lunedì 6 aprile 2020

L'angolo della Poesia



Dalle ormai sterili vedute dai vetri,
con sottile percezione
si ode l'urlo caparbio della natura.
Lei inverosimilmente tenace
si schiude dal suo torpore
gridando un inno alla vita.
I suoi timidi colori
scaldano gli animi feriti,
i maestosi alberi rigogliosi,
ci ricordano il vigore dei nostri cuori infranti.
Il melodioso cinguettio degli esili passeri
ci annuncia che la primavera avanza,
lentamente,
rallegrando i nostri umori avvizziti.
Sono lì, quasi a dirci,
che tutto ha il suo tempo,
ciò che è destinato, arriverà.
Rifioriremo, con tenacia,
dall'oblio di questa prigionia...
Ilaria del Zingaro



 §§§


Il tempo sospeso
Ogni giorno si sveglia uguale.
È un tempo ovattato, 

è diventato lento,
sembra che conti i nostri respiri,
le nostre parole,
le nostre paure, 
le nostre incertezze.
Apri la finestra, cercando una parvenza di normalità.
L'unico rumore incessante,

è quello della nostra anima 
che con candore si chiede "Perchè?"
Il tempo tornerà ad essere ballerino e fuggitivo.
Ballerà sul mondo

e solo l'allegria dei bambini sarà contagiosa.

Marta Di Leo 

Nessun commento:

Posta un commento

La vignetta