Dopo l'unità della Valle al NO calcificio, sarebbe bello che la popolazione si dimostri interessata e partecipe anche a questo argomento! E per chi si "attacca" al no di trento per dormire tranquillo, la decisione del CIPE di Lunedì 10 nov, lascia supporre che Trento debba dare un SI all'opera, fra non molto!
Pienamente d’accordo! Non vorrei che qualcuno fraintendesse il mio post sulla pronuncia del Cipe come un “state tranquilli tanto Trento dice no” Assolutamente!!
Trento è sottoposta ad una pressione enorme a livello nazionale e mediatico; pertanto ogni singolo gesto, anche il più semplice (come può essere partecipare ad una manifestazione) è utile e fondamentale per contribuire a creare quello spirito di giustizia e verità da contrapporre alla mediocrità ormai palese ed evidente di chi vuole quest’autostrada dai costi economici e ambientali enormi e benefici molto modesti.
Ben detto Anonimo! Allora ti aspettiamo sabato p.v., incurante della pioggia, pronto a smuovere il culo dal comodo sofà senza l'alibi di molti del "tanto Trento dise NO", che, come giustamente hai detto tu, potrebbe essere una certezza che vacilla. Al di là dei confini, di un'autonomia che ci fa invidia, uniamoci in quella che può essere vista come una denuncia verso progetti calati dall'alto per interessi di pochi e non della collettività. La questione non è prettamente "ambientale", ma riveste un carattere socio-economico non indifferente. La A31 si porta dietro un bagaglio di scandali (vedi Valdastico sud), contraddizioni, superficialità, intrighi che non possono non essere visti, nè tantomeno taciuti. ESSERCI è sempre meglio che star alla finestra inetti ad aspettare ...
Amo la mia valle, con malinconia ... e rabbia. Perché la sento morire, ma non riesco a individuare - da solo - quali risorse potrebbero farla rifiorire (rinascere). Nonostante il nonno mi dicesse "i nostri i xe paesi grassi ... va via la neve e resta i sassi", ho firmato contro la "calcara" e non me ne pento, ma mi piacerebbe leggere proposte piuttosto che (costumanza antica dei nostri borghi) critiche e più o meno velate invettive.
Dopo l'unità della Valle al NO calcificio, sarebbe bello che la popolazione si dimostri interessata e partecipe anche a questo argomento! E per chi si "attacca" al no di trento per dormire tranquillo, la decisione del CIPE di Lunedì 10 nov, lascia supporre che Trento debba dare un SI all'opera, fra non molto!
RispondiEliminaPienamente d’accordo! Non vorrei che qualcuno fraintendesse il mio post sulla pronuncia del Cipe come un “state tranquilli tanto Trento dice no” Assolutamente!!
RispondiEliminaTrento è sottoposta ad una pressione enorme a livello nazionale e mediatico; pertanto ogni singolo gesto, anche il più semplice (come può essere partecipare ad una manifestazione) è utile e fondamentale per contribuire a creare quello spirito di giustizia e verità da contrapporre alla mediocrità ormai palese ed evidente di chi vuole quest’autostrada dai costi economici e ambientali enormi e benefici molto modesti.
Per cui, chi può, sabato a Besenello!!!
Ben detto Anonimo! Allora ti aspettiamo sabato p.v., incurante della pioggia, pronto a smuovere il culo dal comodo sofà senza l'alibi di molti del "tanto Trento dise NO", che, come giustamente hai detto tu, potrebbe essere una certezza che vacilla. Al di là dei confini, di un'autonomia che ci fa invidia, uniamoci in quella che può essere vista come una denuncia verso progetti calati dall'alto per interessi di pochi e non della collettività. La questione non è prettamente "ambientale", ma riveste un carattere socio-economico non indifferente. La A31 si porta dietro un bagaglio di scandali (vedi Valdastico sud), contraddizioni, superficialità, intrighi che non possono non essere visti, nè tantomeno taciuti. ESSERCI è sempre meglio che star alla finestra inetti ad aspettare ...
RispondiEliminaAmo la mia valle, con malinconia ... e rabbia. Perché la sento morire, ma non riesco a individuare - da solo - quali risorse potrebbero farla rifiorire (rinascere). Nonostante il nonno mi dicesse "i nostri i xe paesi grassi ... va via la neve e resta i sassi", ho firmato contro la "calcara" e non me ne pento, ma mi piacerebbe leggere proposte piuttosto che (costumanza antica dei nostri borghi) critiche e più o meno velate invettive.
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