BRUXELLES, 7 OTT - Norland in Norvegia e
Veneto in Italia hanno deciso di unire le forze per promuovere il
baccalà e l'itinerario del viaggio che nel 1432 portò questo prodotto
dai fiordi norvegesi fino a Venezia e a Sandrigo, patria del baccalà
alla vicentina. A condurlo il famoso naufrago, Pietro Querini, sulla
rotta ribattezzata oggi 'Via Querinissima'.
"Pensiamo che questo gemellaggio possa mettere insieme due popoli che da tempo collaborano, unire sinergie e riuscire a fare progetti di tipo culturale, turistico ed economico, per avere anche un ritorno e un indotto sul territorio" spiega Roberto Ciambetti, assessore al Bilancio e agli Enti locali, in occasione della firma a Bruxelles di una lettera d'intenti con il presidente del Norland, Tomas Norvoll. Il progetto, aggiunge Ciambetti, è quello di "creare dei percorsi culturali nelle tradizioni europee: l'idea è stata presentata alla Commissione europea e ha riscosso interesse.
Speriamo che i progetti vengano finanziati, per mettere insieme 13 paesi dell'Unione europea e una serie di enti locali e territori". Per Luciano Righi, presidente della Confraternita del baccalà alla vicentina, l'iniziativa assume "un valore fondamentale, perché quella che era un'attività inquadrata nella confraternita diventa così una questione istituzionale fra Nordland e Veneto". "Una settimana fa si è chiusa la festa del baccalà e le decine di migliaia di persone che vengono ad assistere sono la prima garanzia della bontà di questo progetto" sottolinea il sindaco di Sandrigo, Giuliano Stivan. (ANSA)
"Pensiamo che questo gemellaggio possa mettere insieme due popoli che da tempo collaborano, unire sinergie e riuscire a fare progetti di tipo culturale, turistico ed economico, per avere anche un ritorno e un indotto sul territorio" spiega Roberto Ciambetti, assessore al Bilancio e agli Enti locali, in occasione della firma a Bruxelles di una lettera d'intenti con il presidente del Norland, Tomas Norvoll. Il progetto, aggiunge Ciambetti, è quello di "creare dei percorsi culturali nelle tradizioni europee: l'idea è stata presentata alla Commissione europea e ha riscosso interesse.
Speriamo che i progetti vengano finanziati, per mettere insieme 13 paesi dell'Unione europea e una serie di enti locali e territori". Per Luciano Righi, presidente della Confraternita del baccalà alla vicentina, l'iniziativa assume "un valore fondamentale, perché quella che era un'attività inquadrata nella confraternita diventa così una questione istituzionale fra Nordland e Veneto". "Una settimana fa si è chiusa la festa del baccalà e le decine di migliaia di persone che vengono ad assistere sono la prima garanzia della bontà di questo progetto" sottolinea il sindaco di Sandrigo, Giuliano Stivan. (ANSA)
Deso a gho capio el presso dela magnada in pro loco a S.Piero un puchi se par sostegnere la confraternita e la commissione europea come che i dise al 2° capoverso ( speriamo che i progetti vengano finanziati).
RispondiEliminaMia mamma faceva il stoccafisso in umido, alla veneziana, con passata di pomodoro, latte, prezzemolo, cipolle .... Non c'è pomodoro nella ricetta del baccalà alla vicentina mi sembra ?
RispondiEliminaComunque, è sempre buono, sopratutto con la polenta.
Bello conservare queste tradizioni.
diobon, fa vegner voja... par de sentire el profumìn...
RispondiEliminaAnca quà bisogna star atenti : a cosa serve la calce ......
Elimina"Nel casertano, un uomo di 23 anni, residente in provincia di Napoli, amministratore di una ditta di lavorazione di prodotti ittici, è stato denunciato dai Carabinieri dei NAS a seguito di un controllo effettuato presso gli impianti di lavorazione dell’azienda. I carabinieri hanno accertato che l’impresa impiegava nelle operazioni di reidratazione del merluzzo essiccato non solo acqua di dubbia provenienza, ma aggiungeva la calce idrata, quella che comunemente si utilizza in edilizia, per rendere il pesce più bianco e conferirgli una maggiore morbidezza tale da renderlo più appetibile. I militari dell’Arma hanno sottoposto a sequestro tutto il materiale lavorato il cui valore commerciale si aggira intorno ai ventimila euro.
Sai cosa? Mi fai ricordare ora che una volta le trippe venivano messe a bagno nella calce. Che sia per lo stesso motivo? Andiame bene.
