giovedì 31 luglio 2014

Valdastico Nord. Il comitato del 'no': 'Brava Moro e bravi quei sindaci non asserviti al potere'

Qualche settimana fa non sono riuscita a commentare l’articolo apparso su Thiene On Line riguardante la lettera inoltrata al Premier Renzi dai sei sindaci contrari al completamento della Valdastico Nord.






Non posso però esimermi dal farlo ora che i signori della Lega-Liga di Marano mi hanno dato l’imbeccata giusta.

Credo sia più che palese che i sindaci sono “vittime di un disegno superiore”. Se non “vittime”, marionette abilmente manovrate, peggio ancora, con il loro asservimento, sembrano essere complici di qualcuno che cerca di far di tutto per chiudere il cerchio ad esclusivo suo beneficio.

Coraggiosi questi sei sindaci che hanno deciso di muoversi contro corrente dimostrando di non essere assoggettati al potere e di saper ragionare con la loro testa.

Il discorso tecnico, economico, ambientale viene appena citato nella lettera. Essi parlano di “decisioni prese senza coinvolgere tutti gli attori, di discussione completamente evitata”. Qui si punta il faro su uno dei diritti fondamentali che ultimamente sembra essere passato di moda: il diritto alla parola e ad una decisione condivisa a livello collettivo.

Sono passati due anni da quando ad Arsiero è stato presentato il progetto preliminare della Valdastico Nord, ma le modalità non sono per niente cambiate. Si sa, l’allora Presidente della Provincia di Vicenza, nonché Presidente della Società Autostrade Schneck potè tranquillamente evitare il dibattito, spegnere i microfoni per non dare spazio alle domande dei presenti. In fondo, davanti a lui, la maggioranza di quelle persone faceva parte di quella che lui ha definito “comunità Amish, persone ignoranti, non dotate di capacità analitica” che non avrebbe potuto capire la bontà di questa opera faraonica.

Il Presidente Schneck è talmente accecato dalla sete di potere, è talmente smanioso di arrivare a ottenere questa concessione, che per la Valdastico Nord si dimentica le buone maniere, continuando a dare ad intendere che la decisione è univoca e che lui può parlare a nome di tutti.

E’ successo cosi anche l’anno scorso, quando ha chiesto la delega ai sindaci per parlare in loro vece a Roma (rappresentando il Presidente della Provincia che pensa al bene dei cittadini, o il Presidente della Società Autostrade che pensa alle tasche proprie?)

E quest’anno ci risiamo: l’esimio non ha visto l’ora, subito dopo le elezioni, di planare sui sindaci appena insediati, alcuni freschi di nomina, per chiedere loro di firmare una lettera affinchè la Valdastico Nord venisse inserita come opera prioritaria nello “Sblocca Italia” (lettera prestampata, uguale per tutti, inviata dalla mail della Direzione Società Autostrade).

Quindi, cari signori della Liga/Lega, quando le decisioni si calano dall’alto chiedendo solo una firma, quando ai primi cittadini, che ci rappresentano, viene negata la possibilità di un confronto condiviso, chi vuole può assecondare ed essere “vittima del sistema”, ma c’è anche chi si sente in diritto e in dovere di denunciare un modus operandi che deve finire.

Collegandomi alla bellissima frase citata dai sindaci - “non si avvisano le rane quando si sta per drenare lo stagno - ci sentiamo tutti un po’ rane oggi. Perché chi pensa ai propri interessi ha tutti i vantaggi a lasciarci nell’ignoranza.

Un grazie, quindi, ai sindaci che hanno avuto altro da dire. E a lei, Sindaco Moro, non molli! Rappresenta tanti comuni cittadini che si battono per la trasparenza e il rispetto delle leggi.


Un ultimo pensiero: avrei voluto sottoscritta questa lettera anche dai sindaci della “mia” vallata, invece qui, purtroppo, c’è solo l’eco del silenzio….


Denise - Comitato NO Valdastico NOrd -

6 commenti:

