venerdì 19 dicembre 2014

Imu su terreni agricoli di montagna. Comuni montani dell’Alto vicentino e Regione in rivolta

La decisione del governo di applicare l’Imu sui terreni agricoli dei comuni di montagna con la sede municipale posta sotto i 600 metri d’altitudine, continua a suscitare polemiche e gli amministratori non smettono di ‘lottare’ per quella che ritengono essere un’imposta “illogica, assurda e assolutamente priva di buon senso amministrativo”.
Dopo la presa di posizione dei comuni di Posina, Valli del Pasubio e Cogollo del Cengio, sostenuti dall’assessore regionale all’Agricoltura Franco Manzato, è ora il turno del trittico Valdastico, Pedemonte e Lastebasse, che si fondono in un’unica voce per dire ‘questa tassa deve essere eliminata’.

Secondo Claudio Guglielmi e Roberto Carotta, rispettivamente Sindaci di Valdastico e Pedemonte, “I Comuni di montagna sono penalizzati ancora una volta, soprattutto in considerazione del fatto che il recupero dell’Imu sui terreni agricoli presuppone che i proprietari degli stessi siano identificabili. Condizione questa alquanto utopica nel caso di terreni scoscesi e poco praticabili come quelli montani. Negli ultimi anni, infatti, molti di detti terreni sono rimasti in proprietà di soggetti ora defunti e mai reclamati da alcuno; per cui di certo non possiamo ora chiedere il pagamento di una tassa il cui introito serve a Roma per coprire quel contributo di 80 euro promesso in campagna elettorale da Renzi senza alcuna garanzia di copertura finanziaria. Si tratta di 350 milioni di euro che il governo ha speso tagliando fondi a danno dei Comuni e che ora noi amministratori locali dobbiamo recuperare in fretta e furia a discapito dei nostri cittadini. Sì, perché, in tutto questo, il Governo non ha più concesso la promessa proroga all’anno prossimo della scadenza per il pagamento della tassa, che, quindi, i contribuenti dovranno pagare entro martedì prossimo”.
Dalla loro parte si schiera anche la sede provinciale di Coldiretti, il cui presidente, Marino Cerantola, ha commentato: “Far pagare l’Imu sui terreni in base all’altitudine in cui si trova la sede del Comune crea un’inspiegabile disparità di trattamento. L’incoerenza del criterio di calcolo rischia di attenuare l’importanza della positiva scelta di differenziare l’imposta a favore degli agricoltori professionali, coltivatori diretti e imprenditori agricoli iscritti nella relativa gestione previdenziale, che devono continuare a godere, in zone montane o di collina, della totale dell’esenzione Imu. Gli effetti dell’applicazione della disposizione fiscale sono significativi nel Vicentino, tanto che se prima in oltre 44 Comuni vi era l’esenzione totale dell’Imu, per effetto della nuova norma ne rimarrebbero meno della metà”.
La decisione del governo di applicare l’Imu sui terreni agricoli di montagna sta suscitando un polverone da Venezia ai monti dell’Alto Vicentino. L’assessore regionale all’Agricoltura Franco Manzato e gli amministratori dei paesi di montagna che hanno la sede comunale posta sotto i 600 metri richiesti per l’esenzione, hanno deciso di non accettare l’imposta a testa china e si definiscono “stanchi di sovvenzionare i capricci di Roma fungendo da gabellieri e tassando i cittadini anche quando le imposte sono illogiche”.

Secondo Manzato, alla base dell’Imposta Municipale Unica sui terreni agricoli di montagna, ci sarebbe la necessità del governo di recuperare quei 350milioni di euro che servono per la copertura delle ultime disposizioni che arrivano dalla capitale.
“Renzi si fa bello con i bonus pagati da nuove tasse imposte agli agricoltori – ha commentato Manzato – Il bonus Irpef tanto ostentato e glorificato da Renzi e dai suoi ministri era coperto o no? Renzi ha fatto presto: se i soldi non ci sono li prendo agli agricoltori e con effetto retroattivo. A Roma – ha concuso – non si rendono conto che chi vive e lavora nelle aree collinari e montane che sono più difficili da gestire e coltivare svolge una insostituibile azione di presidio dei luoghi e dell’ambiente che andrebbe premiata”.
L’imposta ha generato un’alzata di scudi anche tra le montagne dell’Alto Vicentino dove gli amministratori, sfiniti dai problemi del territorio e della continua richiesta di danaro dal governo centrale, dicono la loro.
“Allo stato servono 350milioni di euro per garantire gli 80 promessi da Renzi in campagna elettorale – ha spiegato Andrea Zordan, vicesindaco di Cogollo del Cengio – e tassando i terreni agricoli di montagna hanno trovato dove andare a prenderli. Non ho mai pensato all’indipendenza, ma è arrivato il momento di tagliare il cordone ombelicale da Roma. L’Italia sta morendo ma le colpe non sono del Veneto. Gli Enti Locali – ha continuato – rappresentano l’8% circa della spesa, per cui non c’è logica di far pagare i comuni per arricchire lo stato”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche i Sindaci di Posina e Valli del Pasubio, che si trovano a vedere un buco di bilancio rispettivamente di 40mila e 64mila euro.
“Sono cifre importanti per i bilanci dei nostri comuni – ha commentato Andrea Cecchellero, Sindaco di Posina – Tra l’altro molti terreni soggetti a imposta non sono identificabili perché, essendo in luoghi impervi e per nulla produttivi, non sono stati rivendicati dagli eredi e quindi l’Imu non può essere riscossa. E’ l’ennesimo mancato aiuto a chi sceglie di vivere in montagna, che si aggiunge al taglio dello sgravio fiscale per il riscaldamento. Se questo è il modo di aiutare la montagna – ha concluso – significa che il governo non ha capito proprio niente”.
Non c’è senso per questa imposta nemmeno secondo Armando Cunegato, Sindaco di Valli del Pasubio, che ha detto: “Questa legge non tiene conto della realtà. Il nostro territorio sta soffrendo l’abbandono, con conseguente degrado e pericolo costante in caso di maltempo. Per aiutare i paesi di montagna – ha continuato – dovrebbero fare l’esatto contrario e aumentare gli sgravi. L’esosità dello stato sta portando a richieste assurde, inaccettabili sia dal punto di vista economico che etico. Alla luce di quanto incidono i comuni sulle spese del governo e alla luce di quanto abbiamo sentito negli anni e di recente sulla gestione amministrativa dei soldi pubblici – ha concluso – è chiaro che Roma dovrebbe occuparsi della sua corruzione e dei suoi sperperi e non stare lì a pensare a nuove tasse per spremere comuni e cittadini”.

