Quando andavo a maggio in Valsassina a far campagna con la signora Rosetta Salomoni Manzoni, si parla del 1909 e 1910, si facevano delle belle passeggiate. A colazione "in Culmen" polenta e pollo alla cacciatora, ai Piani di Bobbio polenta e panna, pian piano passando dal Piallera ci si riposava qualche ora e poi si saliva fino alla Grigna, meno male che avevamo con noi qualche fetta di sella di vitelllo, bruschette e formaggio e durante il percorso al rifugio abbiamo trovato delle belle birre fresche! Nel 1911 niente passeggiate perchè in luglio è nata la Rossana. Durante la giornata mentre si accudiva la piccolina la signora Rosetta mi parlava dei fiori e del loro linguaggio e così ho imparato anche questo:
IL GIGLIO è simbolo di purezza
L'ALLORO
è simbolo di gloria
L'OLIVO è simbolo di pace
LA PALMA è simbolo
di vittoria
LA VIOLA MAMMOLA la modestia
LA GINESTRA le virtù domestiche
L'EDERA la costanza
IL FIORDALISO la vera amicizia
IL GELSOMINO la gentilezza
IL
BIANCOSPINO la speranza
LA MAGNOLIA vuol dire superbia
IL GERANIO vuol dire
presunzione
IL CIPRESSO simboleggia la solitudine
IL GAROFANO affetto sincero
IL TULIPANO
l'incostanza
LA VIOLA CIOCCA la volubilità
LA ROSA la bellezza e la grazia
LA MARGHERTA la semplicità
L'ORTENSIA la freddezza
LA MENTA
la saggezza
LA CAMELIA la costanza
Alla sera andavo al Grand Hotel Maggio a
prendere la signora Cesira Rossi Piccaluga per accompagnarla a fare
quattro passi e una buona fumatina; sfoggiava i suoi lussuosi vestiti,
alle orecchie due grossi brillanti e al dito un anello con brillante
grosso come una nocciola, portava una bella capigliatura allla "Regina
Madre" ed era una signora molto autoritaria.
A me sembrava di vivere come in una favola!
A me sembrava di vivere come in una favola!
Floriana Ferrarini
Floriana, ti offro un ramo di olivo ed uno di Gelsomino. Come sembra tranquilla la vita che ci racconti, a 1000 miglia di quella d'oggi. Chissà perchè il tempo passato ci sembra spesso più bello di quello d'oggi. Andrea NG potrebbe forse spiegarcelo con la sua sensibilità. Come lui penso che tutte le storie possono essere belle, fandonie comprese. La tua è più bella ancora perchè è verità.
RispondiEliminaGrazie Odette a nome della mia saggia nonnina, forse un tempo si arrampicava solo sulle montagne mentre oggi si arrampica dappertutto con i risultati che conosciamo. Ciao salutoni di cuore Floriana
RispondiEliminaAndaloca Floriana, ... con le tue storie soavi riesci persino a riconciliare col mondo uno che ha appena letto Brontolo. Perché non ti eleggono presidente delle Separate?
RispondiEliminaCiao Don Sponcio forse te l'ho già detto ma lo ripeto ugualmente oltre che colto informato e tutto il resto sei anche un gran simpaticone!!!!!!!!!!!!!Floriana
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