  1. Lacrime di coccodrillo, cara la mia Denise... Io avevo proposto un programma di sensibilizzazione ed informazione della popolazione, e quindi dei possibili futuri candidati sindaco, sui valori della Valle, la sua storia, le sue bellezze, eccetera… proposta approvata all'unanimità, in casa di Tea.
    Avevo contattato un sacco di gente per le serate: da Liverio Carollo a Bellò, a Cortelletti, a Delmo, Trevisiol, Maculan, Spiller ed altri… avevo dato istruzioni per le locandine; poi ogni volta che si doveva fissare la data, la vostra guida saggia e paterna, battezzata dal Maule (PU) ed autonominatasi guida del comitato, boicottava la iniziativa, accampando altre priorità…
    Sì, parlo del professionista che non aveva orticelli... Il narciso voleva che tutto passasse dalle sue mani, e tutti passassero dal suo studio, altrimenti il nulla! Solo il folklore, quello che portava alle serate solo noi contrari alla A31, sempre gli stessi, sempre serate uguali osannanti l'oratore, a batterci le mani fra di noi… inconcludenti serate se il fine era, e deve essere, quello di portare alle serate i favorevoli alla A31, sensibilizzandoli.
    A te avevo fatto notare, e lo avevi ammesso, che il PU stava facendo proprio questo; ci siamo incontrati anche al Continente per parlarne, non solo dopo la riunione a casa di Tea… prima di Natale 2012.
    A Federico, che doveva essere il coordinatore, avevo fatto presente che, per funzionare ed ottenere risultati, il Comitato aveva bisogno che le decisioni venissero verbalizzate e poi portate a compimento.
    Mi avete fatto fare la figura del cretino con le persone che avevo contattato, sempre poi rinviando… Lasciamo perdere, dai. Ed ora ti lamenti che i sindaci della valle??… dai Denise,
    ti stimo sotto tutti i punti di vista, ma qua hai sbagliato anche tu.
    Poi avrai visto che l'ortolano senza orticelli si faceva sostenere candidato sindaco dai favorevoli alla autostrada, no? E poi.. già tu non c'eri quella sera a Cogollo, quando l'ortolano senza orticello, applaudiva il consigliere Fracasso, che era venuto a mostrare come la A31 fosse programmata per farci correre i Tir cinesi…. Si, dai, il PD è sempre stato favorevole, vi ho mandato i link che lo dimostrano.

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  2. Desso anca Tea falo parte dela combricola? Tarè ca lo confesso pulito mi col ién in visita. Va ben che col giardinaggio irsuto a ghemo un fìà esagerà, ma desso tàchitu ti con l'ortolano sensa orticello? E PU chi sarisselo? Varda che chìve no xe mia Radio Londra setu? Qua se parla per chiare parole e con preciso latin, come insegna il Sommo.

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  3. Don, Tea nolè el dotore, l'è 'na adepta del comitato, da Cogollo.
    PU, battezzato così dal povero Maule, significherebbe Pensiero Unico... tarè che se ghe riva fassile fassile.

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    1. Pensavo volesse dire Partito Unico.Pensiero Unico lo trovo più' raffinato semanticamente.Nel gergo odierno si usa il termine inglese mainstream ossia il flusso principale, il pensiero di maggior diffusione e accettazione tra la gente.

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  4. Voglio dimostrarmi superiore a commenti di certi tipi. Sono anni che si rivangano le stesse storie. Solo una cosa però: non mettermi in bocca cose che non ho detto Alago! Questo non te lo permetto! Al continente ci siamo trovati PER CASO e, davanti al tuo ennesimo sfogo, ti ho solo detto di prendere l'iniziativa e proporre. Di portare, per una volta, fino alla fine, una cosa della quale pensavi di essere in grado di occupartene tu. Ricordati bene cosa ho detto! La persona di cui tu parli, che stimo, cercava contributi di noi tutti, se però nessuno prendeva l'iniziativa (e perdeva tempo), va da se che, per le sue ottime capacità di sintesi, se ne occupava lui. C'è sempre stato spazio per tutti quelli che, oltre alla polemica, volevano lavorare. E chiudo qui il discorso.

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  5. Forse hai la memoria "corta". Dimmi se è vero che il comitato aveva deliberato, in casa di Tea, quello che ho riportato sopra. E dimmi se non è vero che, ogni volta che mi son presentato per fissare la data della serata, dopo aver scomodato persone e persone, la cosa veniva rinviata... Poi vai a chiedere a Liverio chi lo ha convocato nel proprio studio, dicendogli che era Lui a dire cosa e quando fare, e non io... Poi dimmi cosa hai sentito dire al PU, con le tue orecchie, uscendo da casa di Tea, subito dopo che il comitato mi aveva incaricato di proseguire con i costi della autostrada, problema al quale stavo lavorando da parecchio tempo, assieme al Maule, senza che PU volesse prendere in considerazione il mio lavoro...
    Poi informati se è vero o meno che il PU, a Cogollo, ha aperto il battimani a Fracasso, che era venuto a parlare della viabilità nostra, da adeguare al passaggio dei container cinesi che stanno viaggiando via mare, furbescamente dai Veneti dirottati via terra, in vista dell'ampliamento del Canale di Suez...
    Al Continente ci siamo incontrati Due volte, una casualmente, ed una su appuntamento.
    Eccetera... Poi se vuoi ti rinfresco la memoria sul come PU vi abbia di fatto deviare sulle serate che stavo organizzando….
    Ripeto, Denise… mal che si vuole, non duole…. avete giustificato che il comitato aveva bisogno di folclore… e si vede!

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