Piovono milioni di euro sui comuni vicentini a confine con il Trentino Alto-Adige. Asiago, Laghi, Lastebasse, Pedemonte, Posina, Rotzo, Valdastico, Valli del Pasubio e altri 4 comuni si vedranno assegnare da Roma un milione di euro ciascuno e altri 55 milioni verranno distribuiti per far fronte a progetti di area vasta.
Roger De Menech, Presidente del Comitato per la Gestione dei Fondi di
Confine, è venuto da Roma a mani piene questa mattina quando ha
incontrato i dodici Sindaci nella sede della Provincia che, grazie ai
nuovi ruoli delineati recentemente, avrà il compito di fare sintesi tra
le esigenze dei Comuni e assisterli nelle progettazioni più complesse
mettendo a disposizione personale specializzato e tecnici competenti.
“E’ il nuovo ruolo della Provincia – ha sottolineato il Presidente
Achille Variati – lontana dalla burocrazia e a servizio dei Comuni,
funzionale a interventi di area vasta che avranno ricadute positive non
solo sui comuni di confine ma anche sulle aree limitrofe. Nei prossimi
tre mesi metteremo le basi per definire accordi di programma che
individuino gli ambiti concreti in cui operare”.
Entro giugno usciranno i primi bandi per l’assegnazione dei fondi e i Sindaci, supportati dalla Provincia, sono già al lavoro.
“Sono fondi essenziali ai territori montani – ha esordito l’onorevole
De Menech – anche per riequilibrare il divario tra i Comuni di confine e
i loro vicini più fortunati delle Regioni a statuto speciale. La
procedura per la loro assegnazione è più agile e prevede la
partecipazione diretta dei Comuni. Un cambio di filosofia fondamentale
rispetto al passato, che permette ai Sindaci di accedere con più
facilità e di investire cifre importanti su opere e progetti concreti
per il territorio.”
Ogni Comune ha a disposizione un milione di euro per il proprio
territorio, mentre ulteriori 55 milioni di euro dovranno essere
investiti in progetti intercomunali.
Al di là e oltre le singole e specifiche esigenze, sarà quindi
necessario che i Comuni si presentino con l’obiettivo strategico ampio
ma preciso di favorire le dinamiche economiche e sociali delle zone
montane.
Nel dettaglio, si parla di scuole, manutenzione stradale e difesa del
suolo, in particolare per la prevenzione di frane e dissesti. Ma anche
infrastrutture turistiche e progetti di ammodernamento strutturale che
puntino ad uno sviluppo delle aree montane tale da renderle appetibili
non solo per i turisti ma anche per giovani residenti. Senza dimenticare
l’innovazione digitale, per puntare a quella che De Menech non ha
esitato a definire la Montagna Veneta Digitale.
Nel dettaglio, sono tre le aree potenzialmente interessate:
l’Altopiano di Asiago, dove è già stato stretto un accordo specifico che
riguarda gli impianti delle Melette e di Kaberlaba, il nord-ovest della
Provincia con la Valle dell’Astico e la Valsugana a nord-est.
Il tavolo ormai è aperto e l’impegno ufficiale è stato preso:
predisporre accordi di programma chiari e concreti, portare a casa i
soldi e realizzare opere strategiche. Il rilancio delle aree montane è
quanto mai vicino.
A.B. Thiene on line
Anonymous3 aprile 2015 12:17
RispondiEliminaFinalmente una buona novella. Questa mattina su Thiene on line c'è la notizia che i comuni di confine con il Trentino, Asiago, Rotzo , Lastebasse, Valdastico e altri, riceveranno 1 milione cadauno e 55 milioni per progetti intercomunali. Un’ottima boccata di ossigeno. Ora non ci sarà più il pretesto, della necessità, di elemosinare quattro palanche inquinate, del sig. FASSA. Sindaco Guglielmi, A Lei ora la parola, anzi lo scritto.
