Speriamo che il mese di Aprile possa finire bene e che trascini con sè tutte queste brutture...

(Laura Messina)

Marzo ha portato via con sé giorni neri, pieni di sofferenza, di perdite, di paure, di privazioni. Marzo è stato un mese non vissuto ma al contempo è stato un mese che non dimenticheremo, che ci ha proiettato in una realtà sconosciuta, surreale, che molti di noi mai e poi mai avrebbero immaginato di poter vivere. Marzo ci ha stravolto le abitudini, ribaltato le priorità, ha cambiato la nostra quotidianità, ha proiettato davanti ai nostri occhi immagini che mai avremmo voluto vedere. I numeri hanno cominciato ad essere colpi al cuore, abbiamo sentito l'eco del rumore causato da un terribile strappo all'anima.
Abbiamo letto nomi, abbiamo visto volti di persone sconosciute che purtroppo non sono più con noi. Molte famiglie hanno subito una perdita, molte altre stanno affrontando difficoltà di ogni genere.
Simbolicamente ho voglia di strappare il foglio di calendario e di farlo a pezzettini.
Sicuramente il passaggio da un mese all'altro non cambia le cose, è certo che una situazione come quella che viviamo non può risolversi in un giorno né in una settimana.
Ma mi piace l'idea che aprile possa portarci qualcosa di buono, quanto meno la speranza di un progressivo miglioramento, di un lentissimo ritorno alla vita, che aprile possa portare con sé giorni più limpidi, più chiari. Buone notizie.
A noi è affidato ancora una volta il compito di rendere possibile e più rapido un ritorno alla "primavera", tramite comportamenti responsabili dettati dal bene non solo nostro ma di tutte le persone che ci stanno accanto.

Benvenuto aprile, porta con te una speranza concreta di luce.