1. La Regione del Veneto, al fine di valorizzare il proprio
patrimonio agricolo e le altre superfici agricole del territorio
regionale, istituisce la banca della terra veneta.
2. La Regione
del Veneto, coerentemente con la tutela degli interessi sociali,
economici e ambientali delle comunità locali, valorizza le terre
agricole incolte o abbandonate, al fine di contenere il degrado
ambientale, salvaguardare il suolo e gli equilibri idrogeologici,
limitare gli incendi boschivi, favorire l’ottimale assetto del
territorio attraverso lo svolgimento delle attività agricole nonché
favorire l’insediamento di giovani imprenditori agricoli.
3. Ai fini della promozione delle finalità di cui al presente articolo, la Regione individua come prioritari i seguenti obiettivi:
a) reinsediamento produttivo e occupazionale nelle aree agricole;
b) sviluppo di interventi e servizi a sostegno del welfare locale;
c) valorizzazione e commercializzazione delle produzioni locali.
(segnalato da Odette)
3. Ai fini della promozione delle finalità di cui al presente articolo, la Regione individua come prioritari i seguenti obiettivi:
a) reinsediamento produttivo e occupazionale nelle aree agricole;
b) sviluppo di interventi e servizi a sostegno del welfare locale;
c) valorizzazione e commercializzazione delle produzioni locali.
(segnalato da Odette)
Bravi, e dopo?
RispondiEliminaCome sempre, fumo tei oci!
RispondiEliminaRicorda che Zaia, appena governatore, ha conclamato: basta cementificazione del Veneto!
e la settimana dopo ha firmato il "via libera" per Veneto City.... i megastore lungo le autostrade in prossimità dei caselli, che hanno la funzione di portare traffico alle autostrade, solite lobby...
Sapete se, in Val d'Astico, le terre incolte sono state repertoriate dal Comune ?
RispondiEliminaImmagino di no, ma penso non serva un grande impegno, dato che quelle coltivate sono in percentuale da prefisso telefonico fisso.
EliminaAnche se il nostro mondo è inondato da vari metodi di comunicazione, in realtà, tante volte, manca l'informazione. Forse, a certi agricoltori, mancano terre a coltivare, (o prati per fieno o foraggio), mentre tanti campi sono a l'abbandono, in val d'Astico. Il Comune può dare l'informazione ed essere utile in questo caso.
EliminaQuanti agricoltori in Val d'Astico?
Cari amici, siamo prossimi alle elezioni. Ora ci promettono mari e monti per scordarsene il giorno dopo essere stati eletti. E' Zaia che promuovo a a tutti i costi la A31 nord, non dimentichiamolo.
RispondiEliminaNon che mi fidi della poppante renzina.... sempre lobby sono.
EliminaI Grilli sono altrettanti poppanti, senza arte nè parte.
del resto della ghenga ben sappiamo, manco le galere non li vogliono...
dunque??? Nel nostro "piccolo" abbiamo visto...
I comitati servono solo a far fumo, anche quelli pieni di gente ingenua
che si fa guidare da chi sotto lavora per il nemico.
I forconi servono quello che abbiamo visto...
Quindi? Non ci si può fidare di nessuno perché l'informazione è comunque manipolata, come pure il consenso? Non si riesce a condizionare il sistema, perché il sistema è oggi in grado di omogeneizzare chiunque, perché chiunque è ricattabile in virtù del fatto che nessuno pare riuscire a sottrarsi dalle lusinghe del denaro e del potere. D'altra parte è logica conseguenza della scala dei valori imperante, non dovremmo stupirci più di tanto. Da cosa nasce cosa.
EliminaPardòn Philo, un errore madornale... "manco le galere non li vogliono"... "manco le galere li vogliono"...
EliminaPoi il "Quindi"... già... forse Casarin, che ti debbo dire?
E' una legge necessaria, che enuncia dei principi per la valorizzazione della terra, come il recupero dei terreni incolti e misure di contrasto al degrado idrogeologico attuale che determina anche le ricorrenti cosiddette calamità "naturali" come alluvioni e frane. Il finanziamento iniziale di 290 mila euro è chiaramente insufficiente, ma è un primo passo verso il censimento, spettante ai Comuni, dei terreni incolti. Vediamo cosa vorranno fare sull'argomento i Comuni della nostra Valle.
RispondiEliminaFinalmente un po di positivismo! Grazie Catone e Anonymo delle 8.40!
RispondiEliminaA quando la valle del sorriso?
Quando anche questi andranno fuori dai cc...! e facciamo squadra fra tutta la valle, non dx/sin, sia Astico che Torra, e tutte le baggianate delle separate. Ha da passà a nuttata!
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