opere di compensazione : potreste chiedere la copertura delle spese per l'edificazione della nuova struttura scolastica con materna e nido, la totale copertura dell'IMU sulle seconde case e anche sui capannoni e la copertura delle spese per la gestione dei rifiuti oltre ovviamente anche la copertura della TASI.....per tutta la durata dell'impianto...questa ultima parte ( copertura costi a carico del cittadino deve valere anche per i cittadini di Casotto...giustamente ad ognuno i suoi interessi! ( economicamente parlando e quindi una giusta compensazione per la svalutazione degli immobili e la decadenza della qualità di vita e di salute che ne deriverà)...se mi viene in mente qualcos'altro...cordiali saluti e buon lavoro di analisi!
Due link molto interessantie freschissimi di giornata, si legga bene la risposta della Regione Veneto a proposito dei dati forniti da Fassa. Per Carla: per cortesia riporta le pagine sul forum. grazie
Informazioni molto interessanti. Come dice Anony delle 12:59 : valgono più di viaggi con domande alle popolazioni del posto! Gas Metano al posto delle segature? Cosa dopo?
Ma chi volete prendere in giro cari amministratori?Voi la scelta l'avete già fatta è evidente..... Vi dovete solo vergognare e dovreste dimettervi per mantenere quel briciolo di onore che vi resta.Andate a casa
Olio preventivo sotto gli occhi di tutti, se è vero che è arrivato un camioncino di sacchetti fassa "aggratis" ; poco, ma significativo delle promesse, e non parlo di quelle "personali". Per non parlare dell'anticipo (mi vien da ridere, con tutti i soldi che "vansèmo") di 50 mila da parte del "cavatore"...
Mamma quante incombenze ciò!!! dove si "nascondono"? E' una sola quella della Amministrazione, semplice e breve, sintetica: NO AL CALCIFICIO, sarà mica da lavorarci tanto.... in quanto alla tabella "costi/benefici" lasciamo perdere...
Ho letto in velocità la lettera e mi soffermo solamente su alcuni termini usati: Impiego: l'amministrazione già fa un passo indietro rispetto alla serata di Forni dichiarando "si stimano CIRCA 20 assunzioni di persone PREFERIBILMENTE locali" (hum hum non certezze, quindi, ma mera possibilità) Attenzione all'uso del termine SICUREZZA! (nella casella "positività"): non pensavo di leggervi "sicurezza nella continuità della cava". Mi sarei aspettato piuttosto una riflessione sulla questione "Sicurezza" in termini di IMPATTO ACUSTICO, RISCHI GEOLOGICI ED IDROGEOLOGICI che non si possono trascurare e vanno sicuramente analizzati ed elencati come NEGATIVITA', dove, purtroppo, vedo solo il riferimento all'impatto paesaggistico. Terribile, ma sicuramente l'unico che non avrà ripercussioni sulla nostra salute e qualità della vita. Quello schema non poteva essere diverso, visto che, tra le righe di tutto il documento si legge la posizione favorevole dell'Amministrazione, anche se la stessa non potrà non prendere in considerazione le 642 firme contrarie e farsi portatrice, a malincuore, della volontà dei cittadini. P.S. se veramente si vorrà "dare la possibilità a qualsiasi impresa che volesse insediarsi in valle di esprimere i propri progetti", basta che l'insediamento venga previsto nella magnifica zona industriale di Valdastico. Eviteremo cosi ulteriori lungaggini dato che non sarà necessario cambiare il Piano Urbanistico.
Hai ragione. Soprattutto quando parli di altri siti dove possono fare l'opera senza avere il consenso dell'amministrazione comunale. Sia nella zona industriale di San Pietro, sia nella zona industriale di Pedescala basta un semplice ponte sull'Astico (non penso sia 400.000 € il problema per un imprenditore che vuole investirne 22 milioni ) e il Mostro con camino di 50 metri e bel che servito.
Secondo me, dovrebbero fare il nuovo ponte, e la viabilità che oltrepassi Forni in sn astico: Restano da sistemare le altre contrà lungo la "statale" comunque... barcarola la sua circonvallazione la ha avuta per prima
Forse anche chiudere un occhio fa parte del gioco "dare/avere" "Costi/benefici"... ?? riprendo quello che ho scritto in altro post: La relazione geologica allegata alla pratica VIA presentata in Regione ed in Comune, dimostra che ci sono 4,50 di materiale di riporto ed ulteriori 2,50 di "lossa" sotto quota, a sostituire quindi 4,50+2,50 = 7,00 metri di materiale che non verrebbe conteggiato, ma anche che non doveva venire asportato. Cari AMMINISTRIAMO INSIEME ora lo sapete, è scritto nella relazione che avete in mano, NON POTETE FREGARVENE!
