martedì 11 novembre 2014

Valdastico Nord

BESENELLO. Mobilitazione di massa: il sindaco Cristian Comperini chiama a raccolta il paese e tutti i contrari all'autostrada della Valdastico, per la settimana prossima. Sabato si poserà la statua di Florian Grott, il "Guerriero contro la Pirubi", costruita con il supporto dei giovani di Libero Pensiero e di altre associazioni; verrà seguita da un corteo, e il primo cittadino rivolge un appello a tutti i suoi compaesani: partecipate al corteo, facciamo sentire la nostra voce.
L'inaugurazione della statua sarà preceduta a Besenello da un ciclo di eventi di quattro giorni, un vero e proprio "festival anti-Pirubi", che culminerà con l'inaugurazione del Guerriero, che campeggerà, minaccioso, al bivio nord del paese. Quel bivio, nei progetti della Serenissima, dovrebbe essere sorvolato dal viadotto in uscita dal tunnel della Vigolana. In quell'occasione ci sarà il gemellaggio con il comitato Anti- Pirubi di Besenello, e quello vicentino No Valdastico Nord, accomunati dalla battaglia contro la medesima opera. I vicentini arriveranno a Besenello con corteo di auto; si raduneranno a Piovene, dove si interrompe l'autostrada A31, e saliranno per la valle fino a Folgaria, scendendo poi in Vallagarina (e impiegandoci mezz'ora in più di quanto si impiegherebbe in autostrada, e questo la dice lunga sull'utilità dell'autostrada).
Il Comune di Besenello vuole una mobilitazione di massa, e sta preparando una campagna di stampa nazionale, affinché la "voce del guerriero" si senta sino a Roma. Florian Grott, di Guardia di Folgaria, è uno scultore del legno affermato, e con la sua arte, come usa ripetere, «ho voluto dare la voce al popolo, alla gente di Besenello, un messaggio chiaro: non vogliamo l'autostrada».
Il guerriero alto tre metri, armato di scudo e ascia, incuterà comunque timore: «Minaccerà chiunque voglia portare avanti il completamento dell'autostrada», afferma Walter Battisti, presidente di Libero Pensiero. Le sere della prossima settimana vedranno incontri e dibattiti. Si comincia mercoledì con una cena, giovedì con musica dal vivo e castagne, venerdì in biblioteca si terrà un dibattito sulla storia della lotta contro la Pirubi. Sabato il ritrovo è alle 10.30 davanti al comune di Besenello, da dove partirà un corteo. Alle 14 verrà inaugurata la statua e avverrà il gemellaggio tra i due comitati. Sarà una giornata di festa, con arte, musica, performance. C'è attesa anche per il concerto dei Berserker, gruppo di musica medioevale con radici tra Folgaria e Besenello.

  Mentre a Besenello è tutto pronto per la manifestazione contro l'opera pubblica che il Trentino non vuole, ieri, il Cipe ha dato l'ok al prolungamento della Valdastico Nord. 

I veneti fanno festa per l'ennesimo passo avanti e vedono realizzarsi quanto attendono da decenni, e dall'altra parte, sta per avere inizio la mobilitazione nel paese dove dovrebbe sbucare dalla montagna l’autostrada che collegherebbe Veneto e Trentino.

Una quattro giorni che verrà coinvolti comitati e associazioni che non vogliono quello che definiscono uno scempio ambientale, ma il sindaco di Piovene Rocchette Erminio Masero, dopo aver appreso la decisione del Cipe che rimette ora nelle mani del governo la decisione, esulta e dichiara: 'I piovenesi aspettano fuduciosi risposte positive'. Sabato, sempre a Besenello, verrà inaugurata una scultura che rappresenta il simbolo del 'no'. Si tratta di un guerriero alto 3 metri ( nella foto)e la posa avverrà proprio durante il festival organizzato dall'associazione Libero Pensiero con l'adesione di ben 40 associazioni e comitati.
La scultura è stata battezzata “Guerriero contro la PiRuBi”, perché con questa sigla negli anni Settanta fu chiamato il progetto dell'autostrada Valdastico, dalle sillabe iniziali dei tre politici democristiani veneti e trentini Flaminio Piccoli, Mariano Rumor e Antonio Bisaglia che ne furono i principali promotori.
Il fulcro della protesta sarà il paese di Besenello, lungo la val d'Adige fra Rovereto e Trento: qui il progetto della società autostradale Serenissima spa, e contrastato da comuni e comitati, prevede lo sbocco di una galleria lunga 15 km e l'innesto dell'autostrada A31 con la A22 del Brennero.
Masero ha raccontato di essere stato addirittura invitato alla quattro giorni di festival, ma di aver rifiutato. Ieri sera invece, Zaia, che è ormai in piena campagna elettorale, ha definito l'ok del Cipe il frutto delle pressioni fatte a Roma per dimostrare la necessità del prolungamento della A 31. Chi vivrà vedrà....
di Redazione Thiene on line

