che stiamo vivendo
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