Io so, da bona fonte, che il Creatore, Dopo aver fatto i vermi e il firmamento, Si decise a far l’ uomo in un momento Di malumore. Ma quando l’ebbe fatto, E, bello vivo, almanaccar lo vide, Disse fra sé, ballando com’ un matto: - Mondo birbone, almeno ora si ride! - (Renato Fucini, Firenze 1873)
Ciò tusi, a sarìa anca ora de molarghe co le castronade e parlare de robe serie. Presempio: perché non andate a verifcare se l'ex comune di Casotto e quelli di Tonezza, Forni, Valdastico, hanno incassato tutti i danni patiti durante il catastrofico terremoto del 1117 che causò le frane? Se stiamo ancora pagando le addizionali di quello di Messina, del Belice e dell'Irpinia, penso che in proporzione dovrebbero ballare parecchi soldini. E non importa se sono schei fuori corso legale, allora li coniavano ancora in oro e argento e andate sul velluto.
Mi duole leggere come alcuni incitano a danneggiare il bene comune: é inconcepibile !!!! C'era una persona anziana che sosteneva che '' piuttosto che aver da che fare con uno ignorante e meglio aver da da fare con un brigante'' ( anche quest'ultimo non merita certo rispetto ) . Vecchi detti popolari che trovavano ( a volte ) un pizzico di coerenza e realtà.
Pemetto che qualsiasi atto vandalico di incivilta' va' condannato, pero' allo stesso tempo va' punito anche chi si serve delle parole per istigare queste azioni. Un invito lo rivolgo a te Carla se per favore riesci a tresportare il mio commento che ho fatto su Brontolo 8 e metterlo su questo a riguardo di questa bacheca. Cosi' si potrebbe capire quando dico che vanno condannati anche quelli che hanno scritto o dato il consenso a quelle parole tanto odiate e anche posso dare un mio parere a come si e' arrivati a tutto questo. Grazie
Visto che ultimamente Brontolo e' stato lasciato un po' in disparte per il calcificio, allora oggi vorrei "brontolare" per quello che ho visto. Alcuni giorni fa mi sono recato al bar ai Forni per un caffe'. All' uscita ho visto vicino alla bacheca di legno e alla pensilina un' altra bacheca. Mi sono avvicinato e ho notato stupito che era quella relativa alla pista ciclabile. Subito mi sono chiesto come mai fosse stata collocata in quel posto, visto che la ciclabile si trova molto distante al di la dell' Astico, e quindi non e' visibile ne dai ciclisti na da chi la percorre a piedi. Noto che sulla parte dx c'e una mappa stilizzata del percorso con i vari km che separano le varie frazioni toccate dall ciclabile. Mentre sulla sx c'e' una didascalia una nota. Si incomincia con il descrivere la nascita del comune di Valdastico per poi passare a commentare che le frazioni S. Pietro e Pedescala sono proprietarie di un patrimonio silvo-pastorale con specificato le relative quote di proprieta' le stesse che sono state causa per decenni di liti giudiziarie, di ricorsi e controricorsi e che in questo momento con tanti sforzi da ambo le frazioni si cerca un punto d' incontro un' accordo pacifico. Ma dulcis in fundo si finisce con accennare all'eccidio del 30 aprile '45 nelle frazioni di Pedescala , Setteca', Forni. Io penso che annotazioni di questo genere siano fuori luogo, inopportune. In queste bacheche dovrebbero essere descritte le bellezze, turistiche, naturalistiche o annotazioni storiche riguardanti le stesse, che il viatore trova nel suo percorso. E non di proprieta' collettive nemmeno visibili da nessun punto della ciclabile o ad avvenimenti di una tragicita' indescrivibile, che devono e sono ricordati e commemorati nei posti adatti. Spero che questa bacheca sia rimossa al piu' presto posssibile e con commenti attinenti.
Io credo che queste parole di Bau abbiano determinato l'atto di vandalismo. Non vedo perché gli eccidi non debbano essere ricordati, la prima guerra "mondiale" è stata una falcidia di vite umane, e viene ricordata dappertutto... Ma qualcuno in valle ha ancora la coda di paglia... L'ipocrisia porta ipocrisia, il gioco delle tra carte di questa valle di lagrime, che stagna proprio per questo!