Alago, andaloca, sempre a fare el petenela precisino. Te se anca ti che xe fadiga a esser preciso co la béna. Te sbrissia el gioistic e tacchete, che te cavi su in sbalio meda marogna. Dopo, par no farte dir su dal paròn, te sirchi de rangiar sù la maronàda de scondòn trandoghe rento quel che capita. Al'insaputa de tuti. De, nemo ahn...
Caro anonimo delle 12... (il primo che ha lasciato un commento) ma cosa ti sei fumato????????? compensazione economica x la svalutazione degli immobili e x la qualità della vita???? la mia salute e quella dei miei figli non é in vendita!!!! spererei non fossa in vendita nemmeni la nostra valle ma temo sia così...io sono nata qui e mio marito é da schio e abbiamo deciso di abitare in valle ché volevo dare un futuro migliore ai miei figli , volevo che come me avessero la possibilità di crescere in posto che reputo ancora meraviglioso ... chi mi ridarà questa possibilità se costruiranno calcifici,autostrade e chi più ne ha più ne metta??? abbiamo sotto il nostro deretano un tesoro... e non parlo di territorio da sfruttare x soldi... parlo di pomeriggi all' astico , di passeggiate riempiendosi i polmoni sulla singela, di aprire le finestre la mattina esentire l' aria che mi attraversa... chi me le ripaga queste cose???????? IO DICO NO!!!! non svendiamo la nostra valle x pochi posti di lavoro e qualche lustrino!!!!
Cinzia Cinzia Cinzia ahi ahi ahi ---------------------- il primo anonimo si è fumato la canna GIUSTA! Non comprendi che è tutto ironia e che sta auspicando proprio quello che vai dicendo tu?
Cara Cinzia, i promotori del SI ti considereranno troppo romanticamente sensibile: parli di camminate nei boschi respirando a pieni polmoni un'aria sana?! di finestre aperte la mattina facendosi risvegliare da un'aria frizzantina e sentendo solo il cinguettio degli allegri passerotti?! Ma sei pazza?? Vuoi mettere gli introiti di IMU, TARI, TASI, l'indotto economico sulla ristorazione e sui distributori di carburante (ndr solo in fase di costruzione impianto però, perchè poi, gli operai saranno della valle, e di camion, nemmeno uno in più, disse il Fassa ,dato che la lavorazione verrà fatta tutta in Marogna!), la SICUREZZA che la cava andrà avanti per altri 30 anni?? Davanti al DIO DENARO dobbiamo tutti inchinarsi (possibilmente a 90...) e chissenefrega di salute e qualità della vita! Brava cara Cinzia, tu si che la vedi giusta. Tu che sei riuscita a portarti in valle anche il marito da Schio :-) tu che come la maggior parte della gente che ha deciso di far qualche sacrificio in più, col lavoro lontano, per poter vivere serenamente e "salutisticamente" meglio di notte e nei we...
Adesso volaria un chiarimento dall'amministrazione..visto che i xe boni tutti amministrare aumentando le tasse e che se parla tanto de sprechi e visto e considerato che xe anca soldi mie..quanto costa mandare in giro questi 3 fogli per ogni famiglia(carta,inchiostro,tempo di un addetto a stamparle,pinzarle e distribuirle) e quanto sarebbe costato indire una riunione con la popolazione..
Troppo pericoloso affrontare la popolazione. Guardare negli occhi non solo chi è accondiscendente, ma, magari 642 persone inferocite che chiedono spiegazioni...
X anonimo delle 10 .40: chiedo venia deve essermi sfuggita l' ironia, forse se firmassimo i nostri post potrebbe essere più chiaro il nostro pensiero. Meglio così ... ero inorrida all' idea che qualcuno la pensasse in quel modo...avanti tutta e facciamoci sentire!!!!!!!
Quello che mi fa inorridire da tutta questa vicenda è che l'Amministrazione punta sul progetto per fare cassa. Ma come fanno gli altri Comuni che non hanno una cava??? Per esempio Laghi e Posina. Questi Comuni riescono a pareggiare il bilancio anche senza cave e senza avere le aliquote di IMU e TASI a livelli massimi.
Sarà praticamente impossibile che ci sia qualcuno che mi risponda... ma vorrei chiedere ad un abitante che vive in un territorio dove opera un calcificio o a chi vive nei pressi dell ILVA di Taranto... se vi avessero detto che in cambio di lavoro...molto prezioso al giorno d oggi... o in cambio di denaro per riempire le casse vuote del comune se risponderebbero ancora si....