Anna Bianchini Thiene on line
Venerdì, 12 Dicembre 2014 


53 commenti:

  1. L'Italia, riconosciuta patria del diritto, è diventata la patria del dritto (senza la i). Vince chi grida più forte, chi riesce a fare massa, indipendentemente dal livello delle sue rivendicazioni. Chi invece non ha forza, voce, importanza, può essere protetto solo dal dovere, dal senso del dovere. Ma per questo ci vogliono qualità morali alle quali ormai pare nessuno attribuisca più valore o educhi.

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    1. Sai, le qualità morali sono sempre virtuose per chi le rivendica, poi nella maggior parte dei casi,quando ti trovi dalla parte del dritto,per caso o per volere,diventa molto difficile far appello alle proprie qualità morali che con buona probabilità diventano liquide e sfuggenti come l'acqua.
      Alcuni anni fà,sentivo il dovere di fare qualcosa per il paese, avrei voluto creare un associazione culturale per coltivare la conoscenza e le le doti innate di ognuno.
      La faccenda risultò improponibile e inapplicabile per una serie di situazioni che non sto a elencare qui perché sede non corretta.

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    2. Non è mai per caso che ti trovi dalla parte del dritto!

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  2. Siamo altro che alla frutta! Tre governi piovuti dall'alto, preceduti da altri anni del peggio del peggio... e non si
    vede la fine, altro che la luce in fondo al tunnel!

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  3. Ma i vari Monti, Letta, Renzi con a capo Napolitano non dovevano fare meglio e di più' di Berlusconi?
    E invece..................?

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    1. Invece è solo facciata, sempre la massoneria e le lobbi al comando; berlusca è alla frutta, ma in realtà Renzi fa quello che vuole la massoneria, oppure va a casa, come successo agli altri. Se Lupi e la Lorenzin sono inamovibili, e la maggior parte della spesa dell'Italia è nelle mani di questi due ministeri (Infrastrutture e sanità) vuol ben dire qualcosa... Mi davano del disfattista, quando dicevo, ad ogni nuovo "governo" : non cambia nulla, fin che non si cambiano questi due ministeri, non cambia nulla, è tutto paravento... Ma i fatti mi danno ragione.
      Causa prima il tuo Berlusca, primo massone. Speranzoso nella "Repubblica Presidenziale"... massonica!
      Dedito alle leggi personali, alle leggi massoniche, agli sprechi finalizzati ad ingrassare gli amici... coinvolgendo nelle ruberie tutti i partiti, tutti! Napolitano rimbambito, ha fermato Fini quando stava "rovesciando" Berlocchio, forse l'unica cosa positiva, fosse accaduta. Invece il rimbambito nazionale ancora una volta ha favorito la massoneria, le lobbi, il berlusca, le mafie (dell'utri non è il solo... ed aveva un capo ben conosciuto... ) . Dico rimbambito per lasciargli l'attenuante di averlo fatto senza accorgersi di quel che faceva... siamo all'era dell'insaputa, ti sarai accorto no?
      Primo pedaggio del Nazareno? Sdoganare Berlusconi! il resto è ancor più palese.

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    2. E' al piede del muro che si vede il massone (muratore)

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    3. Mastro Geppetto, visto che sei onnisciente, ci puoi spiegare cos'e' la Massoneria, ma quella vera?

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  4. Volevo chiedere, se qualcuno ha ben capito , se deve pagare l' IMU anche il possessore di un piccolo prato o campo coltivato a patate per proprio uso. La tassa la dovrà pagare anche il pensionato , operaio o solamente il coltivatore professionista .SE così fosse, non serve più ingrassare il campo , perché saremmo nella mxxda fino al collo !!!!

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    1. E finalmente qualcuno che, al di là dei "voli pindarici" del pensiero, ci vede il reale problema. Avremo tutti, noi piccoli possessori di fazzoletti di terra, ex orti e giardini, da pagare l'ennesima IMU dell'anno????
      Basta, basta, BASTA!!!

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    2. Si, a meno che tu non riesca a levitare il tuo orto in modo stabile sopra 600mt,ma slitta nel 2015 il pagamento.

