lunedì 20 ottobre 2014

L'ANGOLO DI BRONTOLO - 5 -

Questa finestra de “L'Angolo di Brontolo" apparirà costantemente nella seconda riga del Blog. Abbiamo valutato questo cambiamento, considerando i vostri suggerimenti giunti sulla mail di bronsescoverte o comunque riportati.


Si vuole creare un forum 

di discussione libero

su tutto quello che 

nel territorio non va.


Solo a titolo d'esempio, l'angolo di Brontolo potrebbe ospitare il vostro dissenso per il calcificio, piuttosto che per la cava o per l'autostrada, ma anche brontolare perché tutte le mattine trovate il lascito di un cane davanti la vostra porta di casa o perché le auto sono parcheggiate in posti impensabili, ecc.; penso che non ci sia che l'imbarazzo della scelta.

Vi suggerisco, ma questo solo per praticità, che quando postate dei messaggi in risposta ad un altro, lo facciate sempre in ultima, possibilmente richiamandolo così:

"rispondo ad anonimo delle 13.30", oppure "rispondo a Pippo delle 17.15"; questo perché, soprattutto quando ci sono tanti interventi, chi legge, è poco incline ad andare a cercarsi quelli nuovi che si trovano magari in cima o a metà e così il più delle volte non vengono letti. Ciò vale ovviamente per tutti i post. Poi, quando si arriva a 50, compare in fondo CARICA ALTRO e allora riuscirete a leggere anche quelli dopo il n° 50. Penso però che a ridosso dei 50 messaggi rinnoverò la finestra azzerandola e numerandola (l'angolo di Brontolo 1 – 2 – 3 – ecc. e la più vecchia non sparisce, ma va a ritroso. Se consultate la barra nera a destra li troverete tutti poi nella categoria: l'Angolo di Brontolo.

Considerato che tanti mi dicono che non ce l'hanno, sono portata a pensare che sia un servizio esclusivo di GMAIL; provate a guardare in fondo ad ogni post a destra che c'è un piccolo quadratino con scritto: INVIAMI NOTIFICHE. Se lo selezionate, vi arriveranno direttamente sulla vostra mail, tutti i messaggi relativi a quel post, così non ne perdete uno. Il Blog, come già più volte detto, è un piccolo giornalino che, chi lo conosce, lo frequenta tutti i giorni o quasi. Difficilmente dopo un tot di tempo va a rileggersi quello già letto. Però se entra qualche nuovo follower o qualcuno entra più raramente, potrebbe postare dei messaggi che a voi sfuggiranno. E' un servizio molto comodo apprezzato da chi ha imparato a servirsene. Questo lo potete fare su ogni post di vostro interesse.

Per annullare il servizio è sufficiente deselezionare.

Tenendo in considerazione i suggerimenti arrivati, proviamo anche a scrivere per favore in italiano in maniera che sia comprensibile per tutti.

Faccio appello sempre al vostro buon senso: ci sta l'anonimo, il nickname, la battuta, la cretinata..., però vedete di non farla fuori dal vasino.

Bandite le offese personali, altrimenti sarò costretta a cancellare; cercate di capire.

Sono certa che farete i bravi!

48 commenti:

  1. sto leggendo, in qualche modo sto leggendo, ma, ad Anonymous del 16 ottobre 2014, ore 20.51 "..quelo grosso là, so parente de zambon de furni..." è mio fratello, ha un nome ed un cognome, si chiama Agostini Giulio, non certo "quelo grosso là", e non ditemi che non è una tristezza incredibile leggere cose e definizioni simili, ad di là ed oltre ogni considerazione. cosa autorizza a mancare di rispetto in questo modo? Ada

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    1. se mi non sao come che si ciama quello là, come faccessi a dirglielo chi è? cossa c'è da ofendarsi?!
      e po' chi sariel sta Ada?! so sorella??? mi sappio ca è so parente da zambon e basta, essendo na colpa mia lora? ? so fradello ga da esare par forsa cognussudo da tuto el mondo... ma se l'è in comune a fare gnente, no lo conossessimo, ghen posso mi?!??! dighe che lasse calme valà, che la si prenda un valeria.

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    2. ma lu, elo sensa parole? mai chel parle con calche paesan, de qua o de là dal'astego, el saria in comune par cossa, lora? par forsa che noi lo conosse, e questa se rabia?