Sono consapevole che la scelta è difficile,considerando i tempi così duri,, ma chi ci ha preceduto ci ha lasciato una valle stupenda, ,dove la cultura era contadina, povera, ma anche di grande orgoglio,saggezza e integrità umana.
Abbiamo tanto bisogno di qualcuno chi ci aiuti a valorizzare il territorio della nostra valle.. ma se sarà costruito un calcificio sarà chiuso un capitolo di vita aperto con sacrifici molti anni fa... e non lasceremo niente alle generazioni future... ,
Perchè nessuno deve risponderti cara Sanpierotta? Io dico che il progresso deve fare il suo corso indubbiamente, però bisogna anche vedere che strada intraprende e sta alla nostra ragione e buon senso veicolarlo. Un progresso che ci fa regredire quanto soprattutto a salute non è progresso. Sappiamo ben tutti che viviamo in una società del capitalismo dove il dio denaro la fa da padrone ovunque. E questo non va bene. Io spero ancora tanto in un ripensamento dell'amministrazione, ma ci spero veramente tanto!
Rispondo anche io sampierotta!!! Sono daccordo con te!!!Vogliono mandare a pu@@a$e tutto quello che hanno costruito i nostri "vecchi"" naturamlente il termine é affettuoso, visto che mi hanno detto che sono sentimentale, e per me é un gran complimento al giorno d'oggi concludo con una frase che secondo me racchiude tutto il senso di questa discussione: DONA A CHI AMI ALI X VOLARE,RADICI X TORNARE E MOTIVI X RIMANERE!!!!
Bene, nelle riunioni pre-elettorali, abbiamo parlato a lungo delle alternative, perché le prospettive della valle si aprissero ad orizzonti meno grami; e ve ne sono: alcune erano da prendere SUBITO, perché i fondi regionali per le rievocazioni della Grande Guerra erano ancora accessibili... persi ora, prima grazie all'Alberto, poi grazie ai "nuovi". Partendo in tempo, si poteva fare come alcune valli trentine, che ora hanno turismo domenicale che va in esplorazione dei camminamenti, trincee, depositi, gallerie eccetera. Poi, oltre al museo diffuso che un po' alla volta si sarebbe potuto realizzare in questo teatro della Strafexpediton, c'erano i posti di ristoro lungo quei percorsi, e lungo i percorsi naturalistici. Un paio o più agriturismi, e fondi per il ritorno delle coltivazioni sulle nore antiche, come fatto dai trentini; e pascoli ancora immacolati, quando si andasse a disboscare, per moltiplicare l’esempio della brava Fanny. Speleologia subacquea, che il "Buso della Rana" è poco, a confronto (e là sono sorti due locali ben frequentati, sempre pieni, con possibilità di pernottamenti); un paio di "spiagge dei poveri" tipo la Pria, ma condotte con un po' di ordine non una gazzarra come quella. Affidarsi alla protezione dell'UNESCO, che ha chiesto disponibilità alle zone teatro della prima guerra mondiale... e noi eravamo fra i papabili, coi relativi fondi per realizzare in parte della Valle quel museo diffuso cui sarebbe vocata, oltre ad un museo tipo quello di Rovereto, ed un museo etnologico. Ripristinare la vera Via Imperiale... Attrezzare i percorsi dei canoisti, richiamando gare nazionali... ed altro ancora... (Suggerimenti ne abbiamo avuti recentemente anche dalla signora Odette... ). Poi moltiplicare le serate culturali, per portare i convalligiani alla coscienza dei valori che abbiamo, della storia del nostro passato, che è più ricca di quel po’ che comunemente sappiamo, e dei valori ambientali che sono rari; la tenacia ed il sacrificio dei nostri avi hanno diritto di rappresentanza e di guida; senza conoscenza del passato non si sa difendere il futuro, è cosa pacifica ed assodata... e poi, andiamo! un sano convivere col proprio ambiente è salutare più degli antidepressivi, dello smog ...eccetera. Vediamo aree dell’Italia centrale vivere bene e dignitosamente di artigianato e turismo, granfati!? Ma mentre si fantasticava di queste cose, era presente un amico della cava, o forse più d'uno... e sappiamo come invece è stata fatta la lista.