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    3. caro anonimo ti sei dimenticato gli emigranti quanto ai terreni da noi si chiamano sgrebene io le regalo volentieri allo stato sperando che li tengano puliti dalle spine ele ortiche

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  5. Ma insomma!! Sempre a lamentarvi. Volete i servizi?? E allora pagate qualche misera tassa... che volete che sia..
    L'importante è che non arriviate a tassare quello che io ho :-)) Me secca per la prima casa, per la prima macchina ecc ecc... ma i terreni agricoli dai....
    Cazzo no... speta che gò eredità calcossa da qualche parte...
    CONTRARIO CONTRARIO!! LADRI!!

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    1. Vai a dirlo a Renzi & C. e sarà sempre peggio, purtroppo

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    2. Tutto preparato prima dal berlu, per togliere l'IMU anche alle case dei suoi elettori riccastri,
      fra cui il povero Brunetta!

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    3. Sempre e solo colpa di Berlusconi,
      mentre i sinistri sono delle inconsapevoli verginelle.

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    4. In fatto di tasse, sia di dx che di sx, di sotto o di sopra, sono tutti uguali. Berlusca ha imposto della tasse che sapeva andavano a regime con altri governi. La sx non solo ha applicato le norme berlusca ma ne ha aggiunto delle altre. Il fatto di contenere la spesa pubblica, limitando i privilegi, tanti propositi, bla bla bla e poi nulla di concreto. Ora come ora non mollano l'osso, perché sono consapevoli che, nel caso di elezioni anticipate, rischiano di andare tutti a casa, altro che Leopolda o 42% della Europee. Una dimostrazioni lampante, le ultime amministrative in alcune regioni; la gente non vota più !!!!Società create dai politici , che non servono a nulla e che divorano miliardi di euro. Idem per le fondazioni, massonerie prive di ogni controllo fiscale e legale. Insomma, siamo governati da incapaci e con la pretesa, che noi dobbiamo rispettare le leggi fatte da pregiudicati. Per non parlare poi, di alcuni politici , non solo inquisiti ma con precedenti di galera, scortati dalle forze di polizia. ( penso che anche loro ne soffrono nel doverlo fare ) . A volte mi chiedo: ma in che paese sono nato , in che paese vivo ???? Siamo ad un passo per essere, non come la Grecia, peggio. Scusatemi dello Sfogo .

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    5. Non c'è niente da scusare, hai perfettamente ragione, anzi! Siamo peggio, ma peggio della Grecia, e l'anno nuovo lo dimostrerà... vicinissimi al commissariamento, perché stiamo trascinando l'Europa allo scatafascio!
      Naturalmente spero di sbagliarmi, e che stiano sbagliando chi ci tiene sotto osservazione... ma abbiamo tutti sentito del debito pubblico aggiunto in ottobre: oltre 23 miliardi... entro l'anno sarà aumentato di 100 ed oltre miliardi (di euro, non di vecchie lire!!!!). Per Berlusca dovevamo stare tranquilli perché c'erano i ristoranti pieni, ed aerei idem! Per questo C...NE siamo i più ricchi, perché abbiamo nella stragrande maggioranza la casa in proprietà, e mediamente depositi-risparmio da primato rispetto al resto dell'Europa... Bravo! E con l'anno nuovo, la casa in proprietà entrerà a far parte del parametro ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente)... le "case" ereditate, le case vuote, le case degli emigranti, diventeranno un peso non indifferente, nel farci pagare tiket, tasse locali eccetera! Conseguente ulteriore svalutazione del patrimonio immobiliare, quello in base al quale, secondo queste teste macerate dalla corruzione e dai vizi, l'Italia è il paese più ricco d'Europa, nonostante tutto; se non del mondo!

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  6. Ad anonimo del 14/12 alle 14.20
    Mi permetto di scrivere alcune righe solo per dare un po' di chiarimenti sull'IMU sui terreni agricoli. Con l'associazione Terre Vegre abbiamo raccolto un po' di informazioni, attualmente la legge prevede che l'IMU sui terreni agricoli non sia pagata da nessuno per i comuni con sede comunale sopra i 600 metri mentre per i comuni con sede comunale tra i 281 m e i 600 m questa tassa viene pagata solo da chi non è coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo professionale. Sono esenti inoltre i terreni dati in affitto sempre a coltivatori diretti o imprenditori agricoli a titolo professionale. Ora il pagamento è slittato di un mese. Sulla pagina Facebook di Terre Vegre potete leggere alcuni articoli per saperne di più. Questo è il link: https://www.facebook.com/terrevegre

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  7. http://www.thieneonline.it/politica/item/7864-imu-terreni-agricoli-di-montagna-valdastico-pedemonte-lastebasse-sul-piede-di-guerra

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  8. Ah ah ah che bufala! Quindi...non è chi dal terreno trae profitto che deve pagare, in verità, ma chi ce l'ha e non ne fa uso. Ho capito bene? Tutti coltivatori diretti e imprenditori agricoli allora! Visto che era questo il nostro futuro? Rilanciare l'agrigoltura nella valle, non i venti posti del calcificio... :-)
    Battute a parte...ho segnalato l'articolo a Carla qualche giorno fa, preoccupata.. Vedo che avevo ben donde...

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  9. Allora se io non sono imprenditore agricolo o non affitto ad un imprenditore agricolo, anche se lo coltivo DEVO PAGARE? Mi pare di sì. EVVIVA!!! Vedremo la prossima tassa, potremmo fare anche un TOTOTASSE???

