E’ capitato a tutti di acquistare l’insalata già lavata e le carote già affettate,
un po’ per pigrizia e un po’ perchè siamo sempre di corsa e queste cose
ci agevolano di molto la vita. Ma pensiamoci bene: tutti siamo in
grado di lavare l’insalata, affettare le carote, pulire i carciofi e se
ci organizziamo 10 minuti in più non sono quella gran perdita di tempo.
Inoltre avete mai notato il prezzo al chilo dell’ortaggio già lavato e pronto all’uso? A volte il prezzo è triplicato. Per non parlare poi dei principi nutritivi che perdono durante il periodo di confezionamento.
In più avrete sicuramente notato che a volte le verdure acquistate già lavate non sono poi così pulite come dovrebbero essere e la conservazione degli alimenti, sopratutto quelli fuori stagione, provoca il rapido svilupparsi di muffe e marciumi.
Quindi bisognerebbe comunque rilavare le verdure
acquistate confezionate e di conseguenza viene a mancare la convenienza
del risparmio del tempo e un altro consumo di acqua.
Poi l’ esposizione all’aria degli ortaggi e, anche e sopratutto, della frutta, una volta affettati, può compromettere il loro contenuto nutritivo. Non a caso se a casa affettiamo la mela dopo poco inizia ad ossidarsi e diventare nera… con conseguente degrado della vitamina C.
Poi pensiamo all’impatto ambientale… Prima del trasporto, questi alimenti passano attraverso numerose fasi di lavorazione che generano emissioni di Co2,
sprechi idrici ed energetici, come lavaggi che possono prevedere
l’utilizzo di sostanze disinfettanti, irraggiamento per la distruzione
dei batteri, refrigeramento, che può essere necessario sia durante il
trasporto che nel corso della permanenza nei magazzini.
Inoltre per attirare i consumatori ad acquistare la loro frutta e verdura, le aziende sono portate alla creazione di confezioni che hanno un “packaging sovrabbondante“,
costituito da pellicole trasparenti, vaschette di plastica o di
polistirolo, linguette e scatolette in cartone che non possono che
contribuire ad aumentare giorno dopo giorno i rifiuti accumulati quotidianamente.
Se acquistiamo ortaggi interi e sfusi tutto ciò viene evitato in gran parte o del tutto se decidiamo di acquistare i prodotti a chilometri zero, che abbiano compiuto la minore distanza possibile per giungere fino a noi.
e abbiamo dimenticato i prodotti utilizzati in coltura per impedirci di trovare lumachine, vermetti etc....
RispondiEliminae magari se ortaggi e frutta li compriamo nel negozio vicino casa, ancora meglio che almeno manteniamo vivo il paese dando a lavorare a persone del posto.
RispondiEliminaCon tutto il lumachino e veleni vari che usate in orto, tutta robaccia che resta lì e si accumula di anno in anno, mescolata dalla vanga, si spiegano molti tumori... Ho smesso anche io con l'orto, che senza veleni resta una desolazione... preferisco verdure da serra, meno rischi.
RispondiEliminaMa certo ,Bigolo , hai regione. La verdura fatta nella serra è prodotta in terra sempre"vergine"
RispondiEliminacon il sole che brilla 24 ore al giorno e l'acqua piovana su comanda !!!
E molto probabile che tu non lavori piu' il tuo orto perché, invecchiando, la terra diventa sempre
piu' bassa, fai sempre piu' fatica e la schiena sempre piu' dolorante.........o hai migliori possibilità
economiche.......