Nei cieli del Veneto appare un raro arcobaleno rovesciato. Perché e quando compare questo fenomeno
Francesca Mancuso
22 Aprile 2020
L’arcobaleno ha sempre il suo fascino. Quando
riusciamo a scorgerne uno ci fermiamo sempre a osservarlo ma nei
giorni scorsi nelle regioni del Nord è stato possibile ammirarne uno
molto speciale e davvero raro. Un arcobaleno rovesciato è stato
avvistato soprattutto in Veneto, simile a un sorriso.
Non è un’allucinazione di massa ma è un fenomeno
naturale ben noto. A spiegare di che si tratta è il servizio
meteo dell’Aeronautica Militare, secondo cui si tratta di uno
spettacolare effetto atmosferico noto come arco circumzenitale.
Come sappiamo, l’arcobaleno si forma solitamente
durante o dopo un temporale, quando la luce del Sole attraversa le
goccioline d’acqua rimaste in sospensione. E’ possibile ammirarlo
anche una fontana o una cascara. Come spiega l’Aeronautica, esso
rientra tra le cosiddette fotometeore, fenomeni di natura ottica
prodotti da riflessione, rifrazione diffrazione o interferenza della
luce solare ad opera dell’acqua presente nell’atmosfera nelle sue
varie forme di aggregazione, sotto forma di vapore, di goccioline o
ancora di cristalli di ghiaccio.
Tra le fotometeore ve ne è però una poco frequente
da osservare, l’arco circumzenitale, esattamente quello osservato
nei giorni scorsi. Si tratta infatti di un vero e proprio arcobaleno
capovolto, un “sorriso” caratterizzato dal rosso all’esterno e
dal violetto all’interno.
Come si forma un arco circumzenitale
Rispetto a un classico arcobaleno, le circostanze
che lo determinano sono più difficili alle nostre latitudini. Esso è
prodotto da rifrazione e riflessione della luce da parte di cristalli
di ghiaccio in sospensione,contenuti nelle nubi alte (cirri) o nelle
nebbie ghiacciate.
“Il ghiaccio ha una simmetria molecolare esagonale e pertanto i cristalli di ghiaccio, che si formano all’interno delle nubi, sono dei minuscoli prismi a base esagonale di varia lunghezza o dei dendriti (“il classico fiocco di neve”). Quando la luce passa tra le facce di questi cristalli viene rifratta e riflessa in modo tale da inviare fasci di luce in particolari direzioni. Nel caso dell’arco circumzenitale i cristalli di ghiaccio sono, in prevalenza, dei prismi a base esagonale, con facce larghe e pressoché parallele al suolo, con dimensioni verticali molto inferiori alle dimensioni orizzontali, dei piccoli dischetti . La luce colpisce la base del prisma con un angolo di incidenza molto piccolo, tanto che possiamo considerare i raggi del sole quasi paralleli alla faccia del prisma; i raggi rifratti fuoriescono da una delle facce laterali del prisma, scomposti ovviamente nei colori dell’iride, in virtù delle diverse lunghezze d’onda cromatiche” spiega l’Aeronautica.
A pubblicare le immagini dell’arcobaleno
rovesciato è stata la pagina Facebook Meteo Caprino Veronese, dopo
aver ricevuto le foto di due utenti:
“Oggi Luca e Alessandra due amici della pagina mi hanno mandato le foto di un arcobaleno rovesciato che si è visto in alcune zone della nostra provincia” si legge nel post.
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