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    1. Per certuni che scrivono qui la colpa è sempre di Berlusconi.
      Se piove è lui il colpevole, se la suocera rompe i maroni idem, se la pensione arriva in ritardo solita menata e via continuando.
      Vi ricordo che la Rossa Compagnia delle Opere regna da fine 2011, sono quindi trascorsi tre anni e da allora la situazione è molto peggiorata, nei ristoranti puoi prenotare quando vuoi, trovi sempre posto e tutti i parametri economici sono disastrosi. La tassa sulle prime, sulle seconde case e sui capannoni non l'ha messa Berlusca ma la sinistra ( per niente proletaria) così come la tassa sui terreni, anche se non producono reddito.
      Aprite finalmente gli occhi e prendetevela con Napolitano, Monti, Letta, Renzi, Dalema, Fassino, Landini, la Leopolda, la Bindi, la Finocchiaro, la Camusso e con tutta la nomenklatura rossa che, da quasi settant'anni sono tutti affaccendati a mandare a ramengo l'Italia e lasciate perdere Berlusconi, chè è impegnato a pettinarsi il ciuffo e tenete a mente che dove sono passati i comunisti hanno sempre lasciato terra bruciata perchè incapaci di governare qualsiasi popolo.

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    2. Bravo Anonimo 16/12 - 17,48 peccato sia difficile da far capire ai rossi

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    3. Cari anonimi delle 17.48 e 19.46.
      Se devo essere sincero, io gli occhi li tengo aperti da tanti anni. Se l'Italia è così malridotta e anche colpa di berlusca e della Lega , che negli anni che hanno governato, hanno solo fatto aumentare il debito pubblico e prodotto delle leggi che hanno invitato all'evasione. Falso in bilancio, accorciata la prescrizione e tante altre norme atte a salvaguardare le aziende del biscione. Tutto questo però con il silenzio-assenso della sinistra in generale. Magno mi che te magni anche ti, questo è il principio.
      Quando poi era stato scelto Monti , avevo sperato che le cosse cambiassero e invece dalla padella alle braci. Infine quest'ultimo, che con il manovratore de Milan, sembrava cambiasse l'Italia, tanti parole, tanti proclami, tanti propositi e invece nella realtà , nulla, niente di niente. Oramai non è più questione di neri o rossi ma di onesti o disonesti , di uomini o pagliacci ; questa è la realtà che alcuni non conoscono. Ci rimane solo Papa Francesco............

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    4. Gli importi da pagare non saranno molto alti ma se il terreno che coltivi è molto grande puoi chiedere a qualche coltivatore diretto o imprenditore agricolo che conosci se è disposto a farselo figurare in affitto. Nessuno andrà mai ad appurare se le patate le hai piantate tu o il contadino :-) Il discorso è diverso invece per i terreni che effettivamente sono abbandonati.
      Il problema più grosso sarà però per le casse comunali considerando che nelle nostre zone molti terreni sono ancora intestati a persone defunte da 50 o addirittura 100 anni oppure residenti all'estero e non rintracciabili sarà difficile incassare questa tassa. Roma però manda il conto ai comuni e i soldi li vuole comunque che siano stati incassati o meno

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    5. una persona che è in "consiglio Comunale" suggerisce di " fare i furbi" è proprio la base della nostra bella e onesta politica o l'ha proposta perché spera che qualcuno le affitti qualche terreno in più in valle??

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  10. questo blog era ed è bello perchè non si parla di politica italiana,destra, sinistra, renzi, berlusconi,prodi,fini..lasciamoli là che non servono nel nostro piccolo..servono solo a farci mangiare il fegato anche qua..senno continuiamo coi soliti discorsi da bar triti e ritriti..
    Tornando al post..ma qualcuno si è informato per caso in comune?

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  11. X ANONIMO DELLE 20.48 ------------- Oramai non è più questione di neri o rossi, ma di onesti o disonesti, di uomini o pagliacci, questa è la realtà che alcuni non conoscono. BRAVO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  12. Non girate intorno ai problemi.
    La presenza di un partito comunista cosi' invadente e quasi sempre, anzi sempre al potere sta portando questo paese nel baratro.
    Ho detto sempre al potere perche' quando c'e' qualcuno che e' di ostacolo se le inventano tutte per eliminarlo mettendo spesso in campo la loro arma segreta, la magistratura rossa.
    Ma le cose stanno cambiando. E adesso che non c'e' più' l'orco da combattere si stanno scannando fra loro.
    Nei prossimi mesi ne vedremo delle belle e speriamo non siano troppo brutte per noi.

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  13. Mais alors, monsieur le president Sberze nessuna novità sulla Amministrazione Separata?

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    1. Prima di tutto i nosri terreni si chiamano sgrebene io li regalo volentieri allo stato cosi forse li tengono puliti dalle spine

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  14. Altre buone nuove da questo governo senza pudore.
    Siccome hanno verificato che molti usano il pellet per il riscaldamento gli è venuta la bella idea di aumentare l'iva dal 10 al 22 per cento.
    Contenti?

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    1. Sì, perché il pellet inquina! Renzi fa bene se lo mette al bando! tassandolo con una IVA del 355,99 per cento! E se non smetti di criticare, lo dico a chi so io, così faranno pellet con la tua pelle!

