sabato 21 febbraio 2015

Rocco, il parrucchiere dei poveri

Non solo generi alimentari, vestiti o aiuti economici. La solidarietà si può fare anche offrendo un servizio gratuitamente, magari dedicando un po’ del proprio tempo e delle proprie competenze agli altri. Lo sanno bene i volontari delle tante associazioni benefiche del territorio. Ed è un po’ questo lo spirito dell’iniziativa di un parrucchiere trevigiano che ha deciso di dedicare il giorno per antonomasia di riposo per la categoria, il lunedì, al taglio dei capelli di chi, in questo periodo di gravi carenze economiche, ha dovuto per necessità lasciare in disparte la cura di sé stessi


«Non c’è un motivo particolare che mi spinge a farlo – spiega Rocco Ranieri, titolare della Rocco Parrucchieri di piazza delle Istituzioni -. Ho solo pensato di dedicare una giornata alle persone bisognose, mettendo a loro disposizione le mie abilità. E quello che so fare meglio è ovviamente il mio mestiere di parrucchiere e acconciatore. Certo mi rendo conto che di questi tempi ci sono altre priorità, ma spero possa essere vista come un’opportunità per chi magari deve andare a fare un colloquio di lavoro o semplicemente ha voglia di non lasciarsi imbruttire, anche esteriormente, dalle difficoltà».
E così lunedì prossimo, dalle 9 alle 17, l’atelier di Rocco, che si trova proprio davanti all’ingresso della questura, sarà aperto a tutte le persone bisognose che non possono permettersi si spendere decine di euro per un taglio. «Questo sarà un esperimento – aggiunge Ranieri – ma se funzionerà sto già pensando di ripetere la giornata di taglio gratuito anche una volta al mese, magari trovando una forma di collaborazione con le associazioni di volontariato e di soccorso ai poveri che operano a Treviso». Quella del parrucchiere trevigiano non è l’unica iniziativa benefica estemporanea ideata in città. A Natale erano stati i gestori della pizzeria Piola a sfornare decine di pizze, il giorno della vigilia, per i clochard e le persone meno abbienti. (Corriere Veneto)

3 commenti:

  1. Speriamo che i soliti scrocconi con il portafogli a fisamornica non ne abusino !!!!!!

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  2. Ed il nostro Don Figaro, dov'è ? Figaro quà, Figaro là....

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