Mi fa piacere questo tuo intervento Alago, perché presenta delle idee, discutibili fin che si vuole, ma comunque delle proposte. Idee e proposte che sono mancate quasi del tutto in una campagna elettorale che verteva principalmente nell’archiviazione dell’era Toldo e nello spazio ai giovani, comunque sia. D’accordo che giovane va a braccetto con dinamico, nuovo e migliore, nell’immaginario collettivo, ma se non ci sono idee e programmi a sostegno porta solo inesperienza e avventura. Come infatti stiamo ben verificando ultimamente. Toldo aveva le sue colpe e la sconfitta non è stata certo lo scherzo del destino cinico e baro, ma un qualche spessore politico e capacità di gestire il consenso non gli mancava. Adesso, al di la della contrapposizione sul calcificio, pur importante, questa amministrazione deve dimostrare di avere qualche valida idea di governo e sviluppo del paese, altrimenti saranno guai. Purtroppo mi pare di capire che non si sono volutamente impegnati in questo, per paura di far promesse impossibili poi da mantenere (sic!). Il problema è che paese come il nostro non può più permettersi (se mai ha potuto) di vivere di ordinaria amministrazione e quieto tram-tram, deve ricevere slancio con interventi e idee non convenzionali e, come giustamente osservi, rispettosi della sua identità storico-ambientale.
Sono pienamente con te PHILO...hai descritto in poche parole la situazione attuale!!!! un mio amico d infanzia ora non residente ,ma che ogni fine settimana ritorna in valle.. mi ha detto che se il calcificio si fara metterà in vendita la casa... meditate gente ...meditate
n.b premetto che ogni lavoro ha la propria dignità.. ma chi di voi sarebbe contento che il proprio figlio lavorasse in un calcificio??? a cuor vostro la risposta!!!
Vendere la casa? La fatica minore. Bisognerebbe poterla vendere. Da quanto tempo non c'è più mercato immobiliare anche senza calcificio? Figuriamoci col calcificio, meglio non parlare! Già mi vedevo all'orrizzonte scenari da star poco allegri (e nemmeno fra tanti anni) figuriamoci ora.
nfatti, cosa è capitato ad una delle più belle frazioni di Velo, Seghe? Fagocitata dalla Foc e dalla ex Forgerossi... è rimasto ben poco, purtroppo, del paradiso che era ai miei tempi. E quante cause per rumori, vibrazioni, fumi, da parte dei cittadini, che pur lavoravano in quelle forge? Per finirla, un po' alla volta, compera la casa di questo, compera la casa di quello... la contrà ha perso la sua identità, ricostruita sulla tenuta ex Valmarana, ex Villa Cortis, ora Ciscato. Crocevia della valle, arresto della strafexpedition se non erro... Schiri pure è sparita, divorata un po' dalla nuova strada, un po' dalla ex Forgital... Ecco, diciamo che per fortuna non tutte le contrà sono così sf...te da sparire, in contropartita del posto di lavoro. E che ai tempi non era facile pensare a come fermare la emorragia delle valli. Ma dobbiamo pure essere convinti che una moderazione ormai è indifferibile. Siamo dissennati con l'ambiente? Andiamo poi in farmacia a prender pillole; andiamo a corsi di training, di autostima eccetera; andiamo a farci diagnosticare le allergie, le intolleranze alimentari, ancora eccetera... restiamo vivi, ma il conto l'ambiente ce lo fa pagare ugualmente, non c'è farmacia che tenga. Osservate come i disastri ambientali aumentano di frequenza e gravità di anno in anno... e tiriamo le conclusioni.
E' da poco che seguo questo simpatico e interessante blog e faccio i complimenti a questo don sconchio però vorrei sapere se è la stessa persona con foto diversa perchè no ho mai visto. Comunque lei ha tanta ragione.
opere di compensazione : potreste chiedere la copertura delle spese per l'edificazione della nuova struttura scolastica con materna e nido, la totale copertura dell'IMU sulle seconde case e anche sui capannoni e la copertura delle spese per la gestione dei rifiuti oltre ovviamente anche la copertura della TASI.....per tutta la durata dell'impianto...questa ultima parte ( copertura costi a carico del cittadino deve valere anche per i cittadini di Casotto...giustamente ad ognuno i suoi interessi! ( economicamente parlando e quindi una giusta compensazione per la svalutazione degli immobili e la decadenza della qualità di vita e di salute che ne deriverà)...se mi viene in mente qualcos'altro...cordiali saluti e buon lavoro di analisi!
RispondiEliminaDue link molto interessantie freschissimi di giornata, si legga bene la risposta della Regione Veneto a proposito dei dati forniti da Fassa. Per Carla: per cortesia riporta le pagine sul forum. grazie
RispondiEliminahttp://www.lavitadelpopolo.it/Paesi-Citta/MedioPiave/Spresiano-pratica-congelata-Fassa-Bortolo-contro-la-Regione
http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2014/11/04/news/nuovo-cementificio-sul-piave-scontro-fassa-bortolo-regione-1.10245582
Interessantissimi. Valgono di più di tante gite e sondaggi o chiaccherate con agricoltori e amministratori vari.