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  15. Sembra sia allo studio di applicare l'iva anche ai prodotti dell'orto.
    Se per esempio uno, nel proprio orto, semina broccoli, insalata, carote, patate ed altri ortaggi, al momento del raccolto andranno pesati e moltiplicando per il prezzo di mercato relativo all'ortaggio va applicata l'iva relativa da versare all'erario usando i moduli predisposti sui quali si dovrà riportare, oltre ai dati produttivi anche la data della semina, quella del raccolto, la quantità prodotta per singola varietà dichiarando altresì che le misure dei singoli prodotti corrispondano a quelle stabilite dalla commissione europea, es.la circonferenza delle patate, il calibro dei piselli, la lunghezza delle carote, la curvatura dei cetrioli ecc.ecc.
    Questa mi sembra un'idea mica male, che se applicata, darà un notevole incentivo all'agricoltura domestica.
    Pensate che sia una bufala?
    Ma va là, scherzavo, ma con i cervelli che abbiamo a Roma ed a Bruxelles potrebbe diventare tragica realtà.

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    1. E' preferibile che i controllori non vadano in giro per gli orti, rischiano grosso.Un bel palo robusto è sempre a portata di mano. Vedrai che nel tempo non sarà tanto una bufala, sarà una vacca da mungere!!!

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  16. E' meglio schersarci su. Vi ricordate però non tanti anni fa che volevano tassare le parabole e chi aveva il poggiolo? Aspettiamoci di tutto da questo governaccio, perchè le studiano di notte e le propongono di giorno. Vegliamo in maniera molto accorta. Non dimenticate la storiella della rana. Non manca molto da quel giorno che canteremo come l'Equipe 84: OGGI... MI SON SVEGLIATO E... TUTTO XE NA IN M...A

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  17. Sperén che noi tasse le castronade, sonò i me manda in boleta.

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  18. Il decreto Irpef (Dl 66/2014) affidava al Governo il compito di ridefinire con un decreto interministeriale il perimetro dei terreni agricoli esenti da Imu (la Tasi, invece, non va mai versata). Il tutto con l'obiettivo di far entrare nelle casse dello Stato 350 milioni di euro in più rispetto al 2013.
    Il Dm è andato in Gazzetta Ufficiale solo il 6 dicembre, scatenando le proteste di chi in precedenza era esentato e ora avrebbe dovuto pagare. Risultato: pagamento rinviato al 26 gennaio 2015 per i terreni montani, in attesa di una limatura dei criteri di esenzione
    (Si prevedono per i terreni tre trattamenti diversi, distinti sulla base della «altitudine al centro» del Comune in cui sono collocati: l’esenzione totale, in base al provvedimento, rimarrebbe solo in 1.498 Comuni (contro i 3.409 attuali) perché la loro «altitudine al centro» è superiore a 600 metri?)

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  19. Anon. h 15.14 e 16.17

    Avete ragione. E' meglio scherzarci su, perché se andiamo avanti di questo passo ci sarà da piangere. Saranno dolori e come sempre a soffrire saranno i soliti poveracci. Mi ricordo un discorso fatto da Berlusconi qualche tempo fa e ripetuto recentemente da Renzi, i quali sostenevano che l'Italia, nonostante abbia un debito pubblico enorme, ''gode'' di una ricchezza privata con un deposito di oltre 8.000 miliardi . Ora il discorso è presto fatto ( certamente per i Bocconiani ) visto che la matematica non è un'opinione, per cui , seguendo l'esempio del governo Amato degli anni 90 ( tassa del 6 x 1000 sui depositi ) , basta un '' semplice '' prelievo di poco inferiore del 30 % per azzerare il debito. Pertanto, i risparmi di una vita depositati in banca o in posta andrebbero, per amor di Patria, a riempire la voragine statale. Sono convinto anch'io che l'iva sugli ortaggi del nostro orto non vedrà la luce, perché bastano due righe in un Decreto Legge con la dicitura ; Con decorrenza dalle ore 00.00 di domani , sui depositi di qualsivoglia natura, verrà applicata l'imposta del ......... , con tanti auguri di Buon Natale e Felice Anno nuovo a tutti e in particolare a CARLA, la quale con la sua perseveranza e fantasia, ci informa e ci alletta le giornate. Di nuovo Auguri .

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    1. per sfatare i miti di italiani cattivi,corrotti,mal gestiti e con tanta ricchezza da succhiare.
      1) Il debito pubblico non è un male,tutti i paesi industrializzati ne hanno uno.
      2) Il debito pubblico in crescita è in larga parte dovuto a debito privato.
      3) Esiste un debitore di certo esiste un creditore, cercateli
      4) L'italia ha perso la sovranità monetaria nel 1982 con conseguente accelerazione (quasi logaritmica) del debito dovuto alla necessità di vedere al mercato invece di autofinanziarsi con la banca d'italia
      5)1992 La lira esce (necessariamente,debole e destabilizzante per lo sme) dallo SME e si svaluta del 20% rispetto all'euro ( ecco il motivo della patrimoniale di amato )
      6) L'Euro è nato come moneta per il mercantilismo della germania, la funzione (in origine) di tenere l'inflazione sotto il 2% a costo di affossare i paesi economicamente storpi ( conseguenza non calcolata nei trattati)
      7) La BCE non ha politiche di Ri equilibratura,non è paragonabile a Federal Reserve o Giappone
      8) L'allentamento monetario o QE non è contemplato dlla BCE e dall'Euro.Cosa che fà in maniera abnorme la federal reserve per mantenere dopata L'economia americana con tassi di crescita positivi.
      9) La crisi è finita da un pezzo,solo qui in italia (e PIGS) c'e' crisi.
      10)La mancanza di crescita economica porta alla deflazione ,se continua alla recessione. Il nostro Stadio attuale.
      11) Le politiche economiche in caso di recessione dicono che vanno frantumati i diritti acquisiti per far spazio ad una nuova visione ( non solo lavorativo )
      12) non sono pessimista, è una diagnosi basata su teorie.
      12,5) I partiti non esistono,tranne in campagne elettorale.Destra e sinistra sta solo nelle vostre menti,Loro sono avanti e noi meno.
      14) L'uscita dall'euro è una valida soluzione a breve termine.
      13) Il futuro è sempre roseo,siamo geneticamente programmati così.
      15) se siete interessati vi fornisco link e titoli di libri
      16) informatevi,L'ignoranza è la prima forma di democrazia,se perpetrata si trasforma in tirannia.
      18) Auguri a tutti

