Valloria, il paese delle porte dipinte: come arrivare, storia e curiosità
scritto da Michele Iacovone
Valloria è una frazione appartenente al comune di
Prelà, in provincia di Imperia. Il suo nome in latino significa
valle d’oro, poiché il colore dell’olio che viene prodotto ha
questo caratteristico colore e negli anni è stato una fonte di
ricchezza per il borgo.
Una delle leggende di Valloria riguarda la sua
nascita: si narra infatti, che il borgo venne fondato dagli abitanti
della vicina città di Castello, scappati a seguito di
un’invasione di formiche in grado perfino di aggredire i bimbi
nelle loro culle.
Ciò che subito colpisce una volta entrati a
Valloria è il murales di Mario Carattoli intitolato "la raccolta
delle olive", un’opera che omaggia uno dei migliori prodotti del
paese. Nell’ex oratorio Santa Croce, costruito nel lontano 1587,
non si può non visitare il Museo delle Cose Dimenticate; è
possibile ammirare molti reperti storici usati nella vita di tutti i
giorni dai vecchi abitanti, come quelli dedicati alla produzione del
famoso olio.
Un’altra particolarità da vedere è anche lo
strumento musicale inventato da Giacomo Pisani, chiamato la
Ripercussia, un oggetto a metà fra un organetto e un pianoforte. È
inoltre possibile seguire un percorso mirato per visitare le famose
porte dipinte di Valloria: si va da "la voce dei colori" di Michele
Graputti, per arrivare a "omaggio a Valloria" di Maria Assunta Alterio.
Si può raggiungere Valloria dalla stazione di Imperia, prendendo
l’autobus che porta al paese oppure tramite l’autostrada
prendendo l’uscita Imperia Ovest
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