Caro Bau , non vedo per quale motivo non si possa informare uno sconosciuto, oltre che hai tragitti turistici, anche un resoconto sintetico del secolo scorso, per non dimenticare le sofferenze patite dall'allora popolazione di Forni e Pedescala nell'ultimo conflitto mondiale. Certo poi, in un punto più idoneo lungo la pista ciclabile, è opportuno menzionare i particolari del tracciato, senza uscire dal '' seminato ''. E' deprecabile comunque, ogni forma di valdalismo anche se non si condivide l'opinione altrui. Gli animali godono di ,maggior rispetto e considerazione.
Caro "armamioci e partite" non credo le mie parole abbiano scatenato questo atto perche' se ci vedi bene il mio commento e' del 3 dicembre. Io mi sono arrabbiato perche' ho letto il scritto della bacheca e a differenza di tutte quelle che ho visto nella mia vita non c'era nessun riferimento a qualcosa sul territorio. La ciclabile corre parallela al fiume e quindi mi aspettavo al racconto sui tanti molini e segherie che vivevano grazie a questo. Alle trote e ai "marsoni" dell' Astico famosi in tutta la regione e citati persino nei documenti storici.Non mi aspettavo certamente di separate, che perfino tanti della valle non sanno cosa sono o del massacro di Pedescala che secondo me e' una cosa molto delicata e personale, Ti assicuro che l' eccidio e' giustamente ricordato con lapidi poste nei luoghi consoni e con manifestazioni nel giorno della ricorrenza, non pubbicizzato in una bacheca di una ciclabile.Anche perche' il dolore e' ancora vivo nelle persone che hanno assistito a quell' orrore o ai figli dei genitori uccisi. Ma soprattutto sono irritato su come e' nato questo scritto. A suo tempo la Comunita' Montana aveva invitato l' Amministrazione Comunale a redigere il commento da inserire nella bacheca, ma da parte di questa nessuna risposta. Allora la C. M. diede l' incarico al sig. Filosofo di redigere lo scritto e fatto questo di mandarlo al Comune per l' approvazione o modifiche. E' a questo punto che il Comune in modo subdolo ha inserito le separate con tra parentesi delle quote di proprieta' che ripeto sono causa di liti fra le parti. E a mio parere e' stato fatto con l' intento di far continuare questo odio fra le due frazioni.
Hai ragione Bau, meglio che ogni cosa resti nel suo contesto. Specialmente l'eccidio che è una piaga non ancora del tutto rimarginata. Il discorso delle separate poi c'entra come i cavoli a merenda e non credo interessi ai foresti che transitano sulla ciclabile.
Infatti, la diatriba delle '' separate '' interessa ben poche persone, non solo stranieri che ne sono all'oscuro, ma parte degli stessi residenti in Valdastico.
Accennare al ciclista forestiero che, nel Comune di Valdastico, c’è un territorio di uso civico gestito da due ASUC, mi sembra lecito e un vanto, perché sono uniche nella Provincia di Vicenza. Trovo, comunque, provocatorio parlare di percentuali di proprietà spettanti alle due ASUC, in quanto la controversia è attuale, fortemente sentita e di difficile soluzione. Inoltre, informare il lettore che alcune contrade, e/o frazioni dello stesso Comune, sono state oggetto di devastazione e massacro di tutta la popolazione non riuscita a fuggire in tempo alla rappresaglia dell’orda tedesca furente, non solo è lecito, ma è atto dovuto.
interrogazione per il sig. GIOSKA. Penso che tanti sono curiosi di conoscere gli sviluppi in Regione riguardo la faccenda calcificio . Pensava di non sentire più il nome Fassa. Quando lo vedo scritto su un silos mi giro dall'altra parte. FAccio appello al Gioska , di informarci di eventiuali novità, se ne è a conoscenza. Grazie !!!
Caro anonimo.. son capitato qui per caso altrimenti neanche leggevo la tua richiesta. Non ho nessuna novità particolare riguardo il calcificio. Al momento non è stato ritirato il progetto per cui è importante non abbassare troppo la guardia. Se mi capiterà di avere aggiornamenti sul calcificio vi terrò informati.
Ve lo dico io: stanno studiando come dribblare il NO, dato senza osservare la forma; il diritto amministrativo è un drago dalle mille teste! mai sbagliare! Fanno venire la cagarella al sindaco, lo inducono a lavorare sottobosco, non ci sarebbe da meravigliarsi.
Io sono profano in diritto amministrativo, ma suppongo che se la giunta non vuole cambiare il piano regolatore, seguendo la volontà della popolazione, i FAssa si possono arrampicare sugli specchi. Certo milioni da sprecare ne hanno in abbondanza, anzichè spenderli per opere di bene, preferiscono ingrassare la casta.