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    2. Terminologie:
      Mercatilismo :Il mercantilismo fu una politica economica che prevalse in Europa dal XVI al XVIII secolo, basata sul concetto che la potenza di una nazione sia accresciuta dalla prevalenza delle esportazioni sulle importazioni. Nelle società europee di quei secoli, dietro gli aspetti di uniformità del mercantilismo, furono attuate differenti politiche a seconda della specializzazione economica naturale (agricola, manifatturiera, commerciale) e all'idea di ricchezza (oro, popolazione, bilancia commerciale). da wikipedia
      NEOLIBERISMO:
      neoliberismo Indirizzo di pensiero economico che, in nome delle riconfermate premesse dell’economia classica, denuncia le sostanziali violazioni della concorrenza perpetrate da concentrazioni monopolistiche all’ombra del laissez faire e chiede pertanto misure atte a ripristinare la effettiva libertà di mercato e a garantire con ciò il rispetto anche delle libertà politiche. Gli economisti neoliberisti, come gli austriaci F.A. von Hayek e L. von Mises e il francese J.-L. Rueff, non insistono tuttavia più sugli ipotetici vantaggi della libera concorrenza, ma sugli inconvenienti pratici dell’intervento dello Stato, ritenuto spesso inefficace, sempre tardivo, pesante e facile a degenerare in costrizione. da Treccani

      chiedetevi perché il LIDL è il primo market in italia,e quasi tutta la grande distribuzione è in mano ai francesi(cosa c'e' al continente?,il castorama diventa Leroy merlin,il paio di pantaloni da escursione al decathlon.perchè Fiat fa la F.CA all'estero e le tedesche e francesi stanno a casa loro ed esportano qui in italia?. L'euro ,sgretolando i sistemi monetari Europei,ha permesso a paesi in Surplus (i Nordici) di esportare nel nostro paese prodotti e credito e generando debito nostro.
      La cosa buffa mi è capitata parlando recentemente in valle con un emigrante.Secondo l'opinione del suo paese e quindi anche sua,siamo noi italiani che stiamo affossando L'euro ed è giusto che paghiamo la nostra inefficienza senza sconti e rispettandoo i vincoli del fiscale compact.
      Cornuti e mazziati, grazie a noi Le loro economie si sono arricchite negli ultimi 12 anni.
      non siamo ne peggiori e migliori di prima,con l'unica differenza dicotomica: avevamo un tessuto produttivo (lavorazione conto terzi ) migliore della germania,la svalutazione monetaria (la nostra manleva). Entrambi sono dissolti e ci informano che la riforma del lavoro è una necessità primaria? che le pensioni sono un costo ? Ci fanno scemi senza che lo sappiamo.Loro sapendolo,sanno che l'unico modo per ripagare gli interessi sul debito (non il debito,quello frega poco a tutti,pure al mercato) bisogna fare patrimoniali, o chiamatele come si chiamano: imu,tasi,tarsi,terreni,orti,conti correnti,iva ecc. ecc.
      Namasté a tutti voi

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    3. Terminologia:
      Allentamento monetario, in inglese QE Quantitative Easing:
      Parlando di Quantitative Easing ci si riferisce, in genere, ad un’operazione che rientra nel complesso delle politiche monetarie adottate da una banca centrale.
      Il quantitative easing, la cui traduzione letterale è "alleggerimento quantitativo", viene chiamato in italiano anche "allentamento monetario" o QE (acronimo di Quantitative Easing). Attuando un piano di allentamento monetario, le banche centrali si pongono quali acquirenti di beni (generalmete si tratta di azioni o titoli di stato) con denaro creato "ex-novo" e al fine di incentivare la crescita economica (per questo il QE viene anche chiamato "stimolo").
      QE: il denaro nuovo
      Il nuovo denaro, utilizzato dalla banca centrale per "iniettare" (come si dice in gergo) liquidità nel proprio sistema economico non viene necessariamente stampato, ma in forma equivalente può essere creato per via elettronica, finendo comunque sui bilanci della banca centrale stessa.
      QE: gli effetti
      Principalmente, al quantitative easing si associano due effetti:
      - L’aumento dell’attività economica: promosso dalla maggiore circolazione di liquidità.
      - L’abbassamento del costo dei prestiti: l’acquisto da parte della banca dovrebbe far aumentare la domanda dei titoli e, allo stesso tempo, ridurne i costi.
      Teoricamente, l’allentamento monetario dovrebbe avere l’effetto di facilitare l’accesso al credito e, per conseguenza, stimolare la crescita economica.
      Quantitative Easing: alcuni importanti esempi
      Sebbene l’allentamento monetario possa funzionare in maniera differente in base alle decisioni della banca centrale, in ogni caso rimane nella sostanza un’operazione mediante la quale la banca si pone come investitore sulla propria economia.
      Alcuni importanti (e attuali) esempi di quantitative easing provengono rispettivamente dalla:
      - Federal Reserve (banca centrale degli Stati Uniti): che ha disposto l’acquisto di titoli per un totale di 40 miliardi di dollari al mese fino a data da destinarsi (ovvero fino a quando la crescita economica USA possa dirsi "sostenibile") in un programma denominato QE3 (visto che si tratta del terzo programma di questo tipo lanciato).
      - Bank of England (banca centrale del Regno Unito): che ha disposto un programma di acquisti per 375 miliardi di Sterline.
      - Bank of Japan (banca centrale del Giappone): che ha recentemente ampliato il proprio programma portandolo a 91 mila miliardi di Yen.
      Gli analisti e gli opinionisti si dividono riguardo all’efficienza dell’attivazione del programma del Quantitative Easing che, seppure non riuscisse a stimolare completamente l’attività dei prestiti, si ritiene abbia comunque l’effetto di mantenere bassi i tassi di interesse sui titoli di stato, favorendo così il mercato finanziario. Da forexwiki.it
      Ri Namasté a Voi

