A parte i diretti interessati, credo che pochi siano a conoscenza che anche i bàiti a BELFIORE di Casotto sono soggetti sia all'IMU che alla TASI come SECONDE CASE.
Se cliccate sotto la foto andate direttamente nel post del blog di Casotto che tratta l'argomento.
Ho copiato alla buona il post che in sostanza dice così:
Dopo l'IMU, anche la TASI è arrivata fin sù a Belfiore.
Tutti i Baiti, orgogliosamente ringalluzziti perchè classificati come seconde case del fondo Valle, si sono radunati in gran consiglio nella chiesetta del centro più importante "località Belfiore" ed hanno emanato il seguente documento comune:
A) Noi, antichi, ristrutturati e nuovi baiti siamo felici (i proprietari lo sono un po' meno) e ringraziamo il Signor Sindaco per aver applicato il coefficiente come le seconde case del fondo Valle.
Tutti noi ci saremmo terribilmente offesi se inseriti in tariffe agevolate, riduzioni oppure orrende esenzioni.
B) Comunque sia, avvisiamo quanti volessero fare una scarpinata per visitarci, di munirsi del necessario perchè privi di tutto, ma soprattutto di un buon paio di scarponi perchè i ripidi sentieri sono alquanto accidentati.
f.to I BAITI
(nei commenti Armando invita anche le donne commentatrici dei post del Vangelo della domenica a dire la loro in merito)
IL DIBATTITO E' APERTO
Una vergogna e tanto menefreghismo. Nessun incentivo per chi ha voglia di fare, di mantenere. Ti ringraziano con tasse, tasse, tasse. Allora cosa puoi fare in alternativa ad incazzarti? E poi ci lamentiamo che tutto va alla malora, per forza!
RispondiEliminaSe i parùni dei bàiti fusse stà pì sta sgaji, i li garìa notà come posti par far stajonàre le casàte (Hops, ..scusate, devo ancora abituarmi all’idea: se i proprietari dei ricoveri fossero stati più accorti, li avrebbero dichiarati come ricoveri adibiti alla stagionatura dei formaggi).
RispondiEliminaBrravvo capito furbo sindaco
EliminaE tacete? Non avete contattato il Sindaco?
RispondiEliminaMa scusate,in un racconto ,Sera scriveva che alla vigilia della prima guerra mondiale,
RispondiEliminaal tempo che comandava l'aquila imperiale ,per intenderci ,il Rev.Curato di Luserna
aveva distribuito piu' di cento(?) comunioni. Belfiore era un paese, dunque.soggetto a
tutte le Sante leggi di Checo Bepe. Non vedo perchè ora i suoi discendenti, da buoni
discepoli, non dovrebbero applicare le loro. Belfiore paese di villegiatura. Posizione ideale,
,prossimamente, con vista panoramica assicurata su uscita dalla galleria della
A 31,con scarichi di gas in abbondanza prodotti da camion a gogo, che fanno rifornimento
al sottostante "svincolo", e proprio a livello di naso , le bianche ciminiere della Fassa Bortolo
che con le polveri sottili delle segaure bruciate,cospargeranno i prati di un biancore da suolo
lunare. I vostri Amministratori hanno già previsto il futuro......
Credo che il problema non sia di Pedemonte, ma di tutta Italia, in quanto la Tasi si rifà ad una normativa nazionale e le baite rientrano sicuramente nella categoria altri fabbricati, come le seconde case, le attività produttive ecc.. la differenza viene comunque dettata dalla base imponibile cioè la rendita catastale che per le baite è irrisoria e di conseguenza la tassa da pagare è bassissima.
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