Infatti, questo è il problema! la casta! Hai sentore delle modifiche in corso, alla Costituzione, o ti limiti alle ciacole del bar? Ecco, la volontà statale sarà prevalente sulla volontà regionale; la volontà regionale su quella locale, cioè i Comuni saranno privati della facoltà di regolare e decidere e pianificare sul proprio territorio... vedrai vedrai... Un branco di illetterati con laurea, che manco sanno leggere la Costituzione esistente, la stanno massacrando a suon di cazzotti! Ed a difenderla un branco di illetterati non solo senza laurea, ma senza arte nè parte: questi vedono comunque meglio dei lecchini alla corte del re, che hanno le patacche di euro appiccicate agli occhi.
invito la Carla di informarci tempestivamente, se viene a sapere, se sono in corso intrallazzi per calpestare l'esito del popolo. Valuta , se è opportuno ripristinare l'eticchetta '' Calcificio ''
Il fatto è diverso. La A31 nord non verrà mai fatta. Inizieranno i lavori per fare quei cento metri per avere il rinovo delle concessioni. Pensate solo alla galleria da Lastebasse a Besenello. un'incubo solo a entrarci ; anche se uno non soffre di claustrofobia, una galleria così lunga te la fa venire. E poi i costi stratosferici del biglietto che indurrà gli autenti a fare la valsugana o la statale. Parlano di rendere la Valsugana più scorrevole nei tratti critici ( zona Solagna ) per cui sarebbe un doppione la A31. Il calcificio invece , quale opera privata , verrebbe realizzato'' in men che non si dica '' . Infine un'ultima considerazione: ,mi chiedo, è mai possibile che alcune ditte , ai vertici delle quali ci sono dei vecchi a cui il loro prevalente interesse è quello di arricchirsi oltre misura,fregandosene altamente della nutura e della salute della gente ? Io consiglio a loro di godersi la vita ( è così breve ) anche perchè gli esperti devono ancora risolvere il dilemma se il bancomat nella bara avrà un'utilità.
Caro Anonimo, hai ragione. Lo sanno i tecnici progettisti, che non si può fare, e che sarebbe impresentabile il costo del pedaggio. Ma per avere la concessione "eterna" , ed i guadagni assicurati dalle altre tratte in eterno (vedi i continui aumenti autorizzati sui pedaggi?), sta pur certo che a sconvolgere la Valle ci verrebbero, eccome! Il progetto prevede la requisizione di tutte le zone pianeggianti della valle, per fare deposito del materiale scavato... un deposito eterno, che sconvolgerà paesaggio e vivibilità, stai sicuro. In queste latterie la politica è da presumere che mangi, e là sono in tanti... vedi quanti scandali, e nessun intervento legislativo, se non a favorire che si continui con questi andazzi??? ecco, nel guazzabuglio latronico, sai quanti sono i sostenitori che si avvicinano al tavolo, strisciano fra le sedie, a raccogliere le briciole??? briciole per noi, grossi bocconi per quei morti di fame. La malora è che le conseguenze ambientali negative ce le pappiamo noi, non quei poveretti meschini che sanno scialare e non apprezzano, esempio, un cielo terso.
Tarè che Schneck e Fassa noi ghe dormirà la note co ste paturnie. Parché pò el Bortolo nol scrive sul blog invesse de seitare a tontonàre la sposa? A garia anca caro far quatro ciacole, anca par darghe un fià de sodisfassiòn a Gioska, Gusto e Rinaldo, poarìti.
Setu ca teghè rajion?! vuto chei se ne cia.. luri, sei fa parte del sguassabuglio? Luri i xe quili sentà a tola, quili che strissia in medo le careghe i xe altri, nemo!
Ieri sera nella trasmissione Anno Zero di Michele Santoro su LA7, si parlava della tragedia che si sta consumando nei comuni di Montichiari, Carpenedolo, Calcinato e altri nella provincia di Brescia , in cui si è riscontrato un aumento dei casi di tumore soprattutto nei bambini nonchè un consistente numero di malformazioni congenite. Secondo l'associazione di epidemiologia , le discariche contenenti rifiuti tossici, ma anche fabbriche,acciaierie, bitumifici , ecc., sono le prime fonti di inquinamento. Il responsabile dell'ULS ha sottollineato che nel Bresciano i casi di tumori sono il 12 % in più nei maschi e il 6 % in più nelle femmine, rispetto all media nazionale. Solo ora, a distanza di tempo , si comincia a riscontare i danni diretti sulla popolazione, a causa del mancato rispetto delle regole e dell'ambiente naturale. La salubrità del territorio dobbiamo difenderla con ogni mezzo impedendo la realizzazione di siti potenzialmente inquinanti. I Valligiani sono molto sensibili a queste problematiche e lo hanno apertamente dimostrato.
