Un giorno dovremo ritornare alla cultura bio se vogliamo salvare la
terra, perché è il solo rimedio alla dismisura dei tempi.
L'alimentazione bio non è necessariamente migliore al gusto, ma è
l'unica esente da ciò che può farci male.
A quelli che dicono che i prezzi sono alti, più mangeremo bio, più i prezzi abbasseranno.
A quelli che dicono che la produzione industriale è indispensabile
per nutrire i 7 miliardi d'abitanti della terra, la FAO (Food and
Agriculture Organization) risponde che rimettere in cultura bio 35% delle terre a maggese nel mondo permetterebbe di nutrire l'umanità.
Valdo
Vaccaro, nato a Mattuglie (Fiume), ex-Italia, nel 1943, da padre
friulano e madre italo-croata, vive nei pressi di Udine con la moglie
hongkonghiana Kathleen e i suoi due ragazzi Francesco (19) e William
(12), tutti vegetariani e bravi, anche se non sempre entusiasmanti a
scuola.
Laureatosi in economia nel 1972 all’Università di Trieste, si è dedicato
per tre anni all’insegnamento e al giornalismo. Dal 1975, dopo aver
girato tutti i continenti per una grossa fabbrica udinese, ha iniziato a
collaborare con diverse aziende nazionali per l’affermazione del made
in Italy nell’area asiatica.
Ma, parallelamente a questo filone professionale, ha continuato a
credere e praticare la sua fede etica e salutistica, ad affinare il suo
rispetto irremovibile per gli animali più brutalizzati e meno protetti,
per i bovini e i suini delle stalle e dei porcili, per le lepri, le
anatre e i fagiani dilaniati dalle doppiette, per i tonni, i cetacei e
gli abitanti dei mari tiranneggiati dai pescherecci e dalle baleniere.
Dopo una proficua militanza nella sheltoniana ANHS (American Natural
Hygiene Society), si è laureato nel 2002 in filosofia e naturopatia.
Diversi suoi articoli e tesine circolano su Internet, e vengono ripresi e
stampati integralmente o a spezzoni da alcune riviste del settore.
L’autore traduce i suoi testi direttamente in inglese e i suoi articoli
più importanti vengono letti in contemporanea a Singapore, Manila,
Seoul, Taiwan, Hongkong e Londra.
La sua collaborazione con diverse sedi della americana PETA (People for
Ethical Treatment of Animals), permette una ulteriore diffusione
internazionale dei suoi scritti.
I suoi libri si stanno laboriosamente traducendo in cinese, in vista di
un approccio verso Pekino e Shanghai.
Il dr. Vaccaro fa parte attualmente della direzione tecnica dell’AVA
(Associazione Vegetariana Animalista) di Roma, per la quale elabora
diversi lavori di argomento etico-salutistico.
Ha nel suo carnet una manciata di libri completati e di altri in
preparazione.
Con Anima Edizioni pubblica Alimentazione Naturale e Storia
dell'Igienismo Naturale.
(segnalata da Odette)
I video sono molto belli e ormai è chiaro che l'agricoltura bio o cmq fatta in una certa maniera sarà il futuro.Il problema sarà far capire alla gente che i soldi meglio spesi sono quelli per un cibo sano e sostenibile dall'ambiente.Vorrei far notare che la certificazione biologica per un'azienda agricola è molto costosa e ,soprattutto nelle regioni che non sono a statuto speciale,incredibilmente laboriosa a livello burocratico.....speriamo che le cose cambino e i nostri politici si impegnino a sviluppare progetti interessanti per il nostro territorio.
RispondiEliminaIl primo video parla di un modo di alimentarsi (vegetariano sopratutto) per vivere meglio.
RispondiEliminaIl secondo parla dell'alimentazione biologica. Come dice TC, l'agricoltura bio sarà il nostro futuro.
In Italia, la superficie di terreno coltivato secondo il metodo biologico , rispetto al 2012, è aumentata del 12,8% in 2013.
Il 37% degli Italiani, ha consumato prodotti biologici almeno una volta alla settimana, il 22% ogni giorno, negli ultimi 12 mesi.
Secondo i dati diffusi dal Ministero, nei primi cinque mesi del 2014, la spesa di prodotti confezionati a marchio biologico è cresciuta del 17,3% rispetto allo stesso periodo del 2013.
Il bio è un mercato che vale 3.1 miliardi di Euro e colloca l'Italia ai primi posti nel mondo poco dopo Germania, Francia e Regno Unito.