Quel giorno di Ferragosto non immaginavo che sarebbe stata l'ultima volta che saresti potuto venire da me a pranzare come facevi tutte le domeniche e le festività. Di lì a breve le tue gambe avrebbero iniziato a tradirti.
Quel giorno eri particolarmente attratto verso quell'aggeggio che da non molto anch'io adoperavo. Tante le domande che mi facevi... eri meravigliato per quello che ti facevo vedere, tu eri sempre attratto da qualsiasi tipo di novità, sempre curioso e desideroso d'imparare.
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