Credo che qualche precisazione sull' autostrada sia doverosa. Inanzitutto bisogna chiedersi perche' vogliono questa opera e chi. Il Veneto negli ultimi decenni e' stato opera di un' invasione di cemento per far posto alle migliaie di zone industriali per sopportare la straordinaria crescita industriale. Ora che e' arrivata la crisi tantissime di queste sono in disuso e la ricetta per uscire da questa, da parte dei ns politici, e' la costruzione di nuove infrastrutture, fra cui la Valdastico nord. Chi vuole questa opera, fra i tanti, e' la societa' che ha in gestione il tratto BS/PD. Questa prima era una societa' pubblica ora e' stata venduta a societa' private. E' stata costituita una societa' la A4 Holding che controlla la societa' Autostrade. Dentro a questa ci sono una miriade di societa' fra cui Banca popolare Vicenza, Fondazione Cassa Risparmio VR-VI-BL-AN, Equiter spa, Banca Intesa di cui il ns Ministro Lupi ne e' azionista e altre. Secondo queste soc. l'opera e' voluta dall' Europa che l'ha scelta come priorita' per i corridoi europei, inoltre crea lavoro e sviluppo vitale per le industrie vicentine. Per i ns politici, oltre a tutto questo, anche perche' gli enti pubblici non hanno soldi e quindi sarebbe costruita da questa societa' a costo zero per lo stato. Ma tutto questo e' falso , la societa' A4 la vorrebbe solo per scopi economici e non per utilita' pubblica. Perche' questa opera le garantirebbe la continuazione della concessione delle altre autostade che sono delle galline dalle uova d' oro, visto che gli introiti sono moltl ma molto superiori all' affitto pagato allo stato, e per i politici per poter effettuare i soliti giochi sporchi. Questi forti legami tra soc. private ed enti istituzionali li abbiamo visti, nel ns Veneto, con il MOSE, passante Mestre, Ospedale Santorso. Per quanto riguarda il tanto declamato corridoio europeo e' il tratto Berlino-Roma che non passa per VI ma bensi' per VR e inoltre e' un corridoio ferroviario e non autostradale. Perche' l' Europa vuole potenziare il trasporto ferroviario, anche perche' l' Austria fra pochi anni chiudera' il passaggio dei camion sul suo territorio e allora come la metteremo ? A tutti questi non interessa il spaventoso impatto che avra' nella ns valle e la distruzione di quel che ci rimane poche ma vere risorse come l' aria, il territorio, l' agricoltura oancora veramente biologica. Tutti questi miei pensieri li ho potuto desciverli, anche se in modo molto sintetico, grazie ad un bellissimo opuscolo che il mio amico Giampi mi ha donato tempo fa' e che avrei il piacere che tutti lo potessero leggere. Grazie
Ecco pronto il numero 11 per Bepiti for Bau ;-)
RispondiEliminaspero che i gabbia finio de parlar de sta separata , ormai semo stufi de sentire tante lagne. dai tusi .......
RispondiEliminaTe ghe' reson se non te si da San piro o Pedescala
RispondiEliminaCiameghe lagne anon. 16.05 qua i xe drio parlar de tanti schei. E dopo a femo tante barufe per il comune magari per do o tre mila euri
RispondiEliminaCiò fetu posta, o ghe sito de tuo? Te pare che par el comune se trate solo de do tre mila euro?!
Eliminavarda i cunti che ga fato el Maule, par piassère.
Date a Cesare quel che e' di Cesare ed a Pedescala quel che e' di Pedescala.
RispondiEliminaBrao!!!!!!!!!!
RispondiEliminaXe vero xe ora de finirla. Non tanto par naltri ma per i ns fiui
RispondiEliminadai ragassi deve un baseto e fe la pace....
RispondiEliminaIo so, da bona fonte, che il Creatore,
RispondiEliminaDopo aver fatto i vermi e il firmamento,
Si decise a far l’ uomo in un momento
Di malumore.
Ma quando l’ebbe fatto,
E, bello vivo, almanaccar lo vide,
Disse fra sé, ballando com’ un matto:
- Mondo birbone, almeno ora si ride! -
(Renato Fucini, Firenze 1873)
c'è poco da ridere!
