venerdì 24 aprile 2020

Piero Pettinà m'invia queste foto, opere di Artisti vari che han ben pensato di poter così rallegrare il Paese di Valloria in provincia di Imperia

Valloria, il paese delle porte dipinte: come arrivare, storia e curiosità


scritto da Michele Iacovone

Valloria è una frazione appartenente al comune di Prelà, in provincia di Imperia. Il suo nome in latino significa valle d’oro, poiché il colore dell’olio che viene prodotto ha questo caratteristico colore e negli anni è stato una fonte di ricchezza per il borgo.

Una delle leggende di Valloria riguarda la sua nascita: si narra infatti, che il borgo venne fondato dagli abitanti della vicina città di Castello, scappati a seguito di un’invasione di formiche in grado perfino di aggredire i bimbi nelle loro culle. 
Ciò che subito colpisce una volta entrati a Valloria è il murales di Mario Carattoli intitolato "la raccolta delle olive", un’opera che omaggia uno dei migliori prodotti del paese. Nell’ex oratorio Santa Croce, costruito nel lontano 1587, non si può non visitare il Museo delle Cose Dimenticate; è possibile ammirare molti reperti storici usati nella vita di tutti i giorni dai vecchi abitanti, come quelli dedicati alla produzione del famoso olio.

Un’altra particolarità da vedere è anche lo strumento musicale inventato da Giacomo Pisani, chiamato la Ripercussia, un oggetto a metà fra un organetto e un pianoforte. È inoltre possibile seguire un percorso mirato per visitare le famose porte dipinte di Valloria: si va da "la voce dei colori" di Michele Graputti, per arrivare a "omaggio a Valloria" di Maria Assunta Alterio. 
Si può raggiungere Valloria dalla stazione di Imperia, prendendo l’autobus che porta al paese oppure tramite l’autostrada prendendo l’uscita Imperia Ovest













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