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    4. Sai caro Madmax come io la penso. Un qualsiasi bilancio sia di una azienda, sia dello Stato , deve fare riferimento a dei bravi genitori che con un modesto introito, riescono ad arrivare alla fine del mese in maniera dignitosa. Se tu li giudichi esperti questi economisti, col le loro teorie e le loro formule economiche , io personalmente non li metterei neanche a condurre una stalla con due capre e tre conigli. Mi sembra un esempio lampante il punto in cui hanno portato il nostro Paese.

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    5. Cipcip hai ragione : Madmax ha troppo la testa nel manubrio e non vede la realità europea. Dice :
      "Cornuti e mazziati, grazie a noi le loro (tedesche e francese) economie si sono arricchite negli ultimi 12 anni.... ???" Autoflagellazióne!
      Francia e Italia, per esempio, sono partner di primo piano, cooperanno da molti anni.
      Nel 2012, la presenza francese in Italia è pari all’8.3% (in leggera riduzione dal 8.8% del 2011), dietro la Germania (16,5%) e davanti la Spagna ed il Belgio. In Italia sono presenti oltre 1100 imprese francesi che danno impiego a 239.000 persone ed aventi un volume d’affari pari a 100 miliardi di euro circa.
      Il sistema bancario francese è il primo finanziatore straniero in Italia ed il primo creditore dell’Italia, con una esposizione totale di oltre 334 miliardi di dollari (dicembre 2012, dati BIS – Bank for International Settlements), pari al 12.4% del PIL. E' anche il primo finanziatore straniero del settore privato non bancario italiano con una esposizione di 235 miliardi di dollari, una cifra che equivale ad oltre il 54% dell’esposizione totale all’Italia rispetto ai 24 paesi riportati alla BRI, molto distante dall’esposizione del Regno Unito (44 miliardi di dollari).
      Il sistema bancario francese è anche il primo detentore del debito pubblico italiano con una esposizione di oltre 66 miliardi di dollari , davanti la Germania (42 Md$). La sua esposizione alle banche italiane (oltre de 31 miliardi di dollari) la posiziona appena dietro la Germania (circa 32 miliardi di dollari).
      Presenza italiana in Francia :
      L’Italia rappresenta il secondo investitore europeo in Francia dopo la Germania con 917 imprese che creano impiego a 110.000 persone. Nel 2012 si registra un aumento dei progetti realizzati pari ad un +37% rispetto al 2011.
      (Edoardo Secchi - Specialista del mercato francese ed italiano con 20 anni di esperienza nel settore)

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    6. ti prego dimmi che non sei edoardo secchi,ma lo hai solo citato. Perché o non capisci quello che scrivo oppure diciamo la stessa cosa solo che tu leggi e fatichi a comprendere.
      Io ho abbandonato il modello ortodosso,ma se sei veramente tu ti dico chi sono io,così giochiamo ad armi pari per la gloria della fallacia narrativa.
      ma di certo non sei tu, dicendo che il sistema bancario francese è il primo finanziatore straniero dell'Italia,confermando quanto ho detto. hai copiato senza sapere quello che fai non trovo ulteriori spiegazioni.
      se volevi trovarmi in fallo,hai segnato un autogol. hai detto coi numeri quanto ho espresso.
      se sei un creditore ed hai un debito da contrarre, sai essere molto persuasivo nelle scelte del debitore.
      no!, di certo non sei Edoardo secchi,lo hai solo citato.Uno specialista non risponderebbe con tali affermazioni.Mi spiace emigrato hai una visione distorta del tuo paese di accoglienza e poco lusinghiera del tuo paese natale o di origine.
      io cerco di svegliare l'interesse dal torpore in cui risiede, non è facile, nessuno me lo chiede e di solito vengo incompreso,ma mi sento in dovere nei confronti di miei cari e di chi vuole capire per sapere.

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    7. Caro CipCip, davvero mi commuovo nel vedere la tua onesta intellettuale.sul serio.Il vedere nel bilancio la gestione di buon padre di famiglia ti eleva a poche e ristrette persone alla mia vista.
      No! non giudico corretta la visone di questi economisti o pseudo.come sempre dipende dagli interessi o meglio dalla bilancia commerciale,vista la discussione.
      Ma ti faccio un esempio sciocco ma plausibile sulla base della tua stalla. Se per caso uno di questi economisti a capo della tua stalla, trovasse il modo di vendere il siero prodotto dalla bile dei tuoi due conigli e due capre a diciamo 10'000 euro al grammo per un totale di almeno 50'000 o 100'000 euro alla settimana. tu che fai? li consideri ancora stupidi ? certo ci saranno i vicini che diranno che è inumano trattare gli animali mezzi vivi mezzi morti con un tubo infilato nella bile dentro le gabbie. ma tu che fai? con ...fammi fare due conti... 400'000 Euro al mese per due conigli e due capre.
      Comprendi il paradosso e cosa vorrei dire con lunghi ed estenuanti commenti?