RispondiEliminaNo non ghe xe proprio gnente da ridere
RispondiEliminaCiò tusi, a sarìa anca ora de molarghe co le castronade e parlare de robe serie. Presempio: perché non andate a verifcare se l'ex comune di Casotto e quelli di Tonezza, Forni, Valdastico, hanno incassato tutti i danni patiti durante il catastrofico terremoto del 1117 che causò le frane? Se stiamo ancora pagando le addizionali di quello di Messina, del Belice e dell'Irpinia, penso che in proporzione dovrebbero ballare parecchi soldini. E non importa se sono schei fuori corso legale, allora li coniavano ancora in oro e argento e andate sul velluto.
RispondiEliminaDon, sarebbe ,inverosimilmente, una manna dal cielo. Chissà se esistono i miracoli ?
RispondiEliminaVolevo protestare per gli atti vadalici contro la bacheca deela ciclabile dei Forni
RispondiEliminaI soliti cretini che non hanno ancora capito che se distruggono un bene pubblico fanno un danno anche a se stessi... ignoranti !!!
RispondiEliminaI ga' fato ben ma proprio ben
RispondiEliminaAnonimo delle 10:34 vorrei vedere se fai qualcosa tu per la collettività' e che distruggessero quello. Che hai appena fatto, cosa gli diresti tu!
RispondiEliminapenso e spero sia solo un provocatore, sto an 10,34
EliminaMi duole leggere come alcuni incitano a danneggiare il bene comune: é inconcepibile !!!! C'era una persona anziana che sosteneva che '' piuttosto che aver da che fare con uno ignorante e meglio aver da da fare con un brigante'' ( anche quest'ultimo non merita certo rispetto ) . Vecchi detti popolari che trovavano ( a volte ) un pizzico di coerenza e realtà.
RispondiEliminaPemetto che qualsiasi atto vandalico di incivilta' va' condannato, pero' allo stesso tempo va' punito anche chi si serve delle parole per istigare queste azioni. Un invito lo rivolgo a te Carla se per favore riesci a tresportare il mio commento che ho fatto su Brontolo 8 e metterlo su questo a riguardo di questa bacheca. Cosi' si potrebbe capire quando dico che vanno condannati anche quelli che hanno scritto o dato il consenso a quelle parole tanto odiate e anche posso dare un mio parere a come si e' arrivati a tutto questo. Grazie
RispondiEliminaBau3 dicembre 2014 22:09
RispondiEliminaVisto che ultimamente Brontolo e' stato lasciato un po' in disparte per il calcificio, allora oggi vorrei "brontolare" per quello che ho visto. Alcuni giorni fa mi sono recato al bar ai Forni per un caffe'. All' uscita ho visto vicino alla bacheca di legno e alla pensilina un' altra bacheca. Mi sono avvicinato e ho notato stupito che era quella relativa alla pista ciclabile. Subito mi sono chiesto come mai fosse stata collocata in quel posto, visto che la ciclabile si trova molto distante al di la dell' Astico, e quindi non e' visibile ne dai ciclisti na da chi la percorre a piedi. Noto che sulla parte dx c'e una mappa stilizzata del percorso con i vari km che separano le varie frazioni toccate dall ciclabile. Mentre sulla sx c'e' una didascalia una nota. Si incomincia con il descrivere la nascita del comune di Valdastico per poi passare a commentare che le frazioni S. Pietro e Pedescala sono proprietarie di un patrimonio silvo-pastorale con specificato le relative quote di proprieta' le stesse che sono state causa per decenni di liti giudiziarie, di ricorsi e controricorsi e che in questo momento con tanti sforzi da ambo le frazioni si cerca un punto d' incontro un' accordo pacifico. Ma dulcis in fundo si finisce con accennare all'eccidio del 30 aprile '45 nelle frazioni di Pedescala , Setteca', Forni. Io penso che annotazioni di questo genere siano fuori luogo, inopportune. In queste bacheche dovrebbero essere descritte le bellezze, turistiche, naturalistiche o annotazioni storiche riguardanti le stesse, che il viatore trova nel suo percorso. E non di proprieta' collettive nemmeno visibili da nessun punto della ciclabile o ad avvenimenti di una tragicita' indescrivibile, che devono e sono ricordati e commemorati nei posti adatti. Spero che questa bacheca sia rimossa al piu' presto posssibile e con commenti attinenti.
Grazie Carla. Diro' al Naska del rifugio Campolongo di farti fare tre ore di centro benessere
RispondiEliminaIo credo che queste parole di Bau abbiano determinato l'atto di vandalismo.
RispondiEliminaNon vedo perché gli eccidi non debbano essere ricordati, la prima guerra "mondiale" è stata una
falcidia di vite umane, e viene ricordata dappertutto... Ma qualcuno in valle ha ancora la coda di paglia...
