martedì 14 aprile 2015

Ansia e Meditazione: 30 minuti per curare corpo e mente

Il binomio ansia e meditazione è molto conosciuto, infatti si sente molto parlare di come la meditazione possa aiutare  a risolvere o ridurre i disagi e le problematiche relativi agli stati d’ansia. Recentemente degli studi che hanno coinvolto 3.500 pazienti e 47 studi clinici hanno dimostrato che 30 minuti di meditazione al giorno possono contribuire alla cura di queste problematiche.
Gli stati di ansia sono un disagio che sta aumentando di pari passo con le sovrastrutture galoppanti di questa società, tenere il ritmo e sopravvivere a quello che la società ci impone è diventato sempre più complicato, la pressione continua genera ansia, attacchi di panico, stress, depressione. Non sono stati d’animo facili da gestire, ma sicuramente la meditazione è un ottima strada per risolvere questo tipo di problematiche.
Chi ne ha sofferto conosce la difficoltà e il potere invalidante di queste situazioni, quindi anche per chi non si è mai avvicinato a questo tipo di discipline vale sicuramente la pena tentare.
Uno studio del dottor dr. Madhav Goyal della Division of General Internal Medicine della Johns Hopkins University School of Medicine, dimostra che gli effetti benefici della meditazione sono maggiori di quello che ci si aspettava.
Bisogna partire dal presupposto che la meditazione non è solo una forma di rilassamento, ma è, prima di tutto, una via verso la consapevolezza di sé ed è proprio questo tipo di consapevolezza che ci permetterà poi di gestire, perché di questo si tratta di gestire al meglio, il nostro disagio psichico e/o emotivo, fino poi a poter, gradualmente, arrivare a risolverlo.
I benefici psicofisici della meditazione sono numerosi e ormai comprovati, ma non bisogna pensare che sia semplice, così semplice come a volte si tende a credere che sia. La meditazione è assolutamente alla portata di tutti, questo è un fatto, chiunque può avvicinarsi a questo tipo di discipline, ma è necessaria una grande concentrazione e prima di tutto una profonda serietà nell’approccio e un buon maestro (che sia un testo o una persona o un maestro vero e proprio) che ci guidi, ci indirizzi e ci spieghi come fare, solo così sarà davvero efficace.
Si tratta di una tecnica di concentrazione profonda, che induce ad un parimenti profondo stato di rilassamento, ma consapevole, la mente è vuota e presente a sé stessa nello stesso tempo; il respiro è il punto fondamentale, il fulcro di ogni tecnica di meditazione, è importante che sia un respiro lento e profondo, di diaframma, su cui concentreremo la nostra attenzione, entrando dentro al nostro stesso respiro, al nostro io più profondo, facendo uscire l’ansia e ripristinando così uno stato di equilibrio psicofisico.
Consigli pratici: se non avete mai intrapreso questo percorso prima d’ora, un buon modo di iniziare è trovare un posto comodo, in casa o all’aperto, dove vi sentite a vostro agio, poi assumere una posizione comoda, che vi permetta di stare rilassati, ma con la schiena eretta, la classica posizione a gambe incrociate è perfetta, ma se vi crea tensione muscolare o dolore allora sarà meglio optare per un altro tipo di seduta.
Incominciate a respirare profondamente con il diaframma, a bocca chiusa e sentendo la pancia che si gonfia rispondendo al vostro respiro, trovate un ritmo costante e iniziate la vostra meditazione. Potete usare delle musiche rilassanti in sottofondo, o se preferite dei mantra, 30 minuti al giorno saranno un ottimo e costante esercizio.

Nessun commento:

Posta un commento

La vignetta