Con questo scritto desideriamo
informare con puntualità le numerose Persone che ci hanno
supportato nella vertenza contro l’insediamento nella Valdastico
del calcificio Fassa Bortolo.
Questa sopra non è una frase di
circostanza, ma un fermo proposito che ci spinge a condividere più
informazioni possibili in questa difficile situazione, perché ognuno
sia informato e possa in piena legittimità sapere e contribuire ad
un futuro diverso per la Valle da quello che alcuni vorrebbero invece
imporre.
Il 4 marzo 2015 vi è stata la
conferenza istruttoria al SUAP (sportello unico attività
produttive), che si è tenuta nella sede della provincia a Vicenza in
contrà Gazzole n° 1, settore urbanistica.
È stata organizzata dai responsabili
del SUAP di Thiene, ma presieduta dal responsabile del settore
urbanistica della provincia: dott. Bavaresco.
Essendo scritto nella legge che
regolarizza l’attività del SUAP che tali assemblee sono in seduta
pubblica, abbiamo chiesto e ottenuto dal SUAP la possibilità di
assistere alla discussione.
La ditta Fassa era presente con 6
tecnici più il titolare della Sipeg; questo sta a sottolineare in
maniera inequivocabile la loro intenzione di procedere; ciò
significa che le frasi dette dal titolare della Fassa, ovvero che non si sarebbe realizzato
l’impianto senza il volere della gente, al momento non
corrispondono alla realtà...
C’è poi la conferma
dell’affidamento all’università di Torino di una perizia
geologica del sito per conto della Fassa.
Vi erano vari Enti: Viabilità, Uff.
Cave, Provincia, ULSS 4 e altri erano assenti. In rappresentanza del
Comune di Valdastico c’era il geometra Comunale Carotta, il quale
interpellato dal responsabile del settore urbanistica della provincia
per conoscere la posizione del Comune di Valdastico, ha fatto
menzione che la zona è classificata “di attenzione geologica” e
che pertanto dovrà prima essere dichiarata sicura.
Poi ha letto e consegnato la delibera
del Consiglio Comunale del 24/11/2014 dove viene riportato il diniego
al progetto; a specifica richiesta di fornire le motivazioni,
asseriva di non poter esprimere alcun parere essendo un tecnico
Comunale, e sprovvisto di delega da parte del Sindaco.
Una cosa fondamentale è stata detta
dal responsabile dell’Urbanistica: tale progetto andrà avanti solo
quando saranno raccolti i pareri favorevoli di tutti gli Enti, anche
se con prescrizioni; in particolare, ha sottolineato, sarà valutato
il parere del Comune di Valdastico perché, è stato anche qui
ribadito, che in ogni caso vi sarà la necessità del passaggio in
Consiglio Comunale e pertanto non avrebbe senso procedere senza il
nulla osta di questo Ente.
Vi sono poi state osservazioni da parte
dell’urbanistica riguardo la nuova area produttiva che non potrebbe
essere approvata essendo in contrasto con l’attuale normativa; vi è
però una scappatoia per superare la difficoltà, che consiste nella
concessione produttiva legata alla vita dell’impianto, con il
vincolo che l’area tornerà agricola alla cessazione
dell’attività.
Della serie: ci sono delle norme a
tutela del territorio, ma con delle ottime “misure” per essere
scavalcate!!!
La relazione più critica è stata
fatta dai responsabili dell’ULSS 4 del settore prevenzione; essi
hanno sottolineato le numerose criticità ambientali derivanti
dall’impianto (vedi morfologia della valle in primis), che porterà
a notevoli emissioni di inquinanti vari, nonostante i dispositivi di
filtraggio e, a loro dire, non sufficientemente soppesati nel
progetto; da valutare poi con particolare attenzione gli aspetti
legati a falda acquifera, rumorosità e sicurezza degli addetti.
È stato con loro che i tecnici della
Fassa hanno avuto il confronto più diretto; hanno comunque detto che
risponderanno alle loro perplessità.
Infine gli altri Enti hanno evidenziato
delle criticità, ma sicuramente superabili con delle prescrizioni...
Il giorno seguente abbiamo contattato
il Sindaco, e sabato 07/03 c’è stato un incontro.
Ci ha detto di non aver potuto
partecipare per altri impegni, così pure il vicesindaco e che
comunque la linea del Comune non cambia e rimane chiara la
contrarietà al progetto.
Da parte nostra abbiamo spiegato che è
assolutamente indispensabile inviare delle osservazioni a supporto
del diniego: non è sufficiente citare le firme contrarie; ci siamo
quindi proposti anche di collaborare alla stesura di un eventuale
documento.
Giustamente il Sindaco valuterà la
cosa ascoltando il suo gruppo; entro 7-10 giorni ci darà un
riscontro.
Questi sono i fatti,
ed al momento, solo a questi facciamo riferimento.
ed al momento, solo a questi facciamo riferimento.
Rinaldo e Augusto Sella, Giuseppe Sentelli.
19psico14 marzo 2015 20:01
RispondiEliminaSono entrato nel Vostro blog su invito di un conoscente.