L'ipocrisia porta ipocrisia, il gioco delle tra carte di questa valle di lagrime, che stagna proprio per questo!
Caro Bau , non vedo per quale motivo non si possa informare uno sconosciuto, oltre che hai tragitti turistici, anche un resoconto sintetico del secolo scorso, per non dimenticare le sofferenze patite dall'allora popolazione di Forni e Pedescala nell'ultimo conflitto mondiale. Certo poi, in un punto più idoneo lungo la pista ciclabile, è opportuno menzionare i particolari del tracciato, senza uscire dal '' seminato ''. E' deprecabile comunque, ogni forma di valdalismo anche se non si condivide l'opinione altrui. Gli animali godono di ,maggior rispetto e considerazione.
RispondiEliminaCaro "armamioci e partite" non credo le mie parole abbiano scatenato questo atto perche' se ci vedi bene il mio commento e' del 3 dicembre. Io mi sono arrabbiato perche' ho letto il scritto della bacheca e a differenza di tutte quelle che ho visto nella mia vita non c'era nessun riferimento a qualcosa sul territorio. La ciclabile corre parallela al fiume e quindi mi aspettavo al racconto sui tanti molini e segherie che vivevano grazie a questo. Alle trote e ai "marsoni" dell' Astico famosi in tutta la regione e citati persino nei documenti storici.Non mi aspettavo certamente di separate, che perfino tanti della valle non sanno cosa sono o del massacro di Pedescala che secondo me e' una cosa molto delicata e personale, Ti assicuro che l' eccidio e' giustamente ricordato con lapidi poste nei luoghi consoni e con manifestazioni nel giorno della ricorrenza, non pubbicizzato in una bacheca di una ciclabile.Anche perche' il dolore e' ancora vivo nelle persone che hanno assistito a quell' orrore o ai figli dei genitori uccisi. Ma soprattutto sono irritato su come e' nato questo scritto. A suo tempo la Comunita' Montana aveva invitato l' Amministrazione Comunale a redigere il commento da inserire nella bacheca, ma da parte di questa nessuna risposta. Allora la C. M. diede l' incarico al sig. Filosofo di redigere lo scritto e fatto questo di mandarlo al Comune per l' approvazione o modifiche. E' a questo punto che il Comune in modo subdolo ha inserito le separate con tra parentesi delle quote di proprieta' che ripeto sono causa di liti fra le parti. E a mio parere e' stato fatto con l' intento di far continuare questo odio fra le due frazioni.
RispondiEliminaHai ragione Bau, meglio che ogni cosa resti nel suo contesto. Specialmente l'eccidio che è una piaga non ancora del tutto rimarginata. Il discorso delle separate poi c'entra come i cavoli a merenda e non credo interessi ai foresti che transitano sulla ciclabile.
RispondiEliminaInfatti, la diatriba delle '' separate '' interessa ben poche persone, non solo stranieri che ne sono all'oscuro, ma parte degli stessi residenti in Valdastico.
EliminaAccennare al ciclista forestiero che, nel Comune di Valdastico, c’è un territorio di uso civico gestito da due ASUC, mi sembra lecito e un vanto, perché sono uniche nella Provincia di Vicenza. Trovo, comunque, provocatorio parlare di percentuali di proprietà spettanti alle due ASUC, in quanto la controversia è attuale, fortemente sentita e di difficile soluzione.
RispondiEliminaInoltre, informare il lettore che alcune contrade, e/o frazioni dello stesso Comune, sono state oggetto di devastazione e massacro di tutta la popolazione non riuscita a fuggire in tempo alla rappresaglia dell’orda tedesca furente, non solo è lecito, ma è atto dovuto.
Qualcuno voleva provocare, è stato ripagato con giusta moneta.
RispondiEliminaChi la fa l'aspetti!
venerdì il nostro sindaco ha partecipato ad un incontro a Venezia per il calcificio. nessuno sa nulla?
RispondiEliminaPerché non chiedi un appuntamento con il sindaco e glielo domandi?
Eliminaperchè non mi fido
EliminaA Venessia tuto a posto.
RispondiEliminaEl Sindaco el gera lì par scoltare e tegner soto controlo la situasion.
Spero che te disi la verità !!!!
EliminaMi no digo mai busie.
EliminaSon contento.Grasie
Eliminainterrogazione per il sig. GIOSKA.