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    8. madmax di ieri 22.17

      Sai penso di non essere una mosca bianca, perché in Italia ci sono milioni di genitori a dover far quadrare i conti con magri bilanci familiari. E' lusinghiero il tuo , come tu stesso lo definisci '' paradosso'' , , però è come andare in bicicletta o meglio con la panda, sul pianeta diamante ( scoperto da poco , ex stella e grande come la terra) e portarcene a casa un cesto da funghi. Caspita, nel Ministero dell'economia, si sono nei decenni succeduti grandi '' cervelloni '' , ma con quale risultato; inutile dirlo, lo sanno tutti. Sono comunque convinto, che questo sistema non reggerà in eterno e come recita il proverbio: '' tutti i modi arriveranno al pettine ''.

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    9. CipCip,
      ti suggerisco due libri per sintetizzare il tuo pensiero sulle mosche bianche ed un secondo libro sui nodi che arriveranno al pettine.
      il primo è perfetto per le mosche bianche idealiste:L'economia del bene comune di francesco gesualdi.
      sinossi:
      ‟Immagina di essere a capo del governo. Hai fatto tutti i tuoi conti e hai deciso che è necessario spendere 100 miliardi per garantire una serie di servizi reputati importanti. Ma ti confronti con la ricchezza che si produce nel paese e capisci che per avere quella somma devi tassare i cittadini con alte percentuali sul reddito. A questo punto hai di fronte tre possibilità. Uno: applichi alte tasse e realizzi tutti i servizi che hai in mente. Due: applichi basse tasse, ma tagli alcuni servizi. Tre: metti un cero a san Crescenzio, santo protettore di tutti i governi, per chiedere una grazia.”
      Francesco Gesualdi ci racconta prospettive concrete di cambiamento. Per parlare di decrescita e innovazione per esempi, capendo infine davvero di cosa si tratta.

      Il secondo libro sui nodi che arrivano al pettine:
      I sonnambuli: Come l'Europa arrivò alla Grande Guerra di Christopher Clark.
      Sinossi:
      1914. Re, imperatori, ministri, ambasciatori, generali: chi aveva le leve del potere era come un sonnambulo, apparentemente vigile ma non in grado di vedere, tormentato dagli incubi ma cieco di fronte alla realtà dell'orrore che stava per portare nel mondo.La mattina di domenica 28 giugno 1914, l'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austro-ungarico, e sua moglie Sofia arrivarono in treno a Sarajevo e salirono a bordo di un'autovettura, imboccando il lungofiume Appel, per raggiungere ilmunicipio. Non apparivano affatto preoccupati per la loro sicurezza. Venivano da tre giorni di soggiorno nella cittadina di vacanze di Ilidze, dove non avevano incontrato che facce amiche. Avevano perfino avuto il tempo per un'imprevista visita al bazar di Sarajevo, dove avevano potuto muoversi senza essere disturbati nelle viuzze affollate di gente. Non sapevano che Gavrilo Princip, il giovane serbo bosniaco che li avrebbe uccisi solo tre giorni dopo, era anch'egli nel bazar, intento a seguire i loro movimenti.Anche l'Europa si avviava inconsapevole al dramma. Non sapeva di essere fragile, frammentata, dilaniata da ideologie in lotta, dal terrorismo, dalle contese politiche. Così l'atto terroristico compiuto con sconcertante efficienza da Gavrilo Princip ai danni dell'arciduca ha un esito fatale: la liberazione della Bosnia dal dominio asburgico e l'affermazione di un nuovo e potente Stato serbo, ma anche il crollo di quattro grandi imperi, la morte di milioni di persone e la fine di un'intera civiltà.Impeccabilmente documentato, sostenuto da una prosa brillante e provocatoria, questo libro è un modello esemplare di ricerca. Max Hastings, "Sunday Times"Ci sono molti libri sulla prima guerra mondiale, ma pochi illuminanti come questo. Clark indaga ogni dettaglio, ma è particolarmente acuto sulle cause balcaniche del conflitto. "Financial Times"
      Namasté

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    10. Sono allibito e piacevolmente sorpreso per la velocità nel post di risposta.Ti ringrazio per il suggerimento dei due libri anche se prediligo altro genere. Mi reputo comunque, realista e non idealista. Ti Auguro buone Feste.

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    11. voglio accontentarti visto che non sei idealista ma realista. a questo link http://goofynomics.blogspot.it. nell'articolo di oggi 19 dic. c'e' la previsione economica nei prossimi 5 anni, fatta da un economista nei confronti della previsione IMF. IMF è il fondo monetario internazionale.Tale fondo insieme alla BCE sono parte della troika (triumvirato). Sono loro che hanno deciso le sorti e le medicine per la Grecia.

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  20. "Rimangono esenti i terreni a immutabile destinazione agro - silvo - pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile", dicono. Che significa per voi? I proprietari di terreni abbandonati da anni, imboscati, sono considerati "agricoli"? Quando sono 20 proprietari differenti, certi deceduti, chi paga?
    Ma perchè non vanno cercare i soldi che mancano nelle tasche dei colpevoli di evasioni fiscali?

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    Risposte
    1. Che sono esenti solo quelli comuni, come quelli delle separate, usi civici eccetera.

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