Raccontaci
una favola
senza robot ed astronavi
senza razzi positronici e super uomini
accendi il camino
e raggruppiamoci vicino
tutti intorno agli anni tuoi
alle tue profonde rughe
raccontaci una favola nonna cara
di quelle che di notte non fan dormire
parlaci di orchi e dame
cavalieri sui destrieri
fai che ad ogni crepitio
del fuoco
i nostri cuori sembrino scappare
parlaci di gnomi
e boschi neri
di dolci fate e perfide streghe
fai sì che il tempo voli
ed al finir della legna nel camino
accompagnaci a letto
restaci vicino
nonna cara
fai che risvegliandoci al mattino
possiamo abbracciarci
e ridere felici
tra tutte le paure
quella vera è saper
di non poterti più ascoltare
e consapevoli che ormai
nessuna nonna ci sarà a raccontare.
senza razzi positronici e super uomini
accendi il camino
e raggruppiamoci vicino
tutti intorno agli anni tuoi
alle tue profonde rughe
raccontaci una favola nonna cara
di quelle che di notte non fan dormire
parlaci di orchi e dame
cavalieri sui destrieri
fai che ad ogni crepitio
del fuoco
i nostri cuori sembrino scappare
parlaci di gnomi
e boschi neri
di dolci fate e perfide streghe
fai sì che il tempo voli
ed al finir della legna nel camino
accompagnaci a letto
restaci vicino
nonna cara
fai che risvegliandoci al mattino
possiamo abbracciarci
e ridere felici
tra tutte le paure
quella vera è saper
di non poterti più ascoltare
e consapevoli che ormai
nessuna nonna ci sarà a raccontare.
Cesare Righi
Che bella!
RispondiEliminaSembra che certe favole non si possano più raccontare perchè fanno paura, ma allora quello che viene proposto ai nostri giorni, vi sembra leggero? Tanta violenza che al confronto,il lupo di Cappuccetto Rosso, è un angelo! Ma almeno le nostre vecchie favole, contenevano sempre una morale... che nostalgia! W le fiabe di un tempo! Lucia
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