11 commenti:

  1. Questo giovane artista somiglia ad un vichingo.

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  2. Il Cipe NON ha detto si, ha semplicemente girato la palla al governo..
    In ogni caso esiste tanto di sentenza costituzionale che afferma che l'opera può essere fatta solo con il consenso del Trentino, cosa sacrosanta direi.
    Sono francamente stanco di titoli senzazionalistici che non corrispondono al vero.
    Se fossero anche parzialmente vere le cavolate che sono state spesso scritte dal giornale di vicenza, l'autostrada dovrebbe essere fatta da almeno 30 anni. Purtroppo questo giornale fa poca informazione e molta politica!
    Non sono nato ieri e so che questo è normale, ma ormai questo giornale ha da molto superato il limite della decenza screditandosi e rendendo la sua lettura poco utile a fini informativi, ma ormai solo propagandistici...

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  3. poverini....si mobilitano i trentini.Ma intanto fanno superstrade in meno di due anni con gallerie chilometriche e ponti sospesi.Ed interreranno la ferrovia a trento centro.Gli "ambientalisti" trentini hanno modificato completamente la morfologia della valle dell'adige.Pensate che il Trentino 100/150 anni fa fosse cosi?!.Il secolo scorso hanno addirittura deviato il corso del fiume adige per km e km.....perderebbero soldi.quello è il problema...

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    1. Su alcune cose posso anche essere d'accordo con te, ma che poi riduci tutto ad una questione di soldi, la vedo tanto limitativa e falsa. Seriamente dimmi quanto potrebbe perderci economicamente il Trentino come schey?
      Non comprendo perchè non possa essere credibile che loro vogliono che il traffico a lunga percorrenza sia deviato su rotaia, ed è ovvio che la pirubi va in senso opposto.

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    2. Senza polemica,ho elencato fatti,non opinioni.Se i trentini vogliono forare una montagna,sbancare un costone,deviare un fiume,disboscare ettari su ettari di vegetazione per piantare meli/viti/piccoli frutti ecc,scavare un'intero costone di montagna per il porfido....e potrei continuare per ore...loro lo fanno.Ma il Trentino viene dipinto come un luogo magnifico dove la natura domina incontrastata.Peccato sia un territorio artefatto.E' un dipinto magnifico fatto dall'uomo.Il che dimostra che se le cose vengono fatte bene i risultati ci sono.
      Il discorso che voglio fare è questo:LORO le cose le fanno,se servono alla popolazione!E non grazie a soldi esclusivamente "Trentini".Ma qui si aprirebbe un altro capitolo!!
      Per quanto riguarda la linea ferroviaria trentina la potrei definire,come minimo,sottoprogettata.Ed in un certo senso mi dai ragione affermando che vorrebbero utilizzare più traffico su rotaia:se completassero la Valdastico,solo per farti un esempio,tutto il traffico che passa da Verona porta nuova a Trento verrebbe dirottato.Si vedrebbero tagliare via "una via della seta":l'interporto?Diventerebbe obsoleto.Idem per la valsugana.E i fiorentini?Tagliati fuori di brutto..e così via dicendo.Gli interessi creano le occasioni.

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    3. Tranquillo, mi va bene il tuo modo di esporre, e sulla prima parte in buona parte convengo con te.. e poi esagerano con investimenti in parte pubblici e rischiano il crack… (vedi impianti Folgaria..)

