Post popolari in questo blog
Non sono più tra noi - Irene Lucca (n. 14 - 12/25)
Di
Carla
-
Mòcoli (7) le Funsiòn e la Siesento
Di
Gianni Spagnolo
-
[Gianni Spagnolo©25M5] Non so se, da qualche parte dell’universo mondo cattolico, s’è mantenuta la tradizione dei Vespri festivi. Ai tempi della nostra militanza canonica si tenevano a metà pomeriggio della domenica, nonostante siano per eccellenza la preghiera del tramonto nella Liturgia delle Ore. Era perciò l’appuntamento fisso delle domeniche pomeriggio, almeno per noi mocòli della Piazza. Non era solo la devozione o lo spirito di servizio a farci attendere alle Funsiòn - era così che si chiamavano nella nostra parlata - quanto la possibilità di estorcere al parroco una bella gita a cerimonia finita. Col bel tempo la presenza era perciò folta e garantita. Don Francesco era parroco da poco e quelle gite gli consentivano di conoscere un po’ il territorio circostante, così come a noi che altrimenti ci potevamo spostare solo a piedi, nella scarsa motorizzazione di allora. Ecco allora che la sua Seicento azzurrina dai sedili rossi, quella con gli sportelli che si aprivano anc...


Da quando ho visto per la prima volta il certello'andrà tutto bene" il mio pensiero è stato:"perchè non proviamo a dirlo a quei 210.000 morti, oppure ai loro famigliari che non hanno potuto assisterli fino al loro ultimo respiro"
RispondiEliminaIn questo momento cosi drammatico siamo ancira in grado di raccontarci le favole.
Gino, più esperti che contagiati...ci vuol pazienza
RispondiEliminaCiao Gabriella.
EliminaHai ragione, ma non dimentichiamo il monito di Dryen: "Guardati dalla furia dell’uomo paziente".
Pazienza portata all'estremo, furia diventa! ciao Gianni
EliminaCiao Gino, ti capisco e mi dispiace vederti così demoralizzato. Un abbraccio
RispondiEliminaSiamo in una situazione drammatica, in tutto il mondo. Gino è uno dei milioni di italiani, se non qualche miliardo nel mondo, che vivono nella totale incertezza. Gli aerei fermi perché alle compagnie non conviene volare, idem trasporti in genere e via di seguito . Si fermeranno i costruttori di aerei, di bus,di navi e così via . Anche i dipendenti pubblici, i pensionati vedranno ridursi l'assegno se lo Stato non ha introiti . ( e per i politici ? ) l'unica speranza è il vaccino. comunque sia, lo stile di vita cambierà radicalmente.
RispondiEliminaGrazie 1000 a tutti, un abbraccio e nonostante le difficoltà sempre avanti gi
RispondiEliminaBravo Gino. Grazie 1000 è anche troppo, basterebbe un grazie 600 a Conte ;-))
EliminaGrande Koscri...se per caso te trovi fora na parentele tra ti e mi,visto che con i alberi genalogici te si bravo a podemo anca trovarse ciaoooo a presto gi
EliminaGiulio
RispondiEliminaCiao Gino innanzi tutto prendi cura di te,il tuo vidéo e "giusto,fattuale,e buono) per il momento rimaniamo in casa! Ci dicono andra tutto bene.... ci sarebbe tanto da dire,Gino,ci conosciamo un po!stiamo tranquilli,pensando alle partite fate,alle serate dalla Santa con gli amici tel tennis.Le diversita e una richezza per noi tutti,allora che oggi abbiamo paura di tutto.
(Il coraggio non e l'assenza di paura bensi la capacita di vincere quello che fa paura) MANDELA spero avere tradotto bene per capire il senso.
RIMANETE IN CASA.
Caro Gino, hai tutto il mio sostegno! Sono pienamente d'accordo con tutto quello che dici, tanto avremmo da lamentarci e stavolta tutti sono stanchi. Come dici tu, non andrà tutto bene, io ho sempre pensato che quella frase sia stata inventata come slogan, per darci speranza, per tirarci su.. ma a questo punto, bisognerebbe proprio cambiarla…. Ogni persona, in questo tempo, vive un problema personale che è pieno di se, di ma, di forse, di chissà... Un grande abbraccio, con il cuore, Lucia
RispondiEliminaGrazie Giulio e Lucia un abbraccio forte e virtuale niente paura
RispondiElimina