Video molto interessante,belle le immagini della costruzione della carbonara,anche se non era il metodo che si adoperava da noi sti ani. Mi aspettavo l'intervista del signor Fredolino N. Certe cose che racconta sono vere ma un po generiche,mi aspettavo di piu' con piu' dettagli. Ma Andrea,dove è andata a finire l'intervista della figlia" DI CHI C'ERA" che doveva parlare della" teleferica"a fune (non dei" fili "per scendere la legna) e del carbon..... Si è volatilizzata.?????.Postala che mi interessa moltissimo.
Buon Pomeriggio signor sinistroso inp. Io sono nato nel 1963 per cui ben poco sapevo e so di carbonare e carbonai, ma ogni volta che mi metto in testa di fare qualcosa prima parlo con i miei paesani, di solito per i primi due tre giorni non ne ricavo nulla di nulla; kholgruam...? mah...' nò...! tradotto: Carbonaie mai sentìo parlare. tradotto: il sottoscritto può impegnare la sua reputazione nell'affermare che a memoria d'uomo e anche di donna non ricorda di aver mai visto cotali cose nei pressi del proprio avito paesello. Dopo una settimana di indagini prima uno poi l'altro incominciano stranamente a ricordare e sopratutto mi indirizzano da "chi allora c'era" allora io mi precipito microfono in mano e registro, che poi mi sia data l'autorizzazione di pubblicare la cosa è un altro paio di maniche. Ma spero che nessuno voglia imputarmi di raccontare fandonie, nel caso le fandonie le racconta "chi c'era" ma per me sono comunque il sale dell'essitenza, io sono un collezionista di storie. Del resto anche la storia del pianista mai sceso dal transatlantico non era che una fandonia, ma che meravigliosa fandonia... Chiedo scusa alla Carla ma qua dentro gira il virus di Don Sponcio e io, con un certo piacere per la verità, me ne sono fatto contagiare. Un saluto carissimo a tutti, chissà magari ci si vede dalle parti di Sarcedo. Andrea
Il film "la leggenda del pianista sull'oceano",di Giuseppe Tornatore, uno dei miei registi italiani favoriti (chi non si ricorda di Cinema Paradiso, L'uomo delle stelle ?), è una meravigliosa fandonia come lo scrivi, Andrea, una metafora dell'esistenza. La colonna sonora del film, composta da Ennio Morricone, è, anche quella, bellissima. Penso, come te, che le storie, vere o inventate, sono il sale dell'esistenza. Ci aprono la mente all'altro, alla differenza. Mi ricordo di una storia magnifica nella quale si legge : "Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercati di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami." (il piccolo principe)
Ohh!! Andrea,lungi da me l'idea di accusarti di raccontare ...fandonie...Continua ad essere quello che sei "un eccellente collezionista di storie"...quale che esse siano vere o false. L'importante "è" che esse siano belle e credibili e che piacciano alla gente. E come dici :"Ambasciator non porta pena..."
La carbonaia è diventata famosa in tutta la regione !
RispondiEliminaVideo molto interessante,belle le immagini della costruzione della carbonara,anche se non era
RispondiEliminail metodo che si adoperava da noi sti ani. Mi aspettavo l'intervista del signor Fredolino N.
Certe cose che racconta sono vere ma un po generiche,mi aspettavo di piu' con piu' dettagli.
Ma Andrea,dove è andata a finire l'intervista della figlia" DI CHI C'ERA" che doveva parlare
della" teleferica"a fune (non dei" fili "per scendere la legna) e del carbon.....
Si è volatilizzata.?????.Postala che mi interessa moltissimo.
Buon Pomeriggio signor sinistroso inp. Io sono nato nel 1963 per cui ben poco sapevo e so di carbonare e carbonai, ma ogni volta che mi metto in testa di fare qualcosa prima parlo con i miei paesani, di solito per i primi due tre giorni non ne ricavo nulla di nulla; kholgruam...? mah...' nò...! tradotto: Carbonaie mai sentìo parlare. tradotto: il sottoscritto può impegnare la sua reputazione nell'affermare che a memoria d'uomo e anche di donna non ricorda di aver mai visto cotali cose nei pressi del proprio avito paesello. Dopo una settimana di indagini prima uno poi l'altro incominciano stranamente a ricordare e sopratutto mi indirizzano da "chi allora c'era" allora io mi precipito microfono in mano e registro, che poi mi sia data l'autorizzazione di pubblicare la cosa è un altro paio di maniche. Ma spero che nessuno voglia imputarmi di raccontare fandonie, nel caso le fandonie le racconta "chi c'era" ma per me sono comunque il sale dell'essitenza, io sono un collezionista di storie. Del resto anche la storia del pianista mai sceso dal transatlantico non era che una fandonia, ma che meravigliosa fandonia...
EliminaChiedo scusa alla Carla ma qua dentro gira il virus di Don Sponcio e io, con un certo piacere per la verità, me ne sono fatto contagiare. Un saluto carissimo a tutti, chissà magari ci si vede dalle parti di Sarcedo. Andrea
Il film "la leggenda del pianista sull'oceano",di Giuseppe Tornatore, uno dei miei registi italiani favoriti (chi non si ricorda di Cinema Paradiso, L'uomo delle stelle ?), è una meravigliosa fandonia come lo scrivi, Andrea, una metafora dell'esistenza. La colonna sonora del film, composta da Ennio Morricone, è, anche quella, bellissima. Penso, come te, che le storie, vere o inventate, sono il sale dell'esistenza. Ci aprono la mente all'altro, alla differenza. Mi ricordo di una storia magnifica nella quale si legge :
Elimina"Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla.
Comprano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercati di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami." (il piccolo principe)
Ohh!! Andrea,lungi da me l'idea di accusarti di raccontare ...fandonie...Continua ad essere quello
RispondiEliminache sei "un eccellente collezionista di storie"...quale che esse siano vere o false. L'importante "è"
che esse siano belle e credibili e che piacciano alla gente.
E come dici :"Ambasciator non porta pena..."