RispondiEliminaInformazioni molto interessanti. Come dice Anony delle 12:59 : valgono più di viaggi con domande alle popolazioni del posto!
RispondiEliminaGas Metano al posto delle segature? Cosa dopo?
Ma chi volete prendere in giro cari amministratori?Voi la scelta l'avete già fatta è evidente.....
RispondiEliminaVi dovete solo vergognare e dovreste dimettervi per mantenere quel briciolo di onore che vi resta.Andate a casa
Leggendo la lettera secondo me VIA & SUAP sono degli ingranaggi già ben OLIATI(in Italia purtroppo funziona così) vedremo cosa succederà in seguito.
RispondiEliminaOlio preventivo sotto gli occhi di tutti, se è vero che è arrivato un camioncino di sacchetti fassa "aggratis" ; poco, ma significativo delle promesse, e non parlo di quelle "personali". Per non parlare dell'anticipo (mi vien da ridere, con tutti i soldi che "vansèmo") di 50 mila da parte del "cavatore"...
RispondiEliminaMamma quante incombenze ciò!!! dove si "nascondono"? E' una sola quella della Amministrazione, semplice e breve, sintetica: NO AL CALCIFICIO, sarà mica da lavorarci tanto.... in quanto alla tabella "costi/benefici" lasciamo perdere...
RispondiEliminaHo letto in velocità la lettera e mi soffermo solamente su alcuni termini usati:
RispondiEliminaImpiego: l'amministrazione già fa un passo indietro rispetto alla serata di Forni dichiarando "si stimano CIRCA 20 assunzioni di persone PREFERIBILMENTE locali" (hum hum non certezze, quindi, ma mera possibilità)
Attenzione all'uso del termine SICUREZZA! (nella casella "positività"): non pensavo di leggervi "sicurezza nella continuità della cava". Mi sarei aspettato piuttosto una riflessione sulla questione "Sicurezza" in termini di IMPATTO ACUSTICO, RISCHI GEOLOGICI ED IDROGEOLOGICI che non si possono trascurare e vanno sicuramente analizzati ed elencati come NEGATIVITA', dove, purtroppo, vedo solo il riferimento all'impatto paesaggistico. Terribile, ma sicuramente l'unico che non avrà ripercussioni sulla nostra salute e qualità della vita.
Quello schema non poteva essere diverso, visto che, tra le righe di tutto il documento si legge la posizione favorevole dell'Amministrazione, anche se la stessa non potrà non prendere in considerazione le 642 firme contrarie e farsi portatrice, a malincuore, della volontà dei cittadini.
P.S. se veramente si vorrà "dare la possibilità a qualsiasi impresa che volesse insediarsi in valle di esprimere i propri progetti", basta che l'insediamento venga previsto nella magnifica zona industriale di Valdastico. Eviteremo cosi ulteriori lungaggini dato che non sarà necessario cambiare il Piano Urbanistico.
Hai ragione. Soprattutto quando parli di altri siti dove possono fare l'opera senza avere il consenso dell'amministrazione comunale. Sia nella zona industriale di San Pietro, sia nella zona industriale di Pedescala basta un semplice ponte sull'Astico (non penso sia 400.000 € il problema per un imprenditore che vuole investirne 22 milioni ) e il Mostro con camino di 50 metri e bel che servito.
Elimina:-) e soprattutto a Pedescala, se fanno un altro Ponte sull'Astico un pò più largo, la popolazione non potrà che esserne felice.....
EliminaSecondo me, dovrebbero fare il nuovo ponte, e la viabilità che oltrepassi Forni in sn astico: Restano da sistemare le altre contrà lungo la "statale" comunque... barcarola la sua circonvallazione la ha avuta per prima
EliminaForse anche chiudere un occhio fa parte del gioco "dare/avere" "Costi/benefici"... ?? riprendo quello che ho scritto in altro post:
RispondiEliminaLa relazione geologica allegata alla pratica VIA presentata in Regione ed in Comune, dimostra che ci sono 4,50 di materiale di riporto ed ulteriori 2,50 di "lossa" sotto quota, a sostituire quindi 4,50+2,50 = 7,00 metri di materiale che non verrebbe conteggiato, ma anche che non doveva venire asportato. Cari AMMINISTRIAMO INSIEME ora lo sapete, è scritto nella relazione che avete in mano, NON POTETE FREGARVENE!
