Post popolari in questo blog
Non sono più tra noi - Irene Lucca (n. 14 - 12/25)
Di
Carla
-
Quel tragico novembre 1970
Di
Unknown
-
Venerdì 13 novembre, le cime dei monti da parecchi giorni sono circondate dalla nebbia, un'impenetrabile foschia umida e appiccicosa avvolge uomini e cose, le giornate si susseguono grigie e malinconiche come solo a novembre succede. Questo tipo di giorni invitano a stare davanti al camino, ma il mondo gira e il destino sa preparare le sue trappole molto bene. Da sud-est due rombi di aereo si avvicinano a Tonezza, provengono da Villafranca vicino a Verona, sono in volo di addestramento, il primo è pilotato dal comandante del volo, un tenente colonnello, il secondo, un caccia ”Republic rf-84 f. Thunderflash” di costruzione statunitense e impiegato dalla Nato in Europa durante la guerra fredda, pilotato da un giovane sottotenente di Lecco, si chiamava Franco Valsecchi di ventidue anni. I due piloti sorvolano la valle e sul cielo di Roana girano verso la AssTal, sono bassi, troppo bassi, molti testimoni diranno che il volo di bassa quota ...


Da quando ho visto per la prima volta il certello'andrà tutto bene" il mio pensiero è stato:"perchè non proviamo a dirlo a quei 210.000 morti, oppure ai loro famigliari che non hanno potuto assisterli fino al loro ultimo respiro"
RispondiEliminaIn questo momento cosi drammatico siamo ancira in grado di raccontarci le favole.
Gino, più esperti che contagiati...ci vuol pazienza
RispondiEliminaCiao Gabriella.
EliminaHai ragione, ma non dimentichiamo il monito di Dryen: "Guardati dalla furia dell’uomo paziente".
Pazienza portata all'estremo, furia diventa! ciao Gianni
EliminaCiao Gino, ti capisco e mi dispiace vederti così demoralizzato. Un abbraccio
RispondiEliminaSiamo in una situazione drammatica, in tutto il mondo. Gino è uno dei milioni di italiani, se non qualche miliardo nel mondo, che vivono nella totale incertezza. Gli aerei fermi perché alle compagnie non conviene volare, idem trasporti in genere e via di seguito . Si fermeranno i costruttori di aerei, di bus,di navi e così via . Anche i dipendenti pubblici, i pensionati vedranno ridursi l'assegno se lo Stato non ha introiti . ( e per i politici ? ) l'unica speranza è il vaccino. comunque sia, lo stile di vita cambierà radicalmente.
RispondiEliminaGrazie 1000 a tutti, un abbraccio e nonostante le difficoltà sempre avanti gi
RispondiEliminaBravo Gino. Grazie 1000 è anche troppo, basterebbe un grazie 600 a Conte ;-))
EliminaGrande Koscri...se per caso te trovi fora na parentele tra ti e mi,visto che con i alberi genalogici te si bravo a podemo anca trovarse ciaoooo a presto gi
EliminaGiulio
RispondiEliminaCiao Gino innanzi tutto prendi cura di te,il tuo vidéo e "giusto,fattuale,e buono) per il momento rimaniamo in casa! Ci dicono andra tutto bene.... ci sarebbe tanto da dire,Gino,ci conosciamo un po!stiamo tranquilli,pensando alle partite fate,alle serate dalla Santa con gli amici tel tennis.Le diversita e una richezza per noi tutti,allora che oggi abbiamo paura di tutto.
(Il coraggio non e l'assenza di paura bensi la capacita di vincere quello che fa paura) MANDELA spero avere tradotto bene per capire il senso.
RIMANETE IN CASA.
Caro Gino, hai tutto il mio sostegno! Sono pienamente d'accordo con tutto quello che dici, tanto avremmo da lamentarci e stavolta tutti sono stanchi. Come dici tu, non andrà tutto bene, io ho sempre pensato che quella frase sia stata inventata come slogan, per darci speranza, per tirarci su.. ma a questo punto, bisognerebbe proprio cambiarla…. Ogni persona, in questo tempo, vive un problema personale che è pieno di se, di ma, di forse, di chissà... Un grande abbraccio, con il cuore, Lucia
RispondiEliminaGrazie Giulio e Lucia un abbraccio forte e virtuale niente paura
RispondiElimina