Riporto
come post, il messaggio di risposta di Marco Zordan,
Educatore-Animatore della Casa di Riposo. Il post, essendo dell'8
dicembre, difficilmente verrà ancora letto e di conseguenza pure la sua
risposta.
Il lavoro che svolgo da 5 anni in casa di riposo mi ha sempre portato molte soddisfazioni, lo faccio con passione e amo e continuerò ad amare quello che faccio e quello che abbiamo costruito tutti insieme in questi anni.
Ovviamente le critiche sono costruttive solo se uno si firma o meglio viene da me, accogliendolo nel mio disordinato ufficio (pieno di materiale per gli ospiti acquistato in questi anni anche grazie a ciò che faccio, presepe e mercatini) e ne parliamo.
Non mi sono mai e poi mai permesso di criticare l'operato di un mio collega perché non ne ho il diritto e tantomeno ne ho la capacità, quindi chi siamo noi per giudicare?
Il mio non è un lavoro facile perché i fili da far mantenere in equilibrio sono molti e solitamente il pensiero diffuso è: "ma l'animatore/educatore" a cosa serve, cosa fa? Delle volte forse non si riesce a dare quello che si vuole, altre volte mi porto sì il lavoro anche a casa perché il tempo non è mai abbastanza e se ancora, dopo tutto, mi faccio più di 60 km al giorno per venire a lavorare e passo 1 e 30 della mia vita in automobile per 900 euro al mese, forse il senso del donare qualcosa agli altri l'ho ancora nel cuore.
Marco Educatore/Animatore
Bravo Marco, grazie per tutto quello che fai. Lo fai con passione ed amore e scusa se è poco..... Da sempre sono favorevole alle critiche costruttive perché esse ci fanno crescere e migliorare, quelle negative me le faccio scivolare addosso. Ti auguro un Buon Felice e Sereno Natale
RispondiEliminaCaro Marco continua cosi'. Purtoppo in quuesta ns comunita', come nella societa' che viviamo, ci sono delle persone che criicano a prescindere, sia che si fa bene che male. O tante volte per invidia. Il miglior modo di rispondergli e' il silenzio, perche' sono persone che vivono male con se stessi. Mi fanno solo tristessa perche vivono male nel rancore. Ti auguro un Buon Natale e anche agli ospiti della casa di riposo.
RispondiEliminaUn grande esempio, magari fossimo tutti come lui!
RispondiEliminaGRANDE MARCO!!! Nel fisico e nella persona. Gigante buono e meraviglioso! Vai avanti così che va bene così. Gli invidiosi e i cattivi lasciali SPARLARE. La miglior vendetta è la noncuranza credimi.
RispondiEliminaChe di coraggio Marco, sempre avanti! Te lo dice una che di critiche distruttive ne ha un libro pieno. Si sta male, ci si chiede se il "dare" semplicemente, sia capito, o se ci sia gelosia, invidia o che altro. Tante volte sono stata sotterrata, credimi, ma poi il mio essere riemerge sempre e, cocciuta e testarda, riparto.... sempre all'erta perchè capiterà ancora una volta...BRAVO MARCO! Lucia
RispondiEliminate fè massa la professoressa, eco parchè!
EliminaSolidarietà a Marco e Lucia, con la speranza che Gesù Bambino venga anche quest'anno, nonostante tutto...
RispondiEliminavi volete bene, o volete cominciare a volervene ? via invidie, gelosie, risentimenti, vendette, rancori e tutta la robaccia del genere. vi toglierete di dosso dei pesi gravosi e inutili , vi sentirete leggeri, contenti e in pace e vivrete il vero spirito del S. Natale. provare per credere, chi lo fa, lo fa prima di tutto nel proprio interesse, che,
RispondiEliminaguarda caso, coincide anche con quello del proprio prossimo. fateci un pensierino. un Augurio sincero a tutti.