E’ stata una serata speciale, quella
di sabato 6 dicembre 2014:
all’ex Asilo di Forni, la sala gremita (tanti non hanno trovato posto a sedere), ha accolto con calore i Valincantà e Gastone e Marta Dalla Via che hanno saputo realizzare qualcosa di veramente genuino, veritiero, interessante e piacevole, con il supporto di una carrellata di foto proiettate sul fondale della scena, scattate da Roberto Lucchini. Si è trattato di un vero dibattito, dove l’avvocato e l’acqua parlavano tra loro su come improntare la difesa, in un immaginario processo per i danni causati dall’acqua. Ne sono venute fuori di tutti i colori: situazioni reali che hanno fatto capire quanto si gira attorno ai problemi, senza trovare soluzione.
Si sono alternati i canti dei Valincantà, che hanno seguito il filo del discorso, proponendo pezzi che ben si abbinavano al tema affrontato, arricchendo con musica e suoni particolari ogni brano.
L’attenzione del numeroso pubblico, gli applausi scroscianti, hanno fatto capire quanto sia stata gradita la serata: la recitazione, i canti, le fotografie, hanno saputo far capire ad ogni persona, l’importanza di un argomento di interesse comune, perché molto prezioso: l’acqua!
I ringraziamenti vanno a chi ha organizzato questo momento particolare: alla Cooperativa Sociale La Locomotiva, con il gruppo Le Masiere; all’Associazione Socio Culturale El Salbanelo; a Gino Sartori; ai Valincantà e al Comitato Forni, per la grande disponibilità. Nel frastuono e nella fretta di ogni giorno abbiamo bisogno, di tanto in tanto, di sederci e gustarci uno spettacolo; chi ha partecipato alla serata sicuramente avrà gustato lo spettacolo e si sarà un po’ rilassato… Grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato come spettatori, perchè sono un ingrediente prezioso per ogni spettacolo.
all’ex Asilo di Forni, la sala gremita (tanti non hanno trovato posto a sedere), ha accolto con calore i Valincantà e Gastone e Marta Dalla Via che hanno saputo realizzare qualcosa di veramente genuino, veritiero, interessante e piacevole, con il supporto di una carrellata di foto proiettate sul fondale della scena, scattate da Roberto Lucchini. Si è trattato di un vero dibattito, dove l’avvocato e l’acqua parlavano tra loro su come improntare la difesa, in un immaginario processo per i danni causati dall’acqua. Ne sono venute fuori di tutti i colori: situazioni reali che hanno fatto capire quanto si gira attorno ai problemi, senza trovare soluzione.
Si sono alternati i canti dei Valincantà, che hanno seguito il filo del discorso, proponendo pezzi che ben si abbinavano al tema affrontato, arricchendo con musica e suoni particolari ogni brano.
L’attenzione del numeroso pubblico, gli applausi scroscianti, hanno fatto capire quanto sia stata gradita la serata: la recitazione, i canti, le fotografie, hanno saputo far capire ad ogni persona, l’importanza di un argomento di interesse comune, perché molto prezioso: l’acqua!
I ringraziamenti vanno a chi ha organizzato questo momento particolare: alla Cooperativa Sociale La Locomotiva, con il gruppo Le Masiere; all’Associazione Socio Culturale El Salbanelo; a Gino Sartori; ai Valincantà e al Comitato Forni, per la grande disponibilità. Nel frastuono e nella fretta di ogni giorno abbiamo bisogno, di tanto in tanto, di sederci e gustarci uno spettacolo; chi ha partecipato alla serata sicuramente avrà gustato lo spettacolo e si sarà un po’ rilassato… Grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato come spettatori, perchè sono un ingrediente prezioso per ogni spettacolo.
Grazie Lucia per aver fatto il "reporter" a Forni, come sempre, ed in tutta la valle. Originale questo spettacolo sull'acqua : perchè fare un processo all'acqua quando si conosce l'importanza di questo elemento naturale, nella vita ?
RispondiEliminaCara Lucia...mi spiace non essere stata presente!!!Intuivo dal titolo e dagli amati VALINCANTA'che sarebbe stata una bellissima serata!
RispondiEliminaL'ACQUA secondo me è il simbolo della vostra VALLE...l'acqua così azzurra e limpida che scende dalle montagne..quando è così azzurra più' di una volta vorrei fermarmi ed assaporare la sua bellezza ..le acque del Fiume ASTICO...
Tutto nella natura ci insegna che è la crescita il segreto della vita.
Questo richiede amore e fede. Imparare a volersi bene significa assumere la responsabilità della propria crescita.
Quando nasciamo siamo un torrente d’acqua pura che può venire inquinato da chi, a sua volta, è stato sporcato.
Da oggi possiamo decidere di mettere acqua pura dentro di noi per eliminare un poco alla volta quella torbida.
Da oggi possiamo guarire con il medicamento della consapevolezza e dell’amore vero. Tutti se vogliamo POSSIAMO CAMBIARE!!Buon cammino!!
Grazie 10000 Cara Lucia per il tuo articolo e per esserci sempre.
RispondiEliminaQuando ho visto per la prima volta a Tonezza "Processo all'acqua" mi sono ripromesso di portarlo in Val d'Astico, ho così chiesto a Gastone se venivano giù da noi a proporlo e Gastone ha accettato subito con gioia. Con l'aiuto degli amici della "Locomotiva" siamo così riusciti ad organizzare la serata, con un'affluenza e un coinvolgimento del pubblico al di sopra delle nostre aspettative.
Come tu sai abbiamo commesso degli errori, mi dispiace e me ne scuso, serviranno come esperienza per le prossime volte.
Grazie di Cuore a tutti gli organizzatori e a tutti voi, e come sempre "Viva la Val d'Astico".