DXE3 aprile 2015 13:10
RispondiEliminaSperiamo di riuscire a dimostrare di meritarceli questi soldi.... Abbiamo il C---o di essere "territorio di confine" con il Trentino (in qualche modo, quindi, dobbiamo pure ringraziare dato che abbiamo se non erro già goduto di privilegi pecuniari per questo). I soldi vengono dati per uno sviluppo territoriale che si auspica sia in sintonia con quanto succede oltre il confine. Speriamo che le Amministrazioni sappiano fare buon uso di queste "palanche", mettendosi principalmente in prima linea per contrastare progetti come calcificio e autostrada, venduti come galline dalle uova d'oro, ma che non potrebbero permettere lo sviluppo territoriale, agricolo turistico di cui questo progetto sembra promotore.
MadMax3 aprile 2015 14:17
RispondiEliminaBrontoloni speranzosi molto acritici,mi avete incuriosito con con la pioggia di milioni. quindi facciamo una ricerca veloce in 3 minuti cronometrati:
quindi thieneonline : 1 Milione a comune, e 55 milioni in progetti intercomunali " Sono fondi essenziali ai territori montani – ha esordito l’onorevole De Menech – anche per riequilibrare il divario tra i Comuni di confine e i loro vicini più fortunati delle Regioni a statuto speciale. La procedura per la loro assegnazione è più agile e prevede la partecipazione diretta dei Comuni. Un cambio di filosofia fondamentale rispetto al passato, che permette ai Sindaci di accedere con più facilità e di investire cifre importanti su opere e progetti concreti per il territorio.” Click.
ma chi è l’onorevole De Menech: www.rogerdemenech.it
Con le politiche del 2013 entra nella Camera dei deputati tra le file del Partito Democratico.
È membro della VI Commissione (Finanze) e della Commissione parlamentare per l'attuazione del federalismo fiscale.
Dal 15 dicembre 2013 è membro della direzione nazionale del Partito Democratico.
Il 16 febbraio 2014 è eletto segretario regionale del Partito Democratico Veneto. Il 23 ottobre dello stesso anno è nominato presidente del Comitato paritetico per la gestione dei fondi delle province di Trento e Bolzano destinati ai comuni di confine delle regioni Veneto e Lombardia. Click.
cosa diceva de menech il 7 agosto 2014 a proposito dell'incontro con lupi:
"Sta mattina incontro con il Ministro Lupi
Alta velocità ferroviaria, terza corsia e Valdastico sono le tre priorità per connettere il Veneto all’Europa. Prosegue l’attività di pressione sul governo per ottenere il finanziamento delle opere. Dopo aver dialogato più volte con il sottosegretario Luca Lotti, questa mattina ho incontrato il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi, per esporgli le necessità del Veneto riassumibili in tre priorità:
- La connessione della A31 Valdastico con l’autostrada del Brennero accorcia la distanza tra il Mediterraneo, la Germania e i paesi baltici. La Valdastico sarà inoltre una valida alternativa ai percorsi attuali. Ampliando l’offerta anche per i porti commerciali di Trieste, Venezia e Ravenna, contribuirà a decongestionare il nodo di Verona.
Durante l'incontro ho espresso al ministro Lupi l’urgenza di finanziare interamente le tre opere già nella seduta del CIPE di fine agosto.
le altre due priorità le trovate qui http://www.rogerdemenech.it/?p=4528 . Click.
Lupi ha lasciato la sedia a del Rio (PD). click click.
La morale di Esopo potrebbe essere: dove la supposta fatica ad entrare, si può optare per la caramella.L'importante è che il principio attivo contenuto sia il medesimo.
@dxe vedi cara cosa intendo per fondamenti! sono questi che non cogli sbagliando i presupposti: Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di un ragionamento, di un’argomentazione: la conoscenza come p. dell’azione; non sono ben chiari i p. della sua teoria; partire da un p. giusto, o sbagliato.
ad maiora, buona pasqua a te e tutti voi.
