sabato 25 aprile 2015

Il miglio e i semi di lino

Il miglio è un cereale poco utilizzato nella nostra epoca, mentre in passato costituiva un alimento basilare della dieta dell'essere umano, oggi invece è un alimento utilizzato principalmente per l’alimentazione dei volatili o a quasi esclusivo appannaggio dalle persone celiache, dal momento che questo cereale è privo di glutine, o dei vegani, in realtà è un vero peccato, in quanto il miglio, oltre ad avere un ottimo sapore, è anche ricco di sostanze che fanno bene alla salute. Il miglio è, ad esempio, ricco di vitamine del gruppo A e B e sali minerali quali ferro, fosforo magnesio e silicio, quindi è ottimo per ottenere capelli e unghie forti e lucenti. Inoltre è ricco di colina e lecitina, sostanze molto consigliate per le gestanti, soprattutto ai primi mesi di gravidanza per contrastare il rischio di aborti spontanei, oltretutto il miglio è l’unico cereale ad alta digeribilità e quindi consigliato a tutti. Vediamo allora come si cucina il miglio:
tanto per cominciare potreste preparare il miglio a zuppa con le verdure, per la quale vi serviranno 200 grammi di miglio, 4 carote, 2 coste di sedano, una cipolla, mezzo cavolo, 100 grammi di piselli, 2 patate, 1 litro di brodo vegetale ed olio extravergine di oliva q.b.
Cominciate a preparare la zuppa con un trito di carote sedano e cipolla e fatelo soffriggere in olio, poi aggiungete le verdure tagliate a cubetti ed il miglio lavato con cura, unite quindi il brodo bollente e lasciate cuocere una mezz'ora prima di servire. 
(segnalato da Odette che lo prepara ogni domenica) 


Semi di lino, proprietà e uso

I semi di lino (dalla pianta Linum usitatissimum) sono conosciuti sia per l'alto contenuto di minerali che per le proprietà emollienti e protettive.
Molto utilizzati nella cosmesi per la cura dei capelli, sono in realtà utilissimi anche contro cistite e stipsi. Scopriamoli meglio.
Principali nutrienti dei semi di lino
L'alto contenuto di minerali (in particolare fosforo, rame, magnesio e manganese), di proteine (20%) e lipidi (40%) fanno dei semi di lino delle piccole preziose perle di salute.
Tra i componenti di questi semini è d'obbligo menzionare gli acidi grassi polinsaturi, capostipiti degli omega 3 e omega 6, ma soprattutto la presenza di mucillagini.
Le proprietà
Conosciuti da sempre per le loro proprietà emollienti e protettive, i semi di lino sono molto utili per combattere infiammazioni interne (ottimi ad esempio in caso di cistite) o esterne a livello epidermico.
Un altro principio benefico dei semi di lino è dato dall'alta percentuale di mucillagini. Queste sostanze di origine vegetale hanno un potere lassativo e sono coadiuvanti nella prevenzione della stipsi.
I semi di lino, infatti rientrano tra gli integratori alimentari contro la stitichezza, anche se non sono da considerarsi lassativi, ma emollienti intestinali che ne regolano la motilità. In questo modo l’intestino riattiva la peristalsi e consente la defecazione.
I semi di lino per questa loro proprietà svolgonoun’azione lenitiva e rinfrescante della flora intestinale e possono essere utilizzati anche per tempi prolungati senza effetti indesiderati o dipendenze funzionali.
Gli acidi grassi Omega 3 e Omega 6 sono inoltre un prezioso contributo per la salute dell'intero organismo e un valido aiuto per il corretto funzionamento del  sistema immunitario. 
I semi di lino sono spesso associati anche alla salute dei nostri capelli, esistono infatti molti prodotti a base di semi di lino come l'olio di lino, creme, shampoo.
Ecco una ricetta di cosmesi naturale fai da te per capelli opachi e sfibrati: lasciate per una notte i semi di lino in ammollo, cuoceteli poi per mezz'ora nella stessa acqua a fuoco medio. Aggiungete qualche goccia di olio di oliva che renderà il vostro impacco ancora più nutriente.
Filtrate la miscela ottenuta per eliminare i semi, passatela sui capelli asciutti e lasciate agire qualche minuto. La vostra chioma tornerà splendente e morbida!


3 commenti:

  1. Come vedete, tutto cose buone per la salute e che abbiamo dimenticato al giorno d'oggi.
    Con il miglio cotto (40mn bollire nell'acqua) si può aggiungere verdure in "julienne" secondo gusti, un po di semi di lino macinati e mescolati ad un po di acqua (servono da legante al posto dell'uovo), spezie secondo gusto, erbe aromatiche, e si ottiene deliziose polpette che si cuoce un attimo in padella.
    Se avete colesterolo (ma non esagerato) un dottore consiglia di prendere un cucchiao di crusca di avena al giorno(nel yogurt per esempio o nella minestra). Ancora una cereale molto buona per la salute !
    Samuel Johnson (1709 -1784), poeta e scrittore britannico, nel suo dizionario definì l'avena come: "cibo per gli uomini in Scozia, per i cavalli in Inghilterra". Gli scozzesi, per nulla offesi, ribatterono che: "l'Inghilterra è famosa per l'eccellenza dei suoi cavalli, mentre la Scozia lo è per i suoi uomini".

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  2. Ody, ... ma col PR gera costipà, ghe ghétu mai fato la panadéla?

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    1. No ciò, nol volaria mia credo; el preferisse el siropo. Invesse me mama me ricordo che la la ga fatta un par de volte, quando che se gheva la tosse, da piccole.

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