RispondiEliminaPenso che tanti sono curiosi di conoscere gli sviluppi in Regione riguardo la faccenda calcificio . Pensava di non sentire più il nome Fassa. Quando lo vedo scritto su un silos mi giro dall'altra parte. FAccio appello al Gioska , di informarci di eventiuali novità, se ne è a conoscenza. Grazie !!!
Caro anonimo.. son capitato qui per caso altrimenti neanche leggevo la tua richiesta.
RispondiEliminaNon ho nessuna novità particolare riguardo il calcificio.
Al momento non è stato ritirato il progetto per cui è importante non abbassare troppo la guardia.
Se mi capiterà di avere aggiornamenti sul calcificio vi terrò informati.
Ve lo dico io: stanno studiando come dribblare il NO, dato senza osservare la forma; il diritto amministrativo
RispondiEliminaè un drago dalle mille teste! mai sbagliare! Fanno venire la cagarella al sindaco, lo inducono a lavorare sottobosco, non ci sarebbe da meravigliarsi.
Io sono profano in diritto amministrativo, ma suppongo che se la giunta non vuole cambiare il piano regolatore, seguendo la volontà della popolazione, i FAssa si possono arrampicare sugli specchi. Certo milioni da sprecare ne hanno in abbondanza, anzichè spenderli per opere di bene, preferiscono ingrassare la casta.
EliminaInfatti, questo è il problema! la casta!
EliminaHai sentore delle modifiche in corso, alla Costituzione, o ti limiti alle ciacole del bar? Ecco, la volontà statale sarà prevalente sulla volontà regionale; la volontà regionale su quella locale, cioè i Comuni saranno privati della facoltà di regolare e decidere e pianificare sul proprio territorio... vedrai vedrai...
Un branco di illetterati con laurea, che manco sanno leggere la Costituzione esistente, la stanno massacrando a suon di cazzotti! Ed a difenderla un branco di illetterati non solo senza laurea, ma senza arte nè parte: questi vedono comunque meglio dei lecchini alla corte del re, che hanno le patacche di euro appiccicate agli occhi.
invito la Carla di informarci tempestivamente, se viene a sapere, se sono in corso intrallazzi per calpestare l'esito del popolo. Valuta , se è opportuno ripristinare l'eticchetta '' Calcificio ''
RispondiEliminaInvexe de continuare con sto calcificio informeve sulla 'autostrada sulla vostra vale che quela si che xe na bruta bestia.
RispondiEliminaIl fatto è diverso. La A31 nord non verrà mai fatta. Inizieranno i lavori per fare quei cento metri per avere il rinovo delle concessioni. Pensate solo alla galleria da Lastebasse a Besenello. un'incubo solo a entrarci ; anche se uno non soffre di claustrofobia, una galleria così lunga te la fa venire. E poi i costi stratosferici del biglietto che indurrà gli autenti a fare la valsugana o la statale. Parlano di rendere la Valsugana più scorrevole nei tratti critici ( zona Solagna ) per cui sarebbe un doppione la A31. Il calcificio invece , quale opera privata , verrebbe realizzato'' in men che non si dica '' . Infine un'ultima considerazione: ,mi chiedo, è mai possibile che alcune ditte , ai vertici delle quali ci sono dei vecchi a cui il loro prevalente interesse è quello di arricchirsi oltre misura,fregandosene altamente della nutura e della salute della gente ? Io consiglio a loro di godersi la vita ( è così breve ) anche perchè gli esperti devono ancora risolvere il dilemma se il bancomat nella bara avrà un'utilità.
EliminaCaro Anonimo, hai ragione. Lo sanno i tecnici progettisti, che non si può fare, e che sarebbe impresentabile il costo del pedaggio. Ma per avere la concessione "eterna" , ed i guadagni assicurati dalle altre tratte in eterno (vedi i continui aumenti autorizzati sui pedaggi?), sta pur certo che a sconvolgere la Valle ci verrebbero, eccome!
EliminaIl progetto prevede la requisizione di tutte le zone pianeggianti della valle, per fare deposito del materiale scavato... un deposito eterno, che sconvolgerà paesaggio e vivibilità, stai sicuro.
In queste latterie la politica è da presumere che mangi, e là sono in tanti... vedi quanti scandali, e nessun intervento legislativo, se non a favorire che si continui con questi andazzi??? ecco, nel guazzabuglio latronico, sai quanti sono i sostenitori che si avvicinano al tavolo, strisciano fra le sedie, a raccogliere le briciole??? briciole per noi, grossi bocconi per quei morti di fame. La malora è che le conseguenze ambientali negative ce le pappiamo noi, non quei poveretti meschini che sanno scialare e non apprezzano, esempio, un cielo terso.