Anonymous3 aprile 2015 14:10
RispondiEliminaSe non sono cambiate le normative, e stando a quello che un anno fa, si diceva prima delle elezioni, i soldi che arrivano dal Trentino NON possono essere usati per la spesa corrente del Comune, ma devono essere utilizzati in progetti, come strade, piazze, pavimentazioni, costruzioni e impianti sportivi etc.( ricordo che a Pedemonte si parlava della strada silvo forestale, forse per raggiungere Belfiore) Spero vivamente che la norma sia un po' più elastica altrimenti ci troveremo con un aumento della cementificazione ma non del benessere dei cittadini. Oppure c'è da augurarsi che i Sindaci e gli Amministratori in carica, trovino il coraggio e la strada per utilizzare questi fondi in maniera diversa! Ad esempio per promuovere progetti di ristrutturazione private, ( soprattutto nei centri storici) sostegno a progetti in ambito turistico/ambientale/ agricolo, progetti destinati ai giovani, attività culturali e di riqualificazione sociale. con tre milioni in valle si potrebbe veramente fare molto...spero che non ci si fermi alla cabinovia per raggiungere i Fiorentini da Lastebasse e relativo parcheggio. Attendiamo fiduciosi il pronunciarsi di qualche amministratore al riguardo dell'utilizzo di questi fondi.
Anonymous3 aprile 2015 14:12
RispondiEliminala cabinovia era giusto per fare un esempio!
MadMax3 aprile 2015 14:30
RispondiEliminaDulcis in fundo: "Non esistono infrastrutture né grandi né piccole, ma infrastrutture che sono utili alla comunità".
Buon lavoro all' amico Graziano Delrio !! Roger de Menech - 6h fà su faccia libro https://www.facebook.com/RogerDeMenech
Anonymous3 aprile 2015 14:54
RispondiEliminaLe palanche che arrivano devono essere spese esclusivamente per interventi di carattere strutturale e non possono essere impegnate nella parte corrente del bilancio comunale, proprio là dove servirebbero, perchè il comune è stato lasciato povero in canna.
Anonymous3 aprile 2015 14:55
RispondiEliminaScusa MadMax, pensi che l'operato i questo onorevole sia uno specchietto per le allodole, al fine di prendere voti alle regionali. Non ho ben capito se l'assegnazione di tutti questi milioni si può tradurre in realtà o sono le solite promesse elettorali ?
Non saprei, di politica non mi interesso.Mi interessa l'economia e gli aspetti antropologici. Sebbene al governo ci sia Renzi, il nuovo ministro delle infrastrutture è del Pd ed infine de menech è del Pd.Conseguentemente non ci vuole molto a capire che nessuno è contrario alla a31.
EliminaPer com'è strutturato il sistema Euro e l'attuale deficit/pil questi soldi dovrebbero ricadere in un ulteriore aggravio di future tasse per coprire l'intervento la spesa.
L'unica cosa che penso è la folgorante schizofrenia tra il dire e il fare che sta intaccando anche la gente comune.
http://www.affariregionali.it/attivit%C3%A0/affari-regionali/comitato-gestione-fondi-territori-di-confine-tr-e-bz/
RispondiEliminaGuardatevi questo sito: trovate "Avviso pubblico per la presentazione dei progetti dei Comuni (scadenza 1 giugno 2015):
Non riesco a copiare il testo perché è in pdf.
Buona lettura
Annalia
Certo che siamo in un barcone sul mare in gran tempesta, con una ghenga di scafisti "a loro insaputa",
RispondiEliminama chi magna magna son sempre i soliti protetti da prescrizioni ed immunità... Quel po' che viene a galla
fa ridere, le briciole di Epulone che la magistratura si onora di elargire ogni tanto...
Sul come spendere, il link della Annalia è esaustivo.
RispondiEliminaVedremo la "sinergia" pubblico e privato impegnata sulla seggiovia...
Vedremo ampliamenti di vasche e di magazzini??
Non vedremo la passerella Soglio-Forme, non vedremo ricostruire i muri cadenti della strada di Valpegara.
Forse vedremo qualcuno impegnato a sistemarsi casa e fondo... tenendo presente che chi sapeva ha
già preparato: il primo giugno, salvo proroghe, è molto vicino!
Un cittadino potrebbe pensare che, in questi casi, il Comune incassi il milione di euro e lo possa spendere a suo piacimento.
