Volenti o nolenti siamo tornati ad acquistare solo l’essenziale.
Cibo, medicine, prodotti per animali, prodotti per l’igiene, qualche servizio online.
Siamo tornati a preoccuparci di avere quello che davvero serve e, in un secondo, l’intero sistema mondiale è caduto.
Era un sistema con una base di cartapesta. Già a sole due settimane di stop, l’economia era talmente tanto danneggiata da essere difficilmente recuperabile. Ora è passato un mese, altri ne passeranno.
Usciremo da questa pandemia cambiati, forse più consapevoli di cosa vuol dire sul serio “essenziale”, almeno nel campo degli acquisti.
Se hai cibo e acqua puoi ritenerti soddisfatto.
Se hai un hobby che ti assorbe sei fortunato.
Questa è la dimostrazione più palese che ho avuto in vita mia sul fatto che la maggior parte delle cose (e delle preoccupazioni ad esse annesse) sono quisquilie.
Cibo, acqua, salute, persone alle quali si vuole bene sono le uniche cose che contano.
Il caso è chiuso.
(dal web)
Esatto! Ci renderemo conto di tutto questo e impareremo in futuro a capire che ciò che conta è L'ESSENZIALE che fa star bene ogni persona! Lucia
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