giovedì 2 aprile 2020
L'angolo della Poesia
Dalle ormai sterili vedute dei vetri,
con sottile percezione
si ode l'urlo caparbio della natura.
Lei inverosimilmente tenace
si schiude dal suo torpore
gridando un inno alla vita.
I suoi timidi colori
scaldano gli animi feriti,
i maestosi alberi rigogliosi,
ci ricordano il vigore dei nostri cuori infranti.
Il melodioso cinguettio degli esili passeri
ci annuncia che la primavera avanza,
lentamente,
rallegrando i nostri umori avvizziti.
Sono lì, quasi a dirci,
che tutto ha il suo tempo,
ciò che è destinato, arriverà.
Rifioriremo, con tenacia,
dall'oblio di questa prigionia....
Ilaria del Zingaro
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