RispondiEliminaIl milione di euro, invece, è una somma “una tantum”, un contributo che lo Stato concede ai Comuni limitrofi al Trentino, in forza di accordi presi anni orsono.
Tale somma è una “entrata straordinaria”, che il Comune percepisce solo al compimento di determinate opere, definite investimenti, cioè infrastrutture: viabilità (strade, cabinovie, ecc…) edilizia pubblica (scuole) , riassetto del territorio, digitalizzazione, ecc…
Le “entrate straordinarie” non possono essere confuse con quelle “ordinarie”, come farebbe comodo e sarebbe auspicato da qualche amministrazione comunale; così come le “spese ordinarie” non possono essere confuse con quelle “straordinarie”. Solo l’avanzo di amministrazione derivante dalla gestione “ordinaria” (bilancio in attivo), può essere utilmente speso l’anno successivo nella gestione “straordinaria”, cioè negli investimenti.
Le “entrate ordinarie”, cioè l’IMU, le addizionali IRPEF e sulle bollette, i trasferimenti ordinari dello Stato (che si assottigliano sempre più da due/tre lustri a questa parte), le imposte sulle insegne pubblicitarie, devono coprire per intero le spese correnti del Comune (cioè: spese per il personale dipendente (il capitolo di spesa più importante), trasporti e mense scolastiche, politiche di assistenza ai meno abbienti, ecc….
Dal dopoguerra all’inizio degli anni 70, il Comune doveva vivere con le entrate proprie: imposta di famiglia, IGE, dazio, imposta sui cani ed altre piccole tasse. In quegli anni, il Comune di Valdastico disponeva del Segretario, di tre impiegati (applicati), del messo comunale, di uno o due operai esterni, ma aveva una popolazione maggiore.
Il Comune di Pedemonte, altresì, disponeva di un Ufficio composto di un solo impiegato e di un Segretario, condiviso con il Comune di Lastebasse.
L’Ufficio Tecnico non c’era: il Geometra Comunale era in genere un libero professionista.
La spesa per il personale dipendente, quindi, era relativamente bassa, a fronte di una organizzazione abbastanza efficiente.
Negli anni 70, con l’introduzione dell’IVA, dell’IRPEF, l’eliminazione dei dazi, dell’IGE, dell’imposta di famiglia e quella sui cani ecc…, le entrate del Comune vennero sostituite dai trasferimenti dello Stato, sulla base anche dell’estensione territoriale e della composizione della popolazione comunale. Piovvero, in tal modo, molti soldi, che vennero impiegati per dotare i Comuni di efficienti servizî, a tutto vantaggio della burocrazia, tra i quali: Anagrafe, Ufficio Tecnico, Repertorio atti, Contabilità, Tributi, e tanti altri. Ogni ufficio dispone tuttora di Responsabile (con relativa indennità) e di impiegati vari.
Ovvio che gran parte dei trasferimenti finanziari dello Stato, ricadenti sotto la voce di “entrate correnti”, sia prosciugata per pagare gli stipendi e che, pertanto, non ci siano risorse sufficienti per interventi necessari a favore dei cittadini, soprattutto nei nostri Comuni caratterizzati da entrate IMU e da addizionali IRPEF e tariffarie scarse.
Va aggiunto, inoltre, che la condivisione dei servizî tra più Comuni non sempre riduce l’onere rappresentato dagli stipendi del personale dipendente, come sarebbe dovuto essere, ma rappresenta un inevitabile aggravio di spesa per gli utenti; per fare esempio: ora il residente di Barcarola, per accedere all’Uff. Tecn., deve salire a Lastebasse.
L’illusoria riduzione delle spese risulta lampante se guardiamo la faccenda della abolizione della Comunità Montana, definita ente inutile, sostituita dalla creazione dell’Unione Montana, con lo stesso Statuto e lo stesso personale dipendente!
Sarebbe davvero un grossolano errore permettere che siano confuse le “entrate ordinarie”, con le “entrate straordinarie”: anzi, gli stessi introiti della Cava Marogne dovrebbero correttamente rientrare nella voce “entrate straordinarie”, in quanto il loro venire meno, dato l’esaurimento naturale della cava, causerebbe conseguenze nefaste al bilancio comunale.