Esercito la professione di psichiatra da oltre trent’anni e ho curato, con successo, alcuni pazienti affetti dalla sindrome di Dafiaski. Trattasi di un grave disturbo della personalità, maggiormente diffuso tra giornalisti e politici, che, se non curato in tempo, può rivelarsi pericoloso per chi ne è affetto, per i famigliari e per le persone con le quali il paziente viene a contatto. L’ammalato manifesta deficit di empatia, delirio di onnipotenza, travisa la realtà e tende a vestire l’abito del giustiziere. Ho diagnosticato, tale disturbo, a carico di “fassafintadegnente” e invito l’interessato a mettersi il prima possibile in contatto con me. Può scrivermi a “Carta identità comune Arsiero AM 6732938 - Fermo Posta – Piazza Garibaldi 1 – 36100 Vicenza centrale. L’indirizzo di posta elettronica non va usato poiché respinge i messaggi provenienti da utenti non registrati. Curerò il contatto nel pieno rispetto della riservatezza e le mie prestazioni, per amore della nostra Valle, saranno gratuite.
Invito tutti, nel frattempo, a ignorare le battute di “fassafintadegnente” al fine di non alimentare l’aggressività verbale che potrebbe sfociare in aggressività fisica. Se si arrivasse a detto livello la cura si rivelerebbe molto difficile e si aprirebbe la strada verso la demenza.
Grazie a tutti per l’amore con cui difendete la nostra valle. Mi riprometto di incontrare, in futuro, i Vostri rappresentanti per dedicare, alla causa, parte del mio tempo.
Rispondi
Di fessacchiotti è pieno il mondo, uno più, uno meno...
EliminaEsci dalla tana, non deve rimanere anonimo un luminare della psichiatria del tuo livello.
EliminaIo preferisco che rimanga nella sua tana, come tanti altri individui, sai quanti meno problemi per la società.
EliminaInfatti, se Fassa e Zamberlan fossero rimasti al loro paese, sai quanti meno problemi per la nostra Valle.Le marogne erano lì da secoli e potevano rimanerci all'infinito. Una caratteristica del paesaggio era anche quella. Zamberlan ha rovinato quello che madre natura aveva creato, anche se con un terremoto.
Eliminabau14 marzo 2015 23:57
RispondiEliminaGrazie ma visto la presentazione preferisco restare ammalato anche cronico. By Bau
Avevo inserito un commento "di là", ma non c'è più spazio! :-)
RispondiEliminaMess per BALDO: Caro Baldo...quindi per te rimango anonima, nonostante abbiano snocciolato il mio nome.. Sai, in giro sono conosciuta più come DXE che col mio vero nome, questo per aver militato per 15 anni nella band che negli anni '90/2000 ne ha fatte di serate in valle ecco perchè dò per scontato di essere riconoscibile con questo nick.
Vedo che gli "insinuatori" sono scomparsi nel nulla. Come mai??
Ringrazio, comunque, tutti quelli che hanno speso parole di sostegno, a prescindere dai commenti scaturiti con questo post.
Non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo! Che non è certo la sottoscritta! :-)
Cari Gioska & Co, teneteci aggiornati e, se serve, suonate le trombe per l'adunata!
Siccome insisti, e non capisci, ribadisco che ti abbiamo visto in tanti a Forni che battevi le mani ai
EliminaFassa.
Che poi tu non abbia capito che 19Psico si riferisce ad una altra esternazione di Fassafintadegnente,
te la possiamo perdonare.
si crede la divina donzella..
EliminaCome ho già detto dall’altra parte: DXE è presente (NON anonima!!) e ci sta aiutando.
EliminaSe siete veramente contro il calcificio smettetela con questa misera polemica e “collaborate”
(perché non è finita...).
Gioska, la divina donzella aveva detto: e qua la chiudo! Invece, lei e solo lei, ha riaperto
Eliminala discussione... questo è chi giura sulla propria coerenza!
Bene, hai detto la tua.... non replico...
EliminaOra mi raccomando il "qua la chiudo" sia come fassafintadegnente che eventualmente come anonimo!
Altri commenti "costruttivi" sull'argomento sono benvenuti.
Consiglio la DXE di rassicurare con un messaggio FASSAFINTADEGNENTE che questo episodio l'ha inserito nell'elenco delle mancanze effettuate per la prossima confessione pasquale. Basta che la faccia finita!!! Perchè ha stufato!
EliminaCara DXE,
RispondiEliminanon è che "di là" non ci sia più spazio, è che la faccenda funziona così: sopra i 50 messaggi, in fondo compare "CARICA ALTRO", si clicca, ed escono tutti i messaggi eccedenti ai 50.
SOLO per praticità, arrivati ai 50, faccio un post bis.
Grazie Carla... :-)
RispondiEliminaScusa DXE adesso ho capito, parlandomi della band con Vittorio e il mio amico Napetti. Brava continua cosi'.
RispondiEliminaVedi mò che mi conosci pure tu alla fine?? Mi raccomando..:Facciamo sponda che qui l'argomento è "caldo"...
RispondiEliminaIo penso che qualcuno cerca di creare scompiglio, esternando falsità o frasi insensate, affinchè coloro che sono fermamente contrari al calcificio ( fortunatamente la maggioranza ) attenuino la lotta o si rassegnino . Se qualcuno è pro Fassa e Zamberlan, inutile nasconderlo , avrà i suoi interessi , probabilmente, di dubbia natura.
RispondiEliminaoggi sono contento per Gioska e soci, infatti tutti i vertici della Valdastico nord sono a casa (Lupi fra i fortunati) gli altri sono in galera, speriamo che qualcuno finalmente guardi dentro i progetti e si renda conto che queste opere servono solamente ad arricchire i più ricchi, senza tener conto della popolazione reale...
RispondiEliminasacrosante parole le tue anon. delle 14.20 .
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