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  2. Ho riportato il messaggio di Ada su Brontolo 5 perchè il 4 passava i cinquanta come solitamente faccio.
    Vedo con rammarico che, nonostante quanto scritto in questo post alla penultima frase e in quello di Gianni di ieri, c'è sempre chi insiste irrispettosamente con le offese personali. Da questo momento VERRANNO TOLTE appena me ne accorgo. Mi scuso con gli interessati.
    Se prima di scrivere pensassimo ai nostri difetti, ci accorgeremmo che non avanziamo tempo per descrivere e mettere in luce quelli degli altri. Il mondo è fatto di magri e di grassi, di grandi e di piccoli, di dritti e di gobbi, di educati e di maleducati, di intelligenti e di stupidi. E mi fermo qua. Spero di non dover ritornare sull'argomento, convinta che si può benissimo scrivere evitando l'offesa personale. Grazie.

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    1. se mi non sao come che si ciama quello là, come faccessi a dirglielo chi è? cossa c'è da ofendarsi?!
      e po' chi sariel sta Ada?! so sorella??? mi sappio ca è so parente da zambon e basta, essendo na colpa mia lora? ? so fradello ga da esare par forsa cognussudo da tuto el mondo... ma se l'è in comune a fare gnente, no lo conossessimo, ghen posso mi?!??! dighe che lasse calme valà, che la si prenda un valeria.

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    2. ansi, volutamente non messo che lo chiamanno paracarro, per cui io non sapio cossa che vole dire.

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    3. Ma che lingua parli anonimo delle 19,22?

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    4. pocco la volta che imparo, cussita va migliore? !

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    5. un clinto de traverso

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  3. Robe da matti! Io credo che anche se non si sa il nome, si può intervenire alla discussione in modo più civile. Mai mi sognerei di chiamare "giornalaro" o "professora " chi c'era prima in amministrazione, come credo sia veramente brutto chiamare "formajaro" e "trutaro" quelli di adesso, ogni persona ha un nome e una dignità.Nessuno ci dice che non possiamo esternare le nostre idee, ma farlo con un pò di educazione, credo non sarebbe sbagliato. Qui si rischia di leggere solo cose negative e, credetemi, è molto triste. Lucia

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    1. naltra leterata che si credesse cossa migliore sovra di tutti, parchè lea scrive da circoncisa invezie che nella riga, e la fanno le sano meglio ela e chelaltra professoree, che le vole che tuti sapia come che se ciama tuti i so parenti. e se nò te losè te fai la figura del malducato gnorante... ma chi ev cerdette voi che siate nelle alte stratsofere di queata tera derelita perchè de come voi ghe nè un stra amaro e naltri sfrutà da voi siammo tratati come le bestie che neanche in mezo ala giungla nera (solo salgari mi piace che scrive, no la lucia profesora) c'è di pezo. quando noi non saressimo più i schiavi di voi sarà giustissia altro chel vostro vangelio dommeniccale che mi fate ruidare quando che scrivete le vostre patarghe in dimo strabili che sono che no siate dacrdi fra valtri

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    2. « Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz’uomini pochi, ché mi contenterei l’umanità si fermasse ai mezz’uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre… Loro, la Lucia, la Ada, la Odette, la Kalm, anche se mi inchioderà su queste carte come un Cristo, loro sono uomini… »
      (Libero adattamento dall'opera di Sciascia del colloquio immaginario di Don Sponcio col semoto di anonimo sopra)

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    3. tu semoto, non sappio cosa essarè. Burla manco in girro. tu no kapissiuto cuello io ditto, legi ben, tacci che le 23,22 tu a letto ronf ronf no legi siassia. o pure sensa pale tu anche

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  4. Proviamo scrivere qualcosa di costruttivo anche se una piccola osservazione...
    Ho parcheggiato l'auto(dovendo andare in ufficio postale) nel parcheggio difronte le scale del comune.
    Nel sottoscala e dintorni dove cè la bacheca dei cacciatori cè un disordine che fa poco onore.
    Non è certo un bel biglietto da visita!