Alago, andaloca, sempre a fare el petenela precisino. Te se anca ti che xe fadiga a esser preciso co la béna. Te sbrissia el gioistic e tacchete, che te cavi su in sbalio meda marogna. Dopo, par no farte dir su dal paròn, te sirchi de rangiar sù la maronàda de scondòn trandoghe rento quel che capita. Al'insaputa de tuti. De, nemo ahn...
EliminaDon Sponcio ma chisseiii! Mi fai morire! :-)
EliminaPiccolo momento per sdrammatizzare....
Caro anonimo delle 12... (il primo che ha lasciato un commento) ma cosa ti sei fumato????????? compensazione economica x la svalutazione degli immobili e x la qualità della vita???? la mia salute e quella dei miei figli non é in vendita!!!! spererei non fossa in vendita nemmeni la nostra valle ma temo sia così...io sono nata qui e mio marito é da schio e abbiamo deciso di abitare in valle ché volevo dare un futuro migliore ai miei figli , volevo che come me avessero la possibilità di crescere in posto che reputo ancora meraviglioso ... chi mi ridarà questa possibilità se costruiranno calcifici,autostrade e chi più ne ha più ne metta??? abbiamo sotto il nostro deretano un tesoro... e non parlo di territorio da sfruttare x soldi... parlo di pomeriggi all' astico , di passeggiate riempiendosi i polmoni sulla singela, di aprire le finestre la mattina esentire l' aria che mi attraversa... chi me le ripaga queste cose???????? IO DICO NO!!!! non svendiamo la nostra valle x pochi posti di lavoro e qualche lustrino!!!!
RispondiEliminaCinzia Cinzia Cinzia ahi ahi ahi ---------------------- il primo anonimo si è fumato la canna GIUSTA! Non comprendi che è tutto ironia e che sta auspicando proprio quello che vai dicendo tu?
EliminaCara Cinzia, i promotori del SI ti considereranno troppo romanticamente sensibile: parli di camminate nei boschi respirando a pieni polmoni un'aria sana?! di finestre aperte la mattina facendosi risvegliare da un'aria frizzantina e sentendo solo il cinguettio degli allegri passerotti?! Ma sei pazza?? Vuoi mettere gli introiti di IMU, TARI, TASI, l'indotto economico sulla ristorazione e sui distributori di carburante (ndr solo in fase di costruzione impianto però, perchè poi, gli operai saranno della valle, e di camion, nemmeno uno in più, disse il Fassa ,dato che la lavorazione verrà fatta tutta in Marogna!), la SICUREZZA che la cava andrà avanti per altri 30 anni??
EliminaDavanti al DIO DENARO dobbiamo tutti inchinarsi (possibilmente a 90...) e chissenefrega di salute e qualità della vita!
Brava cara Cinzia, tu si che la vedi giusta. Tu che sei riuscita a portarti in valle anche il marito da Schio :-) tu che come la maggior parte della gente che ha deciso di far qualche sacrificio in più, col lavoro lontano, per poter vivere serenamente e "salutisticamente" meglio di notte e nei we...
Un plauso a Cinzia, veramente ama la "sua terra" senza ipocrisia, non è da tutte.
EliminaAdesso volaria un chiarimento dall'amministrazione..visto che i xe boni tutti amministrare aumentando le tasse e che se parla tanto de sprechi e visto e considerato che xe anca soldi mie..quanto costa mandare in giro questi 3 fogli per ogni famiglia(carta,inchiostro,tempo di un addetto a stamparle,pinzarle e distribuirle) e quanto sarebbe costato indire una riunione con la popolazione..
RispondiEliminaTroppo pericoloso affrontare la popolazione. Guardare negli occhi non solo chi è accondiscendente, ma, magari 642 persone inferocite che chiedono spiegazioni...
EliminaX anonimo delle 10 .40: chiedo venia deve essermi sfuggita l' ironia, forse se firmassimo i nostri post potrebbe essere più chiaro il nostro pensiero. Meglio così ... ero inorrida all' idea che qualcuno la pensasse in quel modo...avanti tutta e facciamoci sentire!!!!!!!
RispondiEliminaQuello che mi fa inorridire da tutta questa vicenda è che l'Amministrazione punta sul progetto per fare cassa.
RispondiEliminaMa come fanno gli altri Comuni che non hanno una cava??? Per esempio Laghi e Posina. Questi Comuni riescono a pareggiare il bilancio anche senza cave e senza avere le aliquote di IMU e TASI a livelli massimi.
Brava Cinzia, io la penso come te.
