Avviso che...
se guardando in cima alle Norre
vedrete segnali di fumo...
non state a pensare che in Luserna
siano arrivati gli Indiani,
lassù appollaiati
per controllare stasera dall'alto
tutta la destra Astico
e pronti ad intervenire
semmai si rendesse necessario...
siano arrivati gli Indiani,
lassù appollaiati
per controllare stasera dall'alto
tutta la destra Astico
e pronti ad intervenire
semmai si rendesse necessario...
Stanno solo allestendo la carbonaia.
Hanno indetto anche un concorso fotografico
se gli Artisti emergenti della Valle
desiderano farsi un giro.
Hanno indetto anche un concorso fotografico
se gli Artisti emergenti della Valle
desiderano farsi un giro.
I carbonari dale parti nostre stiani-stiani i gera in massima parte foresti, fursi parché i buschi gera del comune. Xe solo pì vanti che anca i nostri ga tacà érder pojate. Digo ben o digo bojate?
RispondiEliminaboiate...
EliminaAh ah ah gli indiani a Luserna ah ah ah che bella riserva indiana sarebbe, il posto ideale!
RispondiEliminaToro seduto che va a prelevare sul suo cavallo Bortolo ai Forni e lo porta a Luserna nella riserva a dargli lezioni di come si deve rispettare il territorio ah ah ah
Per chi fosse interessato, al link http://intranet.ecocam.biz/testluserna/current.jpg si possono vedere le immagini della carbonaia che vengono aggiornate con regolarità..
RispondiEliminaDighe de no star colegà massa tempo, ...che no ghe se carbonize el compiuter.
EliminaVa là vala là ,Sponcio ,ma setu miga che fare el carbonaro xe un arte,artisti del fumo.
EliminaI vegnea da Foza ,Solagna o dal Friuli. Architetti in tel costruire in tel jal el poiat.
Otto giorni,otto notte senza mai sarar ocio,sempre con il furigon o fumarol in man:
"darghe da magnar quando el ga fam",e scoltar fin che el canta ben".
Se ciapa fogo un poiat.....magnà la stagion.......
Ohlàllà mon cher, comment ça va? Dei, vanti lora, còntene dele carbonare. Ma a Sanpiero chi iérelo i carbonari? E parché foresti e manco i locali?
EliminaSegni di fumo da Forni ?
EliminaSponcio,,se nell'istà del 1946 te fussi sta in vacanza su dalla Beladalara ,te gavarissi visto
Eliminain te la Sisalaita ,sotto la malga Croiare, el fumo delle carbonare.Te gavarissi sentio parlare
sanpieroto,parchè i carbonari i gera dela sinistra Torra. Te se,quii che na volta i abitava lasu'....
Te lo conto... speta un fia.......
Anche da in cima alle Norre confermano nel '46/47 le ultime carbonare sul Croiare.
EliminaQualcuno negli anni '30, forse il '33 ricorda persino una teleferica che dal Croiare sorvolava la valle Tuvar per depositare il prezioso materiale combustibile sulla Cingela. Qussù qualcuno dice che... i Sampieròti i ga magna pì pan sula Singela che sula tola de casa. Qualcuno lo dice, ambasssiatòr no porta pena... (Ah, ambasssatòr è in triestino... omaggio a mia moglie)
Comunque tutto procede per il verso giusto anche se la scorsa notte l'aria che veniva su dalla valle ci ha fatto tribolare parecchio.
Un caro saluto firmato in calce Andrea
Andrea,cose giuste,ma idee e date errate. Per il fumo del 46-47 fra qualche giorno arriverà
Eliminail post. Per la teleferica se vuoi, puoi andare a leggerti sul blog del 17 dicembre del 2013
il racconto: La carnera del campo del comune
Grazie signor sinistroso. Sono curioso della faccenda del fumo del 46 perché ho racconti di prima mano, qualcuno si è fatto persino intervistare per il tg Zimbar Earde (si potrà vedere sul sito dell'Istituto Cimbro la prossima settimana) e ha detto che da ragazzzino ricordava bene le carbonare sul Croiare. Per la teleferica è naturale che sia stata usata anche per il legname i nostri boschi erano costellati di teleferiche sin dai primissimi anni del 900. Anche quassù qualcuno racconta di un incidente, ma ci mette il morto, facedo nome e cognome il che pur non dando certezze lo rende piuttosto verosimile. Lei ne sa qualcosa? Grazie infinite Andrea
EliminaSegnali di fumo anche alle Marogne ?
RispondiEliminaSono curioso anch'io,Andrea,di conoscere questo ragazzino...perchè penso che ne esistano pochi
RispondiEliminache si ricordino ancora degli avvenimenti del lontano '38,della teleferica,o del carbone della Sisalaita.
Ti posso assicurare pero',che una vera teleferica a funi è stata installata alle Fontane dei Baise .
Duro' solo il tempo necessario per trasportare il legname nella strada della Singela,fu poi smantellata
ed il terreno rimesso nel suo stato naturale. Per l'evacuazione del carbone dalla Sisalaita in seguito
No della relefirica e del carbone parla la figlia di chi c'era, invece del carbone sul Croiare nel 46 ce ne sono ancora alcuni che ricordano di persona. Dell'incidente mortale non sa nulla signor Sinistroso?
RispondiEliminaGrazie infinite e un caro saluto Andrea
ben quà i parla col fumo e codisse che solo i indiani i capisse.
RispondiEliminaDell'incidente mortale,come dici tu non ne ho la conoscenza. Mi sembra strano non ricordarmi perchè
RispondiEliminacome ho scritto la teleferica arrivava nel mio bosco a duecento metri da dove ,dalle dieci del mattino
alle sei di sera, eravamo al pascolo con le vacche. Purtroppo i cugini con i quali guardavamo le vacche
non ci sono piu'.Immaginati tu mi farebbe moltissimo piacere conoscere la ""Figlia di chi c'era""" e le altre
persone che ricordano di persona,perchè dovrebbero avere una certa età.....
Calamity Jane se te vui capire de cosa ca parlemo,va in tel blog e cerca il 17 dicembre 2013
RispondiEliminail racconto: "La carnera del campo del comune"