Gino e Nicolò scivolano sul sentiero di ritorno, precipitano e muoiono. Si presentano di fronte a San Pietro, il quale li squadra da cima a fondo e dice: avete condotto una vita senza infamia e senza lode, per cui vi è consentito di esprimere un solo desiderio per il paradiso e questo vi sarà prontamente esaudito. Fu così che i due si ritrovarono sopra la diga. Un po’ frastornati, i due si mettono a guardarsi intorno e vedono lì poco lontano un vecchietto che gioca a biliardo. Si avvicinano e chiedono: da quanto xelo che a sì chive paròn? Ve piaxe dugare al biliardo, vero? A son chìve da sinquanta e passa ani, risponde il vecchio, e a gò sempre odìà de dugare al biliardo. Ma alora, fanno i due stupiti guardandosi fra loro, cossa ghe gavìo domandà a San Piero pena che a sì morto? Velà bei, …fa il vecchio alzando la stecca e guardandoli in faccia, ve ghìo mia acorti che San Piero l’è sordo fa na campana? A no vorì mia farme credare che valtri a ghe ghì domandà de nar sora la diga, vero?
Caro Don, la rivisitazione di questa vecchi barzelletta è proprio divertente; anche un amico mi ha detto che quando mi ha mandato in .... non parlava di sbarramenti e laghi artificiali! Saltando di palo in frasca, o forse no, a Roana aprono un acropark con tanto di teleferica che attraversa la Val d'Assa, in prossimità del ponte...qualche sanpieroto altrettanto lungimirante potrebbe farne una a partire dalla diga: punto di arrivo, come si può vedere dalle fotografie, il campanile della chiesa (per vedere se c'è movimento in piazza) oppure i prà dell'Astego (e qui i commenti li lascio al Don!)...
Come già ebbi adire su Filmasticando TROPPOBELLA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Floriana
RispondiEliminaGino e Nicolò scivolano sul sentiero di ritorno, precipitano e muoiono. Si presentano di fronte a San Pietro, il quale li squadra da cima a fondo e dice: avete condotto una vita senza infamia e senza lode, per cui vi è consentito di esprimere un solo desiderio per il paradiso e questo vi sarà prontamente esaudito. Fu così che i due si ritrovarono sopra la diga.
RispondiEliminaUn po’ frastornati, i due si mettono a guardarsi intorno e vedono lì poco lontano un vecchietto che gioca a biliardo. Si avvicinano e chiedono: da quanto xelo che a sì chive paròn? Ve piaxe dugare al biliardo, vero? A son chìve da sinquanta e passa ani, risponde il vecchio, e a gò sempre odìà de dugare al biliardo. Ma alora, fanno i due stupiti guardandosi fra loro, cossa ghe gavìo domandà a San Piero pena che a sì morto? Velà bei, …fa il vecchio alzando la stecca e guardandoli in faccia, ve ghìo mia acorti che San Piero l’è sordo fa na campana? A no vorì mia farme credare che valtri a ghe ghì domandà de nar sora la diga, vero?
Caro Don, la rivisitazione di questa vecchi barzelletta è proprio divertente; anche un amico mi ha detto che quando mi ha mandato in .... non parlava di sbarramenti e laghi artificiali!
RispondiEliminaSaltando di palo in frasca, o forse no, a Roana aprono un acropark con tanto di teleferica che attraversa la Val d'Assa, in prossimità del ponte...qualche sanpieroto altrettanto lungimirante potrebbe farne una a partire dalla diga: punto di arrivo, come si può vedere dalle fotografie, il campanile della chiesa (per vedere se c'è movimento in piazza) oppure i prà dell'Astego (e qui i commenti li lascio al Don!)...