domenica 16 novembre 2014

Il coro alpino "Monte Caviojo" - sede rinnovata -

Il coro alpino Monte Caviojo è nato nel 1968 dalla passione per il canto di montagna di un gruppo di coristi guidati dal maestro  Franco Sberze, anima storica del gruppo. Il repertorio spazia da cante di montagna a cante popolari che ben si adattano a ogni tipo di manifestazione. Il coro è conosciuto sia in Italia sia all’estero dove partecipa a molte  rassegne corali riscuotendo  un meritato  successo e portando i canti provenienti da varie regioni italiane. La loro sede, ad Arsiero, ha visto l’alternarsi di coristi e di maestri che hanno sempre cercato di portare avanti il gruppo, in nome dell’amicizia, della musica e della passione per il canto, con l’intento di trasmettere emozioni. Dall’agosto del 2009, la direzione del coro è affidata a Giulio Agostini che, con la sua semplicità, ha cercato di contagiare i coristi con il suo “amore” per la musica, un amore che si percepisce forte quando dirige il coro perché, corpo, cuore e anima sono sempre “dentro” ogni canta. Il maestro che è stato una pietra miliare per il gruppo e che è sempre stato ricordato con stima, è Franco Sberze, che tanto ha fatto per il gruppo che da tempo si era pensato di dedicare la sede al suo ricordo. Così, con impegno di molti, la sede è stata rimessa a nuovo con vari interventi perché potesse essere rinnovata per un’importante occasione. Sabato 8 novembre 2014, sotto una leggera pioggia, in tanti si sono ritrovati  per l’inaugurazione della sede e la cerimonia di intitolazione e benedizione della sala. Come filo conduttore della cerimonia è stato invitato Antonio Cervellin di Piovene, alpino, presentatore, corista, attore, cabarettista… una persona che sa spaziare in molti campi e che conosce la storia del coro. Dopo la prima canta del gruppo, le parole di rito, i riconoscimenti ai coristi che da più anni fanno parte del coro, con i ringraziamenti per l’impegno da parte del presidente Enzo Dalla Riva; la scopertura della targa e le preghiere con la benedizione della sede da parte del parroco di Arsiero, don  Roberto Xausa. Quindi il saluto del Sindaco del paese, Tiziana Occhino e poi il taglio del nastro da parte della figlia di Sberze, Anna, che con la sua famiglia è stata felice di partecipare a questo particolare momento. Il canto finale ha voluto assieme tutti i vecchi coristi presenti per un momento di amicizia; le tante voci si sono mescolate  formando una melodia strana, ma ricca di significato: il canto e la musica sanno sempre unire! Per finire, nella sala del Patronato era stato allestito un rinfresco per i presenti, così da continuare aspettando il momento della Santa Messa che è stata celebrata per tutti i coristi defunti ed è stata animata dallo stesso coro.  Per i coristi la dedicazione della sede è stata senza dubbio un fatto importante e voluto con forza, perché desideravano rendere omaggio a un grande maestro e un amico che per Arsiero ha fatto tanto. Un pomeriggio sicuramente “pieno”, momenti emozionanti da conservare nel cuore, con l’augurio che il coro Alpino Monte Caviojo, continui sempre la sua strada, con la gioia di cantare e di regalare a chi ascolta, sensazioni meravigliose.                               

                                                                                                 Lucia Marangoni














2 commenti:

  1. Ciiao Lucia, ho ascoltato questo coro nelle loro performance presenti in internet e devo dire che mi sono piaciuti moltissimo, chssà se un gorno riuscirò ad essere presente a qualche loro manifestazione in Valle? Floriana

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  2. Cara Floriana, a volte si esibiscono anche dalle nostre parti in occasioni speciali, ed è sempre una gioia sentirli!

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