      Però sul resto fai un po’di confusione; mi spiego: le merci hanno un modo diverso di viaggiare tra strada e ferrovia, la seconda diventa concorrenziale solo per distanze di almeno 200-250 km e necessita di interporti dove fare il carico-scarico merci. A Verona ve ne è uno grande, a Trento No, non vi è lo spazio e non avrebbe senso farlo.
      Tra l’altro ti ricordo che, non è che domattina l’A31 sarebbe pronta, se vi fossero SUBITO i soldi servirebbero almeno 10 anni, ma col discorso concessioni almeno 30… (perché ai concessionari interessa la concessione, non il completamento..) Bene; tra 30 anni è probabile (ma non sicuro.. siamo in Italia..) che sia completato il quadruplicamento della ferrovia.
      Di conseguenza la Pirubi, che già adesso “dai progettisti” viene valutata con un traffico di 15000 veicoli/giorno (niente per un’autostrada..) Perdendo anche totalmente l’interesse per le lunghe distanze, diverrebbe solo ad uso locale.
      E qui ti dico, vale la pena devastare una valle, spendere miliardi di €, fare la seconda galleria autostradale al mondo di quelle dimensioni, per un opera locale e con un traffico modesto?
      Secondo me NO!!
      Ciao.

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    4. Certo che la valle trentina degli attraversamenti logistici è fittamente percorsa, ma su che ampiezza della valle? Non sono comparabili le due situazioni. Il No dei trentini inoltre è motivato dalle prese di coscienza sui valori dell'ambiente e delle persone che lo vivono, appunto perché saturi. In quanto alla PIRUBI indispensabile ai Veneti, è solo fantasia dei soliti, quelli del caffè a TN in 30 minuti, a spese nostre, non loro; e dei lobbisti, ovviamente. Come continuo a denunciare, il traffico che troviamo nelle relazioni del progetto A31 Nord, proveniente dai container scaricati dai cinesi sui nostri porti in costruzione, fra 10 anni sarà sulla ferrovia che i cinesi stanno costruendo, anzi sulle due ferrovie. Arriveranno alla distribuzione in nemmeno due giornate. A Londra il traffico passeggeri è previsto in 25 ore di viaggio, dalla Cina, non so se mi spiego. Porti ed autostrade arriveranno in ritardo, ma saranno serviti al magna magna e alla truffa dei rifiuti nascosti in cassoni e sotto i nastri di asfalto. Io sono sempre in attesa che i fanghi di Marghera, per smaltire i quali i soliti beccano fior di milioni, vengano cercati dentro ai cassoni del Mose.

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    5. Non so di ferrovie costruite dai cinesi, so invece sin troppo bene di quelle italiane. Ora, la Provincia di Trento non è contro la Valdastico Nord perché Zaia le è antipatico e nemmeno perché da brava mamma autonoma vuole bene a suoi pargoli, tutt'altro. La Provincia Autonoma di Trento (PAT) è contraria alla Valdastico nord perché in concerto con i governi di Roma e Bruxelles ha già un piano ben preciso per distruggere la sua terra, si chiama treno ad alta velocità (il TAV) Roma Milano Monaco. Ora come tutti sanno, o dovrebbero sapere, il trasporto su gomma in Austria e in Germania è fortemente osteggiato e penalizzato, già oggi rischia di essere antieconomico. Accanto al TAV i Nostri costruiranno un megalattico interporto modale a Verona Nord per lo scambio gomma ferro. Dal momento che il TAV entrerà in funzione (come tutti sanno o dovrebbero sapere i TAV sono fatti per le merci certo non per le poche persone viaggianti) Austria e Germania vieteranno o renderanno praticamente impossibile il passaggio delle merci su gomma sui loro territori. Dunque? i Camion (gli unici a dare una economia ad un'autostrada) usciranno a Besenello si infileranno sulla vecchia autobrennero e torneranno a Verona Nord per imbarcarsi su rotaia! Questo è se lo volete il resto è semplicemente la clausola per cui Zaia continuarà a regnare sulla A4 sino al 2026 solo se realizzerà l'inutile Valdastico nord altrimenti tra due anni gli scade la concessione. Per cui se non riusciremo a salvare la valle dell'Adige (le merci in circolazione saranno sempre meno al contrario di quello che si prevedeva quando i progetti sono stati fatti) salviamo almeno la piccola meravigliosa Valdastico. E se volìo venir a fonghi sule Norre tolé i scortoi che i ve fa ben a la salute e l'è el turismo più intelligente, il turismo del futuro. (scusa Carla ma questo post è già lunghissimo non traduco) Io sabato a Besenello ci sarò. Andrea

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    6. E vero che la soluzione, per tante ragioni, sarebbe di mettere le merci su ferrovia.