EliminaDesso chel Fassa sa 'ste robe, l'aumenta la produssion de sicuro! L'urtarà ancora de pì; l'oio po' co la calsina el deventa più lubrificante... ansi, se ghe vien in mente anca st'altra possibilità... el ne onde ben, tarè... chei lo dopre anca par fare vaselina?
EliminaNo, la calce serviva a pulire bene le trippe, vista la provenienza, nemo!
EliminaPerò non è cosi green che vogliono farci credere :
EliminaL’impatto ambientale dell’indutria della calce è dettato principalmente dagli elevati consumi di energia e dalle emissioni nocive in aria. Le emissioni nocive derivate dalla calce includono polveri e anidride carbonica e, in minor quantità, anche monossido di carbonio, ossidi di azoto e anidride solforosa. Dunque, sebbene il suo impiego possa essere considerato più “eco-compatibile“, la sua produzione prevede grosse spese ambientali.
Mi sono informata da più persone: le trippe stiani venivano messe a bagno nella calce, ovviamente per pulirle presumo e spero, ma mi sorge un altro dubbio: ma se la calce brucia come riduceva ste trippe? O erano così coriacee? Avanti i bene informati.
RispondiEliminaCALCINAIO E DEPILAZIONE
EliminaSi procede con questa operazione al termine del rinverdimento; i due processi di calcinaio (calcinazione) e depilazione possono essere condotti singolarmente, ma nella maggior parte dei casi avvengono simultaneamente.
SCOPO
• solubilizzare le proteine globulari residue
• idrolizzare parte delle catene polipeptidiche in modo da permettere un rilassamento della struttura proteica
• saponificare i grassi in modo da favorirne l'estrazione
• determinare un rilevante gonfiamento della pelle che comporti la formazione di spazi tra le fibre che verranno sfruttati per la penetrazione del conciante.
La depilazione viene divisa in due gruppi fondamentali, con mantenimento del pelo o con distruzione del pelo.
Tutto dipende se le trippe sono di 1°pelo o secondo.
Varda Fesso che sti chìve i parla de tripe, no de coràme. No sémo gnancora rivà a magnàr corame, anca se stiani i ne diséa: Ghetu fame? magna coràme. Ghetu sén? Bivi velén. Le tripe le xe la pele parderento del stomego, no la centra gnente coi pili sul stomego, par quìli biòn che te tìn slabii na cariolà de tripe.
EliminaDimenticavo di fare appello al reverendo che con il suo "tocco dell'Artusi"...............
RispondiEliminaE' in manutenzione ora.
EliminaTo santola xe in manutensiòn! A son meditabondo parché le vostre beghe calcistiche le me susta. Al calcio preferisco il cricket. Lascio volentieri l’argomento a quel vecchio marpione del Philo che non gli par vero di tornar fanciullo a fantasticare sui Rumors paesani. Stavo invece pensando al gemellaggio. In valle non c’è un piatto veramente tipico da quando ci hanno cibuscato i marsoni, però c’è sempre stata tanta fame. Fare un gemellaggio con tutti i popoli che hanno tanta fame porterebbe la nostra zona nel Guinness dei primati almeno per il numero di persone gemellate. Il vostro sindaco non avrebbe altro da fare che ricevere e ospitare delegazioni e così si consolerebbe delle attuali ambasce.
EliminaMa Sponcy, te seviti a parlare de magnade; ghetù cusi fame ? Desso te vuli anca meterte al cricket. Vardà che te te ciapi na smoltonà se no te sè fermar le pàlle !
EliminaCom'éla col PR Ody? Xelo tornà a saltare come un vedeléto? Ma varda che ti a te vedo un fià patìa setu, no me par che ghe sia pì la verve d'un tempo.
EliminaBene bene col PR, Sponcy. El salta come un capretto...quasi.
EliminaFursi(??) te ghe rason par el resto. Vedo che la verva seria xe tanta in sto momento sul blog, e speto che la gente se calme un fià. Me sa che l'"humour" saria mal visto, soratuto s'el vien da na "foresta". No volaria sentirme come i cavoli a merenda.
Mais tout peut changer très vite, my dear : Never say never again !
Già, mi sa proprio che hai ragione, i folletti come noi ultimamente non sono benvisti in questi contesti troppo seriosi e polemici. Laonde per cui mi ritirerò in meditazione meditabonda per qualche tempo. Ha da passà a' nuttata....
Eliminabut don't stay long in "meditabonderia" (vous nous manqueriez !..)
Eliminaspeciale
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