Tarè che Schneck e Fassa noi ghe dormirà la note co ste paturnie. Parché pò el Bortolo nol scrive sul blog invesse de seitare a tontonàre la sposa? A garia anca caro far quatro ciacole, anca par darghe un fià de sodisfassiòn a Gioska, Gusto e Rinaldo, poarìti.
EliminaSetu ca teghè rajion?! vuto chei se ne cia.. luri, sei fa parte del sguassabuglio? Luri i xe quili sentà a tola, quili che strissia in medo le careghe i xe altri, nemo!
EliminaIeri sera nella trasmissione Anno Zero di Michele Santoro su LA7, si parlava della tragedia che si sta consumando nei comuni di Montichiari, Carpenedolo, Calcinato e altri nella provincia di Brescia , in cui si è riscontrato un aumento dei casi di tumore soprattutto nei bambini nonchè un consistente numero di malformazioni congenite. Secondo l'associazione di epidemiologia , le discariche contenenti rifiuti tossici, ma anche fabbriche,acciaierie, bitumifici , ecc., sono le prime fonti di inquinamento. Il responsabile dell'ULS ha sottollineato che nel Bresciano i casi di tumori sono il 12 % in più nei maschi e il 6 % in più nelle femmine, rispetto all media nazionale. Solo ora, a distanza di tempo , si comincia a riscontare i danni diretti sulla popolazione, a causa del mancato rispetto delle regole e dell'ambiente naturale. La salubrità del territorio dobbiamo difenderla con ogni mezzo impedendo la realizzazione di siti potenzialmente inquinanti. I Valligiani sono molto sensibili a queste problematiche e lo hanno apertamente dimostrato.
RispondiEliminaCredo che qualche precisazione sull' autostrada sia doverosa. Inanzitutto bisogna chiedersi perche' vogliono questa opera e chi. Il Veneto negli ultimi decenni e' stato opera di un' invasione di cemento per far posto alle migliaie di zone industriali per sopportare la straordinaria crescita industriale. Ora che e' arrivata la crisi tantissime di queste sono in disuso e la ricetta per uscire da questa, da parte dei ns politici, e' la costruzione di nuove infrastrutture, fra cui la Valdastico nord. Chi vuole questa opera, fra i tanti, e' la societa' che ha in gestione il tratto BS/PD. Questa prima era una societa' pubblica ora e' stata venduta a societa' private. E' stata costituita una societa' la A4 Holding che controlla la societa' Autostrade. Dentro a questa ci sono una miriade di societa' fra cui Banca popolare Vicenza, Fondazione Cassa Risparmio VR-VI-BL-AN, Equiter spa, Banca Intesa di cui il ns Ministro Lupi ne e' azionista e altre. Secondo queste soc. l'opera e' voluta dall' Europa che l'ha scelta come priorita' per i corridoi europei, inoltre crea lavoro e sviluppo vitale per le industrie vicentine. Per i ns politici, oltre a tutto questo, anche perche' gli enti pubblici non hanno soldi e quindi sarebbe costruita da questa societa' a costo zero per lo stato. Ma tutto questo e' falso , la societa' A4 la vorrebbe solo per scopi economici e non per utilita' pubblica. Perche' questa opera le garantirebbe la continuazione della concessione delle altre autostade che sono delle galline dalle uova d' oro, visto che gli introiti sono moltl ma molto superiori all' affitto pagato allo stato, e per i politici per poter effettuare i soliti giochi sporchi. Questi forti legami tra soc. private ed enti istituzionali li abbiamo visti, nel ns Veneto, con il MOSE, passante Mestre, Ospedale Santorso. Per quanto riguarda il tanto declamato corridoio europeo e' il tratto Berlino-Roma che non passa per VI ma bensi' per VR e inoltre e' un corridoio ferroviario e non autostradale. Perche' l' Europa vuole potenziare il trasporto ferroviario, anche perche' l' Austria fra pochi anni chiudera' il passaggio dei camion sul suo territorio e allora come la metteremo ? A tutti questi non interessa il spaventoso impatto che avra' nella ns valle e la distruzione di quel che ci rimane poche ma vere risorse come l' aria, il territorio, l' agricoltura oancora veramente biologica. Tutti questi miei pensieri li ho potuto desciverli, anche se in modo molto sintetico, grazie ad un bellissimo opuscolo che il mio amico Giampi mi ha donato tempo fa' e che avrei il piacere che tutti lo potessero leggere. Grazie
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