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    7. Andrea, sarà ancora più inutile perché fra 10 anni, e cioè prima che la A31 venga completata se veramente iniziata, i cinesi non scaricheranno più le merci nei porti nostrani. Porteranno i loro container direttamente con la ferrovia che stanno costruendo, 350 Km/ora le merci, 450 Km/ora i passeggeri. (La A31 sarebbe costruita, nelle relazioni del progetto, per smaltire queste merci dirette ad Amburgo!)
      Cose risapute nell'ambiente, ignote al vulgo pantalone che deve pagare. Noi da "furbi" scarichiamo ora le merci che via mare stanno andando ad Amburgo, per farcele andare via terra, è questo l'assurdo! Lo sa chiunque che il trasporto via acqua è il più ecologico e meno costoso, e meno divoratore di risorse e di vittime di incidenti. Il Veneto sta costruendo un porto nuovo, ed intanto ha adeguato l'esistente a scaricare direttamente i TIR cinesi, capisci le assurde ruberie, l'ignoranza nella quale ci tengono per derubarci impunemente? Capisci che i mega centri commerciali vengono dislocati sulle uscite delle autostrade, per dragare traffico in autostrada? Vai a vedere quanti ne arrivano all’IKEA do PD uscendo dal vicino casello. E per permettere questo, hanno castrato la viabilità incasinandola da mongoli!
      Tuttavia difficilmente verrà completata , la A31. Ai lobbisti basta ottenere il rinnovo della A4, è là che pappano milioncini. Poi porteranno l’uscita di Piovene oltre Cogollo a servire la zona industriale. La galleria di valico è una assurdità impagabile, dannosa, improponibile.

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  4. Esattamente! Ora dobbiamo pestare bene i "politici", tipo la "Morettina" tutta Renzi, che esulta perché consapevole che l'inciucio che sorregge questo governo illegittimo, al quale si è subito aggrappata, legiferi togliendo prerogative ai Trentini, o con l'arma del ricatto.
    E' desolante vedere come siano sempre le lobby a "governare" , e come lo sbruffoncello Fonzie nostrano e pedissequo, dalle lobby scelto perchè sembrava più lesto di Letta, sia ora il braccio armato delle spese inutili, altrochè “revisione della spesa”! La Orte-Mestre è quasi interamente in Progetto di finanza, è il parallelo in grande della Pedemontana, peggio ancora, va a duplicare, sostituendola, una struttura esistente. Anche Fonzie predica bene e razzola male. Progetto di finanza vuol dire continuare a fare debiti a carico delle generazioni future (tipico l’Ospedale di Santorso A PROPOSITO DELL’OSPEDALE DI SANTORSO, LA SAPETE L’ULTIMA? SONO SPARITI DAL COPERTO TUTTI I PANNELLI SOLARI! MANDERO’ ALLA CARLA IL RELATIVO LINK); vuol dire Mose diffuso in maniera ancora più subdola, perché coperto e protetto dalla scusa che sono i privati a spendere, cosa che sappiamo non essere affatto vera. Qualcuno poi dovrebbe spiegarci come fa ad essere una linea Tav, quella (licenziata anch’essa ieri) che ha fermate così ravvicinate (contiamo le nostre): Verona, Vicenza, Padova, Mestre... Ma facessero il piacere! Sistemassero e facessero funzionare la ordinaria, rendendo possibile preferire il mezzo pubblico alla propria auto... Ah, già! ma allora in autostrada il traffico diminuirebbe, c'è anche quella lobby da accontentare!.... Non bastano le molteplici megacentri commerciali in prossimità dei Caselli! O i nuovi porti, pure in Progetto di Finanza... siamo alla canna del gas, dicono molti.
    Sulla inutilità della A31 Nord mi sono già e più volte espresso, i cinesi avranno ultimato i collegamenti, quelli sì ad Alta Velocità, con lo smistamento dei loro container in centro Europa, e sui porti nostri divenuti esuberanti, collegati alle autostrade pure divenute esuberanti, scaricheranno solo merce locale; destinata, per norma Europea, a non percorrere oltre i 300 Km via terra. Noi queste cose le sappiamo, come ben le sanno i gestori delle lobby, temendole, e non le sanno i “politici” che abbiamo in “politica”? Già, ma in politica entra e “fa strada” (ed anche autostrada!) il più fotogenico/a, il più belloccio/a, il più presente sugli schermi...

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