martedì 28 ottobre 2014

Un delizioso dolce dai sapori di montagna






INGREDIENTI
Per la base:
300 gr. di farina - 120 gr. di burro - 150 gr. di zucchero - 1 uovo + 1 tuorlo
Per la farcia:
300 gr. di ricotta - 50 gr. di zucchero - 3 cucchiai di liquore - miele - marmellata di mirtilli

 

Unire lo zucchero alla farina, Aggiungere le uova ed il burro freddi. Lavorare il meno possibile e lasciare riposare l’impasto in frigo per almeno mezz’ora.
Stendere la pasta e rivestire una teglia a strappo ricoperta di carta forno bagnata e strizzata creando anche un bordo di circa un centimetro.
Infornare a 180° per 10 minuti, ed utilizzare i rebbi della forchetta per bucare la pasta se tende a gonfiarsi.
Togliere dal forno e ricoprire la base con uno strato di marmellata.
Unire il miele, la ricotta ed il liquore e stendere sulla marmellata il composto ottenuto.
Informare a 180° per circa 45 minuti. A fine cottura quando la ricotta comincia ad imbiondire ricoprire con altra marmellata ed infornare 5 minuti.
Lasciar raffreddare e riporre almeno 12 ore in frigo. Servire fredda.
(segnalata da Odette)

13 commenti:

  1. Dolce chiamato anche Cheese cake.

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  2. Carla, metti su la ricetta della Pinza, che metto subito sotto la bady, altro che il cischek della Ody. La Ody, la me par un fiatìn zò de ponto, che la ghesse el PR con la grippe?

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    1. Ma no, scherzi ? PR ga solo na distorsione alla caviglia con riposo per 6 piccole settimane (per lui = un anno)
      Ghetu visto che bela pianta de Koala la ga messo sul blog la Carla ? Speremo che la dae bei fruti, cussi anca 2M sarà contento.

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    2. Don Sponcio : Anca ti, serti giorni, te si zò de corda ! Vardà che te go fato na domanda, Hashtag Lanzin, e no te me ghe ancora risposto !

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    3. ??? Non colsi che chiedesti lumi a me, pensavo ai più quotati storici del blog. Comunque cerca l'antica via dell'Ancinum, poi corrotta in Ancino, Lancino, Lanzin.....

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    4. Grassie DS ! Anzin, viene da "uncino" dunque. Ma perchè si chiama cosi questa vecchia strada ?

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    5. Perché molavano le legne do par i fili con i ANZINI

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    6. Orcocàn Toni, ssa catitu fora desso? Nel medioevo non c’era la tecnologia per trasportare il legname col filo, questa è tipica del secolo scorso, mentre l’etimo è ben più antico. Allora si facevano le “menade” di legname lungo la costa sopra Calceranica, non giù per la Val di Centa. Assa che l’Odet se lambìche ancora un fià par sercar fora el significato de Ancinum, ..chissaà che no la bruse el cudissìn.

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    7. Ma DON tasi un fia, assa ca me gode un po' anca mi a tirar fora " monade". Ciao GRANDON !!!!!!!

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    8. Per questo ho chiuso il discorso, perchè mi rendo conto che non si può parlare seriamente con certi. Ho trovato il perchè di questo nome e non ve lo dirò ! Cercate voi adesso.

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    9. Assa perdere i bontempuni Ody, quìli capisse pan par polenta. Aproposito, come stalo el PR? Ghetu provà a onfegàrghe la caécia con l’onto de tasso? No so se i fransé lo dopara, ma tarè chel te resussita! (ma ti meio che te te pìssighi el naso con na mojeca ).

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    10. Vedo che sei disposto a parlarmi come si deve parlare ad una gentille dame.
      Per PR le caviglie sono suo tallone di Achille. Alcool glicerinato(non da bere!), ghiaccio, creme a base arnica, da ieri fisioterapia. E cosi che si fa, qui.
      Niente tasso/e, parola che odio.




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