giovedì 16 aprile 2020

Un femore rotto


Anni fa uno studente chiese all'antropologa Margaret Mead quale riteneva fosse il primo segno di civiltà in una cultura. 
Lo studente si aspettava che la Mead parlasse di ami, pentole di terracotta o macine di pietra. Ma non fu così. La Mead disse che il primo segno di civiltà in una cultura antica era un femore rotto e poi guarito. 
Spiegò che nel regno animale, se ti rompi una gamba muori. 
Non puoi scappare dal pericolo, andare al fiume a bere o cercare cibo. Sei carne per bestie predatrici. 
Nessun animale sopravvive a una gamba rotta abbastanza a lungo perché l'osso guarisca. 
Un femore rotto che è guarito è la prova che qualcuno si è preso il tempo di stare con colui che è caduto, ne ha bendato la ferita, lo ha portato in un luogo sicuro e lo ha aiutato a riprendersi. 
La Mead disse che aiutare qualcun altro nelle difficoltà è il punto in cui la civiltà inizia”
(Ira Byock)

2 commenti:

  1. Leggendo questo ho pensato che forse al nostro tempo la civiltà non esiste più. Non esiste maggiore INciviltà che vedere chi sta' male
    e la prima cosa si prende il cell. e si filma per poi metterlo in rete.INCIVILTA EGO O STUPIDITÀ?

    RispondiElimina
  2. Verissimo,in questo triste periodo se ne vedono di ogni.C'e altruismo,egoismo,solidarieta' menefreghismo,cattiveria e amore per il prossimo.Certo è che l' uomo ha ancora tanto da migliorare

    RispondiElimina

La vignetta