Nella piccola località di Crosati, vicino a Contrà Campana
(frazione del Comune di Tonezza del Cimone è visitabile un cimitero austro-ungarico
che raccoglie le salme di oltre mille Kaiserjäger austriaci caduti
dal 1916 in poi. Precedentemente i caduti vennero
tumulati in altri due cimiteri della zona, a Contrà Grotta e Campana, ma venne deciso di costruirne un terzo in questa zona perché considerata più sicura e riparata dai bombardamenti dell'artiglieria italiana.
Nel 2006, dopo un lavoro di restauro da parte dell'Associazione del Fante di Vicenza, il cimitero è stato riaperto e ribattezzato "Monumento alla concordia e alla pace".
tumulati in altri due cimiteri della zona, a Contrà Grotta e Campana, ma venne deciso di costruirne un terzo in questa zona perché considerata più sicura e riparata dai bombardamenti dell'artiglieria italiana.
Nel 2006, dopo un lavoro di restauro da parte dell'Associazione del Fante di Vicenza, il cimitero è stato riaperto e ribattezzato "Monumento alla concordia e alla pace".
Nell'ampio spazio verde recintato da un basso muro sono state poste cento
croci di legno in memoria dei caduti mentre, al termine del viale
interno, è stato ricollocato l'originale crocefisso in calcestruzzo.
All'entrata, due grandi massi ricordano i due ufficiali dell'esercito asburgico
qui sepolti.
Sono andata domenica scorsa a fare una visita:
silenzio, rispetto, un pensiero e una preghiera per tutti i soldati lì sepolti.
Aggiungo una
mia poesia che avevo scritto visitando un altro cimitero di guerra.
A ricordo dei soldati ,con un pensiero particolare per
le guerre che ancor oggi, sconvolgono tanti popoli.
Lucia
“ERBA
CHE CRESSE”
tute compagne, no ghe xè distinsiòn,
erba che cresse, basà dal sole
la piova e la neve, no dise parole…
La mente se ferma… - Quanti soldà!
Xòvani e veci, qua i xè restà…
sti pori tusi, mandà a far la guera
storia che resta, su questa tera…
El vento carèssa, quei tochi de legno
che varda el cielo… forte quel segno…
segno de morte, de vita finìa…
in vale rintocca, un’Ave Maria…
El cuore se impiena, ormai xè sera,
pian pian el dise la so preghiera…
“Riposè par sempre, tuti i soldà
lontàn dale guere, sui monti e nei
prà!”
Semplice curiosità: perchè il signor Delmo è stato insignito della croce nera? Grazie
RispondiEliminaMi è piaciuta soprattutto la tua poesia ciao Rosangela
RispondiEliminaPer come è ridotta l'Italia ora è un affronto verso questi Italiani che hanno sacrificato la loro vita per difendere la Patria, la libertà, la democrazia. Tutto buttato alle ortiche, che vergogna...
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