UN AMORE ... SENZA CONFRONTO!
Se proviamo a cercare nel vocabolario la parola AMORE, troviamo una lunga definizione che sintetizzata può essere spiegata così:è sentimento di affetto intenso e profondo; trasporto dell’animo verso una persona, una cosa,un oggetto o un concetto;aspirazione dell’uomo al bene, a Dio, Dio stesso; desiderio di ottenere una cosa, attaccamento a una cosa, ecc. Se poi cerchiamo anche le qualità dell’amore, possiamo trovarne molte:fraterno, delicato, devoto,dolce, tenero,grande, immenso, profondo, sconfinato,smisurato, appassionato, ardente, caldo, fervido,passionale, sensuale, violento,sincero,vero,falso,finto, ecc.. Spesso questa parola è usata senza pensare a ciò che veramente significa,viene adoperata, pronunciata, scritta in ogni contesto;le sue tante forme tendono a farci dimenticare quanto AMARE sia importante. Prendiamo l’amore per il nostro paese; se chiediamo a una persona:- “Tu, ami il tuo paese??”- . La sua risposta sarà certamente affermativa, ma se chiediamo ancora:- “ Cosa fai o come dimostri l’amore per il tuo paese?”- Qui avremo un attimo di pausa di riflessione … Ci sono tanti modi per amare il proprio paese, dai più nascosti (spesso i più importanti) ai più in vista; ma se ognuno di noi ha trovato il suo modo per amare la propria terra, proviamo a chiedere ancora :- “Saresti capace di amare un altro paese come il tuo??”- Difficilmente risponderemo di sì! Eppure c’è una persona che ha tanto amato S. Pietro Valdastico da meritarsi la Cittadinanza Onoraria, segno inequivocabile di vera e profonda dedizione. Questa semplice ma grande persona, ha dato il suo contributo in tante attività del paese, da 37 anni come sacrestano è stato presente in ogni momento della vita parrocchiale, arrivando apposta dal suo paese quando ci sono stati funerali nei giorni feriali. Con le associazioni, in particolare con la Pro Loco dove per tanti anni è stato presidente, ha dato il suo contributo cercando sempre di vedere il bene in ogni cosa e di rapportarsi con gli altri sempre con il sorriso sulle labbra. Avendo sposato una “Sanpierota”, ha avuto modo di abitare nei fine settimana e durante le ferie, a San Pietro dove è conosciuto e ammirato da tutti i paesani che lo hanno sempre ritenuto uno di loro.
Il 27 luglio 2012, nella sala consigliare del Comune di Valdastico, è stata conferita ad Adriano Bianco, con sentimenti di stima e riconoscenza, la Cittadinanza Onoraria con le seguenti motivazioni:
“Con la sua presenza e testimonianza ha saputo offrire a tutta la comunità, civile e cristiana,il suo prezioso servizio quotidiano, riferimento per ciascuna famiglia, affiancando, sostenendo, la vita pastorale di San Pietro, come di tutte le parrocchie presenti nel nostro Comune. Testimone di concordia e di pace, nella vita come nel lavoro, con il sorriso e il buonumore quotidiano offerto a ciascuno, ha saputo promuovere la vita associazionistica della comunità, manifestando a noi cittadini di Valdastico tutto il senso dell’amore per il proprio paese”
La sala consigliare era gremita di amici venuti per condividere questa gioia; Oltre a tutta la Giunta Comunale di Valdastico, presenti anche alcuni membri del Comune di Pieve Belvicino di Schio suo paese d'origine, che hanno espresso parole positive e profonde sull'operato di Adriano anche nel proprio territorio.Adriano, visibilmente commosso ha ricevuto la pergamena della CITTADINANZA ONORARIA, ringraziando del pensiero avuto nei suoi confronti. La cosa che l'ha piacevolmente sorpreso è stato il dono della chiave della Chiesa, fatta fare appositamente visto che l’originale era stato rubato. Un segno veramente importante per una persona speciale; quello che è riuscito a dire in quei momenti è stato soltanto:-“ Mi no son bon a parlare e ve diso grassie a tuti!”- Momenti di gioia, ma anche di ricordo per la moglie Ampelia da poco scomparsa; è grazie a lei che il paese di San Pietro ha avuto la fortuna di conoscere e apprezzare una persona straordinaria! Dopo la cerimonia, un piccolo rinfresco ha trattenuto i presenti per un brindisi e non sono mancati i complimenti all’amico Adriano che, raggiante di felicità, ha continuato a ringraziare.
Una storia come tante, una persona normale che ha saputo essere un punto di riferimento per la Parrocchia, per le Associazioni, per tante persone del paese di San Pietro ma è conosciuto in tutti i paesi della valle per la sua disponibilità, la sua dedizione e la sua grande amicizia sempre rivolta al bene comune. Quindi, se ripensiamo alle domande iniziali, possiamo capire cosa vuol dire Amare, non solo il proprio paese come tutti solitamente facciamo, ma amare e lavorare per un paese non tuo, ma acquisito; Adriano è un esempio di amore senza confronto che dovrebbe insegnarci tanto …. Bravo Adriano, continua a dare esempio e a essere come sei stato finora, grazie di cuore!!!
Lucia Marangoni
Concordo! Se non ci fosse lui in paese...chi altro lo farebbe con lo stesso spirito amorevole e la stessa voglia di fare?? Per sostituirlo non bastano dieci persone di buona volontà.... GRAZIE ADRIANO!
RispondiEliminaUn grande HIP HIP HURRA per l'amico Adriano. Bravo.
RispondiEliminaAdriano è oramai un'istituzione, guai se mancasse! Ce ne fossero come lui! BRAVO ADRIANO e soprattutto GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE FAI in maniera gratuita e con tanta tanta dedizione.
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