Brutta cosa volersi esprimere dopo che si sono espressi gli altri Enti! Oltre a voler temporeggiare, la Amministrazione intende aggrapparsi all'eventuale "si" altrui, per giustificare il proprio! Attenzione!!! Questa è l'ennesima prova che l'Amministrazione VUOLE dire di sì. Che senso avrebbe andare a negare il calcificio DOPO che si sono espressi gli altri Enti? il NO deve essere dato prima, anche per risparmiare a Fassa inutili spese ed illusioni!!?? Attenzione ragazzi!!!
Condivido pienamente, e aggiungo che motivazioni per supportare un no ne hanno da fare un libro. Ed hanno soprattutto la motivazione della manifesta contrarietà della gente.
Bisogna ricominciare a parlare di politica per sintetizzare in progetti il patrimonio di sensibilità, emozioni e partecipazione che è stato risvegliato dalla questione del calcifico. Mi pare del tutto evidente che l'Amministrazione è favorevole fin dal principio a questa installazione. Se il Sindaco fosse solo un bonaccione apprendista stregone, come tentano di passarlo, non si sarebbe comportato a questo modo e avrebbe, prima previsto e poi assecondato immediatamente quella che era evidente essere l'opinione prevalente in Valle. Non solo quindi di Valdastico ma anche dei vicini di Casotto, ben più direttamente esposti. Il fatto che non l'abbia fatto, ma anzi tenti in ogni modo di tergiversare e prendere tempo, significa solo due cose: o non ci arriva, oppure ha altri interessi da difendere. Scartata la prima ipotesi, se questi interessi non sono così evidenti e palesi per i cittadini, significa che sono inconfessabili. Tutta questa attenzione sul Calcificio ha lasciato sfuocata sullo sfondo l’annosa questione della Cava. C&C Cava e Calcificio insistono sullo stesso territorio, operano nello stesso ambito, impiegano le stesse materie prime e coltivano probabilmente interessi assai convergenti e remunerativi. Claudio Maule ci ha speso i suoi ultimi anni nella sua solitaria denuncia. Non fate l’errore di polarizzare l’attenzione sulle persone dei sindaci, vecchio o nuovo che sia. Gli interessi in gioco sono tali da condizionare tutte le amministrazioni del territorio e la peluria sullo stomaco degli operatori economici (chiamiamoli così) è attrezzata a catturare tutti i piccoli personaggi che gli fanno gioco.
..Cccidenti Phil, che pistolotto, che ardite analisi. Ma allora è vero che la vecchiaia porta consiglio. Leggere questo da un moderato ecumenico e philogovernativo ad oltranza mi lasci sconcertato. Non sarà per caso il tuo nipotastro scavezzone che si è impadronito del tuo pc?. Ultimamente ci sono troppe cadute sulla Via di Damasco. Si vede che sarà stata la guerra in Siria a riempirla di buche.
battere il ferro finchè è caldo, giusto! "Finché lasciate la vostra vita nelle mani di altri, non vivrete mai. Dovete assumervi la responsabilità di scegliere e di definire la vostra vita." Leo Buscaglia
Condivido pienamente il discorso di Philo , e anche il Don in questo caso potrebbe cominciare a sparare qualche colpo. O partire al galoppo lancia in resta.
Brutta cosa volersi esprimere dopo che si sono espressi gli altri Enti! Oltre a voler temporeggiare, la Amministrazione intende aggrapparsi all'eventuale "si" altrui, per giustificare il proprio! Attenzione!!! Questa è l'ennesima prova che l'Amministrazione VUOLE dire di sì.
RispondiEliminaChe senso avrebbe andare a negare il calcificio DOPO che si sono espressi gli altri Enti? il NO deve essere dato prima, anche per risparmiare a Fassa inutili spese ed illusioni!!?? Attenzione ragazzi!!!
Condivido pienamente, e aggiungo che motivazioni per supportare un no ne hanno da fare un libro.
EliminaEd hanno soprattutto la motivazione della manifesta contrarietà della gente.
Bisogna ricominciare a parlare di politica per sintetizzare in progetti il patrimonio di sensibilità, emozioni e partecipazione che è stato risvegliato dalla questione del calcifico. Mi pare del tutto evidente che l'Amministrazione è favorevole fin dal principio a questa installazione. Se il Sindaco fosse solo un bonaccione apprendista stregone, come tentano di passarlo, non si sarebbe comportato a questo modo e avrebbe, prima previsto e poi assecondato immediatamente quella che era evidente essere l'opinione prevalente in Valle. Non solo quindi di Valdastico ma anche dei vicini di Casotto, ben più direttamente esposti. Il fatto che non l'abbia fatto, ma anzi tenti in ogni modo di tergiversare e prendere tempo, significa solo due cose: o non ci arriva, oppure ha altri interessi da difendere. Scartata la prima ipotesi, se questi interessi non sono così evidenti e palesi per i cittadini, significa che sono inconfessabili. Tutta questa attenzione sul Calcificio ha lasciato sfuocata sullo sfondo l’annosa questione della Cava. C&C Cava e Calcificio insistono sullo stesso territorio, operano nello stesso ambito, impiegano le stesse materie prime e coltivano probabilmente interessi assai convergenti e remunerativi. Claudio Maule ci ha speso i suoi ultimi anni nella sua solitaria denuncia. Non fate l’errore di polarizzare l’attenzione sulle persone dei sindaci, vecchio o nuovo che sia. Gli interessi in gioco sono tali da condizionare tutte le amministrazioni del territorio e la peluria sullo stomaco degli operatori economici (chiamiamoli così) è attrezzata a catturare tutti i piccoli personaggi che gli fanno gioco.
RispondiElimina..Cccidenti Phil, che pistolotto, che ardite analisi. Ma allora è vero che la vecchiaia porta consiglio. Leggere questo da un moderato ecumenico e philogovernativo ad oltranza mi lasci sconcertato. Non sarà per caso il tuo nipotastro scavezzone che si è impadronito del tuo pc?. Ultimamente ci sono troppe cadute sulla Via di Damasco. Si vede che sarà stata la guerra in Siria a riempirla di buche.
RispondiEliminaAverne di nipoti cosi.
RispondiEliminabattere il ferro finchè è caldo, giusto!
RispondiElimina"Finché lasciate la vostra vita nelle mani di altri, non vivrete mai.
Dovete assumervi la responsabilità di scegliere e di definire la vostra vita."
Leo Buscaglia
Condivido pienamente il discorso di Philo , e anche il Don in questo caso potrebbe cominciare a sparare qualche colpo. O partire al galoppo lancia in resta.
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