lunedì 11 agosto 2014

Cultura cimbra



8 commenti:

  1. Interessante leggere anche : "L"origine celtica dei Cimbri" Rostan Edoardo Teckle.(potete comprare questo libretto alla mostra sulla vecchia ferrovia, ) a Cesuna per pochi euro.
    L'Irlanda, la GB, la Francia, la Svizzera, la Germania, L'Italia del Nord, la Grecia, ed altri paesi d'Europa erano di civiltà celtica in 280 a.C.
    Qualche nome di origine Celtica :
    Sleghe-Asiago, Irlandese(Celtico) sligo= strada, sentiero.
    Carrè = luogo abitato,villaggio in celtico.
    Gallio = gal in celtico nel senso torrente, acqua, che ritroviamo in altri paesi d'europa. In Francia=guil per es.
    Thiene : Thun in Svizzera. Deriva dall'antico celtico dunum, abitato fortificato; Town in inglese.
    Carega : dal celtico carrec e carregek=luogo sassoso, pietraia (forse sulla quale potevano sedersi ?)
    Toro, Tora (valle) dal celtico taor o daor=monte, pendio come Torino.
    Assa : celtico AIS, acqua che corre in profondità. Troviamo Val d'Assa anche nei Grigioni e Canavese, nel senso acqua che scorre in valli profonde e di difficile accesso.
    Astach-Astico : celtico Uast-acha, acqua del bosco
    Medoacum = celtico med acha, fiume presso le abitazioni.
    Come dice l'autore, Quante tensioni o guerre si sarebbero potuto evitare considerandoci tutti figli della stessa origine !


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  2. Un ottimo esempio,a mio parere s'intende,di come la natura umana cerchi di trovare o meglio dare un significato a cose e fatti per dare necessariamente un senso logico e compiuto con causa ed effetto.quando in realtà non esiste o è molto debole tale correlazioni..Taluni filosofi la chiamano errore di conferma altri metodo induttivo.Ossia quanto ho detto in principio,cercare un significato per confermare una tesi senza prove empiriche.
    Per Esempio ,si potrebbe credere che il Finlandese abbia derivazioni con l'italiano volgare.
    Le seguenti frasi :
    katso merta = guarda il mare ( si pronuncia proprio come in italiano con le due zz)
    ankka = anatra
    Sukkia = calzettino
    pöllö = gufo
    rutto= peste
    lento = volo
    sakko = multa
    tutti = tettarella, ciuccio
    pronunciare la parola Panna in finlandese vuol dire "mettere" o più volgarmente "Fo..re".

    Fino a 50 anni fà i Cimbri erano in 50 comprese la vacche che teneva in stalla. Poi per decreto sono diventati mezzo altipiano ora un etnia tra poco formano uno stato,formano un esercito e battono moneta propria.
    "il libero stato delle banane cimbre".

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  3. Non capisco cosa centri il finlandese, certo, essendo lingua non indoeuropea non la capisco a prescindere, ma forse sono solo duro di comprendonio, poco raffinato nei pensieri e nell’eloquio; usato da bambino a chiamare pane il pane e fango il fango, non come taluni: schlaimbrot, pane e fango. Me ne scuso. Comunque stia sereno (…) i cimbri continueranno ad essere una cinquantina, senza le vacche che non ci sono più, (quelle a quattro mammelle almeno) ne sia prova la raccolta di firme della vicinia qualche anno fa contro l’insegnamento dell’antica lingua (la più antica d’Europa) a scuola, prevista dalla legge 6/2008 della provincia di Trento. Firmarono tutti i nostri vicini altopianesi, tutti nessuno escluso! Si sa è più utile la pseudo lingua inglese degli aeroporti e si sa anche che se non sei utile non vali nulla, principio su cui meditare a fondo con l’età che avanza. Quanto alla banània, i cimbri ne hanno già una che basta loro e avanza, si chiama Italia e la scrivono con la I maiuscola e non ambiscono ne alla libera repubblica veneta, ne alla contea del Tirolo; come disse il mio paesano all’Imperatore: “ ich bin kein italiener aber auch kein tiroler, ich bin ein lusérnar”. Ecco continueremo in cinquanta, per amore, per rabbia, per orgoglio (smisurato) per dispetto, continueremo ad insegnarla ai nostri figli, continueremo a scriverla, continueremo a comporre poesie che hanno sapore di terra e muschio e linfa di larice; continueremo perché oggi abbiamo scoperto che non facciamo più pietà, ma invidia e permetta dopo secoli di soprusi più o meno grandi è già da solo una bella rivincita. Cordialmente Andrea (naturalmente il mio è nome vero e in molti sanno che sono)

    P.S. breve precisazione storica: all’epoca della traduzione in cimbro del catechismo del Cardinal Bellarmino 1602 i parlanti “la lor lingua thodesca” tra l’asta del fiume Adige e quella del Brenta erano trentamila 30.000.