Sarà praticamente impossibile che ci sia qualcuno che mi risponda...
RispondiEliminama vorrei chiedere ad un abitante che vive in un territorio dove opera un calcificio
o a chi vive nei pressi dell ILVA di Taranto...
se vi avessero detto che in cambio di lavoro...molto prezioso al giorno d oggi...
o in cambio di denaro per riempire le casse vuote del comune se risponderebbero ancora si....
Sono consapevole che la scelta è difficile,considerando i tempi così duri,,
ma chi ci ha preceduto ci ha lasciato una valle stupenda,
,dove la cultura era contadina, povera,
ma anche di grande orgoglio,saggezza e integrità umana.
Abbiamo tanto bisogno di qualcuno chi ci aiuti a valorizzare il territorio della nostra valle..
ma se sarà costruito un calcificio sarà chiuso un capitolo di vita aperto con sacrifici molti anni fa...
e non lasceremo niente alle generazioni future...
,
Perchè nessuno deve risponderti cara Sanpierotta? Io dico che il progresso deve fare il suo corso indubbiamente, però bisogna anche vedere che strada intraprende e sta alla nostra ragione e buon senso veicolarlo. Un progresso che ci fa regredire quanto soprattutto a salute non è progresso. Sappiamo ben tutti che viviamo in una società del capitalismo dove il dio denaro la fa da padrone ovunque. E questo non va bene. Io spero ancora tanto in un ripensamento dell'amministrazione, ma ci spero veramente tanto!
RispondiEliminase non sbaglio un calcificio c'era in centro a Piovene, cosa diceva la gente? malattie?
RispondiEliminano se pol domandarghe : i xe tuti morti!
EliminaE dopo , con tuta la polvere che i ga' respirà , se qualcun se ancora vivo, non gà gneanche el fià par risponderte. Poariti.......
EliminaRispondo anche io sampierotta!!! Sono daccordo con te!!!Vogliono mandare a pu@@a$e tutto quello che hanno costruito i nostri "vecchi"" naturamlente il termine é affettuoso, visto che mi hanno detto che sono sentimentale, e per me é un gran complimento al giorno d'oggi concludo con una frase che secondo me racchiude tutto il senso di questa discussione: DONA A CHI AMI ALI X VOLARE,RADICI X TORNARE E MOTIVI X RIMANERE!!!!
RispondiEliminaBene, nelle riunioni pre-elettorali, abbiamo parlato a lungo delle alternative, perché le prospettive della valle si aprissero ad orizzonti meno grami; e ve ne sono: alcune erano da prendere SUBITO, perché i fondi regionali per le rievocazioni della Grande Guerra erano ancora accessibili... persi ora, prima grazie all'Alberto, poi grazie ai "nuovi". Partendo in tempo, si poteva fare come alcune valli trentine, che ora hanno turismo domenicale che va in esplorazione dei camminamenti, trincee, depositi, gallerie eccetera. Poi, oltre al museo diffuso che un po' alla volta si sarebbe potuto realizzare in questo teatro della Strafexpediton, c'erano i posti di ristoro lungo quei percorsi, e lungo i percorsi naturalistici. Un paio o più agriturismi, e fondi per il ritorno delle coltivazioni sulle nore antiche, come fatto dai trentini; e pascoli ancora immacolati, quando si andasse a disboscare, per moltiplicare l’esempio della brava Fanny.
RispondiEliminaSpeleologia subacquea, che il "Buso della Rana" è poco, a confronto (e là sono sorti due locali ben frequentati, sempre pieni, con possibilità di pernottamenti); un paio di "spiagge dei poveri" tipo la Pria, ma condotte con un po' di ordine non una gazzarra come quella. Affidarsi alla protezione dell'UNESCO, che ha chiesto disponibilità alle zone teatro della prima guerra mondiale... e noi eravamo fra i papabili, coi relativi fondi per realizzare in parte della Valle quel museo diffuso cui sarebbe vocata, oltre ad un museo tipo quello di Rovereto, ed un museo etnologico. Ripristinare la vera Via Imperiale...
Attrezzare i percorsi dei canoisti, richiamando gare nazionali... ed altro ancora...
(Suggerimenti ne abbiamo avuti recentemente anche dalla signora Odette... ).
Poi moltiplicare le serate culturali, per portare i convalligiani alla coscienza dei valori che abbiamo, della storia del nostro passato, che è più ricca di quel po’ che comunemente sappiamo, e dei valori ambientali che sono rari; la tenacia ed il sacrificio dei nostri avi hanno diritto di rappresentanza e di guida; senza conoscenza del passato non si sa difendere il futuro, è cosa pacifica ed assodata... e poi, andiamo! un sano convivere col proprio ambiente è salutare più degli antidepressivi, dello smog ...eccetera. Vediamo aree dell’Italia centrale vivere bene e dignitosamente di artigianato e turismo, granfati!?