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  5. Dopo il mio ultimo intervento su brontolo/4 del 9 ott. speravo di non piu' intervenire su questi problemi ma credo che ormai sia una malattia cronica della ns valle. Criticare e' la cosa piu' semplice che c'e, visto che non costa nessun sforzo. Ormai sono arrivato alla conclusione che ci sono tre tipi di critiche o meglio tre tipi di persone che sentenziano.Il primo che lo fanno a prescindere, qualsiasi che ci sia' d'avanti va criticato, sia che fa bene o male; e in questo gruppo sono le persone che non si sono mai esposte in prima persona, sia come amministratore o come volontario in qualsiasi associazione per il proprio paese ( vedi pro loco- alpini- protezione civile). Il secondo, il peggiore, che critica a favore o contro per il proprio interesse privato o per invidia per il successo di altri, il terzo che e' una critica costruttiva e' quello, che ti fa capire gli sbagli perche' lui ci e' passato, ha vissuto quello che stai facendo e vuole che i suoi sbagli non fossero i tuoi. In questo blog quasi tutti gli interventi riguardano i primi due casi e allora ci si domanda se vale la pena a costruire a unirsi in qualcosa per salvaguardare questa ns valle.
    Quando qualcosa non va nella propria vita politiica e' giusto sentirsi offesi e non salvaguardati o protetti dai ns diritti. Pero'se si vuole partecipare in modo costruttivo, attivo e far sentire la propria voce, con un intento nobile e pero' impegnativo e' sicuramente una petizione, attraverso una raccolta di firme che coinvolga tutti i cittadini che hanno la stessa sensibilita' sul problema interessato. Il diritto alla petizione e' contemplato dall'art. 50 della ns Costituzione.Inoltre, e qui vorrei rivolgermi a te Carla visto che nel blog questi ns concittadini sono bravissimi a scrivere fra di loro con tante stupidaggini, il nostro sistema legislativo riconosce ed equipara la valenza della firma digitale con quella classica. In poche parole, oltre alla raccolta di firme casa a casa o con gazibo, come il mio amico pero' solitario Gusto, c'e' la possibilita' della raccolta firme via telematica con la stessa valenza. Sperando in un passo indietro da parte di tutti tralasciando qualsiasi rancore, per il bene COMUNE formando una sola forza politica/sociale non per noi ma per il bene, se lo vogliamo davvero, per i ns figli e nipoti. Baldo

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    1. Baldo te lo richiedo perchè non provi a raccogliere firme come gli abitanti della contrà Sella, secondo me sei l'uomo giusto per Pedescala basta gurdare i voti che hai preso nella separata senza tanta pubblicità o chiacchere.....pensaci

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    2. Maria Vergine cossa te ghe domandà a Baldo adeso la tedesca la te magna ahahah

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    3. anonimo del 17.10 ore 23.10 ho un nome ed un cognome, ma basta anche solo il nome. Non prenderti confidenze che non ti ho dato

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  6. La mia risposta a Gekko Gordon 17.13 (messaggio 52 precedente)

    Odette17 ottobre 2014 21:08

    Grazie GG, anche per tutti. Esenzioni, riduzioni e detrazioni potevano già intervenire in 2014 com'è scritto nell'articolo seguente del bolletino d'informazione dell'Associazione Bellunesi nel Mondo.
    "Troppe, ingiuste e irragionevoli sono le imposte sulla casa posseduta in Italia dai cittadini italiani residenti all’estero" hanno detto i deputati PD estero che sono anche intervenuti per chiedere ai Comuni di applicare, come previsto dalla legge di stabilità del 2014, esenzioni, riduzioni e detrazioni a favore degli emigrati.
    "Il legislatore ha opportunamente previsto che:
    - nel caso della Tari, il comune, nel rispetto del principio “chi inquina paga”, sancito dall’articolo 14 della direttiva 2008/98/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, può commisurare la tariffa alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti; esso, inoltre, può prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni anche nel caso di abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero;

    - nel caso della Tasi, il comune può prevedere riduzioni ed esenzioni nel caso di abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per più di sei mesi all’anno, all’estero.

    Per ciò che riguarda l’Imu – sottolineano i cinque deputati – la legge di stabilità prevede che i comuni possono considerare direttamente adibita ad abitazione principale l’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata; per l’anno 2014, essa attribuisce ai comuni un contributo di 500 milioni di euro finalizzato a finanziare le eventuali detrazioni dalla Tasi. Tali risorse, comunque, possono essere utilizzate dai comuni anche per finanziare detrazioni in favore dei cittadini italiani iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire),

    I deputati, inoltre, richiamano che dal 1993 fino al 2011 – per ben 18 anni – la casa posseduta in Italia dai cittadini italiani residenti all’estero è stata sempre equiparata dalla legge italiana ad abitazione principale. Ora, invece, i nostri connazionali rischiano, se i comuni decidessero di non deliberare esenzioni o riduzioni fiscali a loro favore, di dover pagare sia l’Imu, con le aliquote più elevate per la “seconda casa”, sia la Tari, per rifiuti che non producono, che la Tasi, per servizi di cui non fruiscono.