Grazie Catone, i tuoi interventi sono sempre chiari, obiettivi e, pur a volte lunghi, si leggono con interesse. Persona sicuramente competente e di spessore.
EliminaComplimenti Catone. condivido anch'io il post del tuo Fan delle 15.27
EliminaComplimenti Catone, sei fornito di conoscenze multidisciplinari e le comunichi con semplicità incredibile, rispettando sempre gli altri.
EliminaSecondo quanto disse l'ex sindaco Toldo, infatti le entrate della cava potevano essere spese solo per opere pubbliche, non per coprire spese correnti del comune.
EliminaDifatti lui i soldi della cava li ha sempre spesi in poco tempo senza guardare al futuro e sopratutto voleva che chi venisse non trovasse nemmeno una briciola di tutto cio', e , parliamo di oltre duecentomila euro, in piu' si e' impossessato ingiustamente dell' affitto della Caserma. Adesso tutto questo non c'e' piu', e questa e le future amm. si troveranno con grossissimi problemi. Negli ultimi due anni lo stato ha ridotto i trasferimenti al ns Comune di quasi 150'00 euro, mettendo lo stesso in grosse difficolta'. E ricordiamo che se un Comune non riesce chiudere il bilancio non puo' accedere a nessun mutuo. Quindi prepariamoci a grandi difficolta'
EliminaStatento Catone,..fino ad ora, quando c'era da fare paternali e pistolotti sapientini, avevamo il Philo e il MadMax, che ci propinavano la loro specchiata scienza con professorale distacco. Io invece gozzovigliavo vigile fra i post propinando lamia torbida nonscienza e bertoldeggiavo con senile ludibrio. Ora arrivi tu e mi sparigli i piani, onde per cui m'accingo a far la mesima fine del povero Bertoldo. Non piangete sulla mia tomba:
RispondiEliminaIn questa tomba tenebrosa e oscura,
Giace un villan di sì deforme aspetto,
Che più d' orso che d' uomo avea figura,
Ma di tant' alto e nobil'intelletto,
Che stupir fece il Mondo e la Natura.
Mentr' egli visse, fu Bertoldo detto,
Fu grato al Re, morì con aspri duoli
Per non poter mangiar rape e fagiuoli.
Eccellenza Astrale,
EliminaBertoldo sprizzava contentezza da ogni poro della sua pelle quando pioveva. Egli giustificava la sua gioia dicendo che, dopo il brutto, viene sempre il bel tempo.
Non Vi angustiate per le per le mie fugaci attuali, e prive si seguito, plebee presenze; verrà il tempo, tra poco, in cui Ella, Signore Sempiterno, potrà godere del mio silenzio, perché ammutolito dal rispetto dovuto alla Vostra Imperiale Munificenza.
Vi chiedo di concedermi, almeno, Generoso Dispensiere di Gioie, la possibilità di leggere le Vostre sempre gradite ilarità.
Ma valà Catone, sta pur comodo, non ci privare delle tue puntuali riflessioni. Non vedi che sei unanimemente apprezzato? Io devo solo studiarti ancora un po’ per trovare un pertugio dove infilarmi per espletare il mio ingrato compito di inguaribile afferratore per le terga. Impresa ardua nel tuo caso, invero, ma val ben la pena di provarci. Sarai il mio Alboino.
EliminaAlboino e Catone Minore fecero una brutta fine.
Eliminax any delle 20,50:
Eliminapessima abitudine arrotolarsi nella merda!
C'è chi cammina sulle nuvole, chi con i piedi ben saldi a terra. Catone è quest'ultimo . Bravo, i tuoi commenti sono sempre graditi.
EliminaVisto che arrivano i soldi, sarebbe un'idea, se fattibile, sostituire l'illuminazione dei lampioni (stradali. parchi etc) con con quella a Led, ciò permetterebbe di risparmiare sulla spesa elettrica.
RispondiEliminaCome dire "pendere per risparmiare"