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    1. Bravo Andrea, puntuale e preciso come sempre. Quante cose sto imparando da te :-)

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    2. Grazie Renata sei gentile, vedi mi da fastidio chi parte da un punto ed arriva ad un altro che non centra nulla. Allora, se vogliamo contestare l'etimologia indicata da Odette (un caro saluto) lo si può fare dicendo semplicemente che ogni parola deriva da molte altre, e alla fine si arriva ad un substrato comune che è appunto quello indoeuropeo. Cosi, bene ha scritto, credo Gianni, qualche tempo fa che Tora derivi probabilmente da Tor che in cimbro corrente significa portone d'entrata in casa oppure portale di una chiesa. Gallio invece probabilmente ha origine proprio da gell torrente il torrente che scende da gallio si chiama a tutt'oggi Gellpach ed è un tipico raddoppiamento di nome, il più classico Monviso in occitano viso significa monte quindi: monte - monte, così gellpach significa torrente - torrente. Ecco quando si parla di toponimi è fondamentale, pena abbagli clamorosi, osservare il luogo, il luogo stesso ci dirà perché è stato chiamato così. Proprio poco tempo fa parlando dei toponimi di Recoaro (terra cimbra) mi è capitato di incontrare un certo Monte Ebene mi sembrava strano che una montagna potesse chiamarsi pianura (questo significa ebene) ma alla mia richiesta di chiarimenti mi è stato risposto: ma certo è la più bella piana che c'è sulle nostre montagne una piana incantata... ecco svelato il mistero.
      Ora di tutto questo si può parlare e discutere, ma non vedo cosa centri il libero stato delle banane cimbre. Ecco tutto qua, scusate Andrea

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    3. Ciao Andrea ! Grazie per questi commenti. Come dici, possiamo discutere di tutto fuorchè in modo sgàrbato.

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  4. eccomi qui!.ordunque non sono stato sgarbato ed ho espresso un opinione dissonante sull'uso improprio del metodo induttivo (procedimento che porta dal particolare all'universale).
    L'induzione, in definitiva, non dimostra niente, e vale solo nella totalità dei casi in cui si riscontra la sua effettiva validità.
    per estremizzare l'esempio della odette sui celtici ho usato una lingua che molto probabilmente non ha avuto a che fare coi cimbri,il finlandese.Eppure nonostante nessuna comunanza alcune parole hanno un significato nella lingua italiana.Questo per dimostrare quanto sia semplice indurre delle premesse possibilmente sbagliate che portano a conclusioni possibilmente vere o viceversa.Non ho detto che non siano vere ma non posso dire con certezza,come pare sia stato fatto qui, della loro verità.Non è un problema di etimologia è un problema di possibile distorsione usando l'etimologia per raggiungere certezze. Spero di essere stato chiaro,poichè è un concetto quello che ho cercato di esprimere ed è difficile astrarre invece di parlare di pane e fango.
    Non ho nessuna avversione nei coi cimbri ne con la lingua cimbra.Vorrei che venga trattata per quello che è senza annoverare troppe pretese storiche per avvalora tesi che potrebbero cadere nell'induzione.Il dire che essistevano 30'000 cimbri e oggi pochi fà ricadere nel medesimo errore induttivo. usare la quantità per confermare un ipotesi non ne dà la conferma.Anche gli Etruschi erano non solo una lingua ma un etnia eppure non si sà nulla e sono stati cancellati dalla storia se non fosse per i ritrovamenti archeologici.
    il mio succo era questo, non cercate con troppa convinzione verifiche che non posso essere del tutto verificate.
    Ci sono buchi nella storia di secoli dove non si sà nulla e anche gli storici più sagaci come Cipolla,Le goff e Pirenne fanno ipotesi perche non hanno documenti o troppo pochi per formulare tesi e assiomi.
    Dire che sia la lingua piu' antica d'europa ti mette in competizione con i baschi e gli albanesi, allora si dovrebbe dire che cosa intendiamo con europa e per lingua. La lingua piu' antica scritta e parlata ad oggi in europa dovrebbe essere il Latino grazie alla chiesa cattolica.

    Infine per quanto riguarda lo stato delle banane era un riferimento scherzoso al libero stato di Bananas (uno stato che non esiste) di woody allen. Per le vacche era un riferimento al fatto che siete in montagna ed un mio cugino recentemente scomparso a luserna aveva le vacche e forse mia nonna ne aveva una cimbra Doc. ( cosi' mi dicono i miei parenti prossimi). Il mio Avatar esiste da molto prima di questo blog , l'ho sempre usato fin dai primi commenti alla nascita di bronsescoverte, sono vero quanto te,Andrea.

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  5. addendum: per lo stato delle banane, ora mi sovviene il motivo per aver usato quell'esempio di uno stato inesistente che ha causato risentimento soffermandosi alle banane
    non molto tempo fà ho visto sul blog un questionario da compilare in qualche posto per creare un anagrafe cimbra.
    Creare per "decreto" un etnia che non esiste più, ecco il mio senso.Ottimo il fatto di tutelare una lingua minoritaria,ma ricreare un etnia per anagrafica lo trovo surreale.
    Se avessero voluto ricreare qualcosa di interessante avrebbero potuto chiedere una sola e corretta domanda.Parli cimbro ? e due risposte si o no. questa è un anagrafica il resto forzature devianti,a mio avviso s'intende. Da qui ironizzato sul fatto di creare dopo un etnia e popolo, un territorio o stato (senno un popolo senza stato fà poco storia).per conseguenza uno stato ha necessità di un esercito per difendersi e di una moneta propria per il commercio.
    quanta fatica per rispondere alla UberOdette in modo non sgarbato e polite senza l'uso di aforismi.


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