    Porta, Farina, Fedi, Garavini e La Marca concludono la lettera con una esortazione: “crediamo che sia opportuno e politicamente rilevante, oltre che equanime, che l’Anci dia un forte segnale verso “l’altra Italia” (quasi 5 milioni di cittadini italiani iscritti all’Aire) sollecitando i comuni associati, nel rispetto dell’autonomia politica e finanziaria di ciascuno di loro, a prevedere, nei prossimi regolamenti e delibere da adottare, l’introduzione di criteri di determinazione delle tariffe e della disciplina delle esenzioni e/o riduzioni del pagamento delle imposte comunali relative all’Imu, alla Tari e alla Tasi, che vengano incontro alle giuste richieste delle nostre collettività emigrate”.
    ..SI, come è scritto, sono "GIUSTE RICHIESTE DELLE NOSTRE COLLETIVITA EMIGRATE"

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  7. Anonymous incomprensibile delle 21.31. Non sono "professora" e se non ti piace come scrivo, nessuno ti obbliga a leggere; non mi credo di essere nessuno, ma solo una persona che esprime un parere, civilmente!

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    1. anccha io carra, lora non sentiti ofenduta da nissuni, che te sè scrivare. mando te con il picconne a svavarre le buste4. in vesse nche a schola che mi no par lavoror duro e mantenire ancha te i altri tgaliani che no ahno voglia di lorare.

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  8. Ragassssi...................................... nemo in leto e dormémoghe par sora. Ancò ze sta vénare 17...
    Sperémo che la note porte consilio e... distensiòn...
    Fè i bravi dei...

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  9. X Baldo:
    Tranquillo, Gusto non è solo; certo è difficile e dura perché pochi tramutano la chiacchiera in oro (ovvero impegno)… saremo in pochi, ma ci siamo, se poi l’indifferenza dilagante avrà la meglio e andranno avanti non per merito loro ma per demerito dei valligiani (i contrari ovviamente) allora sarà giusto così, perché è corretto ricevere ciò che si merita, nel bene come nel male.

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    1. Brao GiosKa (no te sarè mia rosso de caviji, vero?), cussita se parla! Prima o poi dovrai venire anche tu a prendere un caffettino dal Don insieme a Bepìti.

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  10. Carla, non lamentarti della deriva alcolica che sta prendendo Brontolo (a son nà parfìn soto al seciàro a controlare sei me ghéa ciavà la cavalina bianca), è la vendetta di Gongolo. Poi vi lamentate se scrivo io astrusità in cimbro. Comunque, essendo io la madre di tutte le castronate, non posso certo bacchettare questi poveretti. Sarei tuttaviamente del parere che dev'essere sempre il medesimo ditino che digita, solo che moltoprobabilmentemente il disgraziato ha sbagliato a collegarlo, invece di connettere l'USB alla meola, se l'è infilato nell'arsloch. Capita!

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    1. Don, vuoi dire che questa tua tolleranza nasce dall'esperienza? Chissà quante volte hai sbagliato connessione anche tu.

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  11. Furbeto che te si, nonimus dele 21 e 49 (ambo seco se te li zughi) , se capisse ben che te se scrivare in perfeto talian, ma te parli un dialeto mia nostran ma inventa' piu del mio per dire mal le robe e criticar la gente. Se pol anca parlar con pi gentilessa, ale gentili Signore. Gheto mia leto come cche cominsia la pagina del blog de anco?

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  12. Don, verrei più che volentieri a sorseggiare un caffettino, ma la Carla mi ha detto che non si sa la tua identità… Capelli rossi?? No, solo pochi….
    Devo complimentarmi con te comunque, la formula della calce (se non erro..) in dialetto è stata sublime, poi su molto altro… faccio un po’fatica a seguirti… Non so se qualcuno si ricorda la Guerilia (professoressa di Italiano delle medie a Valdastico qualche decennio fa) ma non li davo grandi soddisfazioni.
    Queste doti che ti riconosco, mi fanno accettare anche i tuoi numerosi svaccamenti… a volte, permettimi, un po’fastidiosi.. Poi sicuramente anch’io sarò un po’acido (così mi sembra di essere stato definito) ma è perché mi sono veramente rotto della chiacchera fine a se stessa.
    Son ben lontano da quella condizione ZEN in cui nulla ti sfiora..
    Ti saluto con stima (così diamo un po’di gas al tuo superego..:-).