Ma mentre si fantasticava di queste cose, era presente un amico della cava, o forse più d'uno... e sappiamo come invece è stata fatta la lista.
Mi fa piacere questo tuo intervento Alago, perché presenta delle idee, discutibili fin che si vuole, ma comunque delle proposte. Idee e proposte che sono mancate quasi del tutto in una campagna elettorale che verteva principalmente nell’archiviazione dell’era Toldo e nello spazio ai giovani, comunque sia. D’accordo che giovane va a braccetto con dinamico, nuovo e migliore, nell’immaginario collettivo, ma se non ci sono idee e programmi a sostegno porta solo inesperienza e avventura. Come infatti stiamo ben verificando ultimamente. Toldo aveva le sue colpe e la sconfitta non è stata certo lo scherzo del destino cinico e baro, ma un qualche spessore politico e capacità di gestire il consenso non gli mancava. Adesso, al di la della contrapposizione sul calcificio, pur importante, questa amministrazione deve dimostrare di avere qualche valida idea di governo e sviluppo del paese, altrimenti saranno guai. Purtroppo mi pare di capire che non si sono volutamente impegnati in questo, per paura di far promesse impossibili poi da mantenere (sic!). Il problema è che paese come il nostro non può più permettersi (se mai ha potuto) di vivere di ordinaria amministrazione e quieto tram-tram, deve ricevere slancio con interventi e idee non convenzionali e, come giustamente osservi, rispettosi della sua identità storico-ambientale.
EliminaSono pienamente con te PHILO...hai descritto in poche parole la situazione attuale!!!!
Eliminaun mio amico d infanzia ora non residente ,ma che ogni fine settimana ritorna in valle..
mi ha detto che se il calcificio si fara metterà in vendita la casa...
meditate gente ...meditate
n.b premetto che ogni lavoro ha la propria dignità..
ma chi di voi sarebbe contento che il proprio figlio lavorasse in un calcificio???
a cuor vostro la risposta!!!
Vendere la casa? La fatica minore. Bisognerebbe poterla vendere. Da quanto tempo non c'è più mercato immobiliare anche senza calcificio? Figuriamoci col calcificio, meglio non parlare! Già mi vedevo all'orrizzonte scenari da star poco allegri (e nemmeno fra tanti anni) figuriamoci ora.
EliminaSe non sbaglio la Fassa ha anche una immobiliare: vedrete che è la volta buona che s'impenna il mercato. Mal che vada c'è sempre Toldìn.
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Eliminanfatti, cosa è capitato ad una delle più belle frazioni di Velo, Seghe? Fagocitata dalla Foc e dalla ex Forgerossi... è rimasto ben poco, purtroppo, del paradiso che era ai miei tempi. E quante cause per rumori, vibrazioni, fumi, da parte dei cittadini, che pur lavoravano in quelle forge? Per finirla, un po' alla volta, compera la casa di questo, compera la casa di quello... la contrà ha perso la sua identità, ricostruita sulla tenuta ex Valmarana, ex Villa Cortis, ora Ciscato. Crocevia della valle, arresto della strafexpedition se non erro... Schiri pure è sparita, divorata un po' dalla nuova strada, un po' dalla ex Forgital... Ecco, diciamo che per fortuna non tutte le contrà sono così sf...te da sparire, in contropartita del posto di lavoro. E che ai tempi non era facile pensare a come fermare la emorragia delle valli. Ma dobbiamo pure essere convinti che una moderazione ormai è indifferibile. Siamo dissennati con l'ambiente? Andiamo poi in farmacia a prender pillole; andiamo a corsi di training, di autostima eccetera; andiamo a farci diagnosticare le allergie, le intolleranze alimentari, ancora eccetera... restiamo vivi, ma il conto l'ambiente ce lo fa pagare ugualmente, non c'è farmacia che tenga. Osservate come i disastri ambientali aumentano di frequenza e gravità di anno in anno... e tiriamo le conclusioni.
EliminaE' da poco che seguo questo simpatico e interessante blog e faccio i complimenti a questo don sconchio però vorrei sapere se è la stessa persona con foto diversa perchè no ho mai visto. Comunque lei ha tanta ragione.
Eliminacondivido : Don Sconcho è bravissimo, intelligente!
Eliminatuto tase che i sia drio far l'ovo?
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