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  13. Ma....qualcheduni gà novità delle separate?

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  14. Inormatevi dal signor Sberze o dal signor Turata o da quelli di Pedescala.

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    1. ma perchè dovete dare risposte di questo genere che non servono a nulla?

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    2. I risponde così perché i xe invidiosi!

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  15. A go sentio dire che la setimana passa' i ga bío vudo un incontro al vertice ma no so altro.
    A saria anca mi curioso de savere cualcossa su ste sepa.......rate.
    Parche' tuti i ga la boca cusia?

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  16. x sampierotta 20,59
    hai ragioni sono loculi da cimitero si vede che no anno posto altro.

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  17. grossa stretta di mano alla persona che sta pulendo le scritte militari al cimitero, visto oggi ma non riconosciuto meritevole una bella sorpresa, grazie

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    1. Ciao Piero quando sono passata io alle 14 .45 che pulivano c'erano i ragazzi della protezione civile!Bravi!!!

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    2. MINIMO!!!!!! parche' anco jera la so festa e in qualche maniera i dovea farse vedare in jiro.Da qualsiasi parte e in qualsiasi comune jera pien ;dopo quel chi fasea no lo so'propio.

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  18. Se posso vorrei brontolare perchè tutti quei pirloni che scrivono minchiate che niente si capisce la smettessero e che andassero a ......

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  19. Allora per dare una risposta agli amici Anonimi riguardo le Separate, si c'e' stato un'incontro Venerdi' 10 cm presso l' ufficio del Comissario Filippi. Presenti oltre due rappresentanti per Separata c'erano il Sindaco di Rotzo, un consigliere dello stesso Comune, un funzionario della Regione e lo stesso Comissario.E' stato letto articolo per articolo lo Statuto, proposto dalla Regione, e ognuno poteva intervenire per modificarlo, migliorarlo con l' assenso da tutte le parti presenti. Dopo quasi due ore ed eravamo ariivati all'art.otto dei trentasei, ho dovuto assentarmi per motivi lavorativi, convinto in precedenza di una durata piu' limitata. La riunione e' durata fino le tre del pomeriggio. Dopo varie discussioni si e' arrivati a una conclusione, a un punto d'incontro, trovando un'accordo fra tutte le parti, per far ripartire in Consorzio per il bene di tutte e tre le Collettivita'. Deve dire che si e' arrivato a questo grazie all'impegno onesto tra le due Separate, e lasciatemelo dirlo, all' inteliggenza politica da parte dei due membri di S. Pietro di cui ringrazio apertamente. Bepiti

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    1. Per il Don. Oltre a Gios e Bepiti te dovissi invitar anca Baldo, ma se vien anca lu non so se te basta la cavalina che te ghe' soto al seciaro

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    2. E BRAVO BEPITI PER L'INFORMAZIONE.

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    3. Va ben, porta anca so Baldo alora. Vorà dire che me tocarà scanolàre diretamente dalla bote.

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    4. ma hai tanta cavalina, da riempirci una botte? mi sa che la fai granda anche tu.

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    5. Don Sponcio, no go capio ben, porta su o porta zò?

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    6. Molto semplicementemente "sto". ...Porta anca sto Baldo... Né sù né zò, Quanto alla Cavallina di Birba, in botte ho la Riserva Speciale, per le grandi occasioni. Ma quanto péselo sto Baldo? Tento che no te te scoraji!

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  20. Una forte stretta di mano e un sentito grazie Bepiti per l'informazione.
    Sono molto contenta di aver letto:trovato un'accordo fra le parti......
    Buon lavoro a tutti,con onesta',senza campanilismi,ma con la consapevolezza
    l'entusiasmo e sopratutto la fierezza di essere proprietari di un territorio straordinario.
    Tenetici informati.

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  21. Bravo Bepìti, .. a sémo cussita bituà a vedare picà via sule stanghe tanti saladi ransi, che quando che se vede na bela sopressa, biòn far suito festa.

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