Quando si prende un libro in mano, ci
si incammina tra le sue pagine, si percorrono i capitoli, ognuno di noi vive
emozioni diverse perché ogni persona può interiorizzare in modo differente ciò
che entra nella mente e nel cuore. Nonostante la possibilità di leggere in
tanti modi moderni, credo che nessuna equivalga all’avere tra le mani un libro,
piccolo o grande che sia, perché un libro è qualcosa che rimane immutato nel
tempo. Ci sono molte persone sconosciute che provano a scrivere, che si
cimentano nella stesura di libri che spesso non vedono la luce; altri invece,
più coraggiosi, riescono a far diventare reale un sogno, a vedere avverarsi un
loro progetto. L’amico Gianni Lorenzi che tutti in valle conoscono e ricordano
legato al gruppo musicale i "Phoenix", ha iniziato a scrivere per
assecondare la passione che lo accompagna da tutta la vita, con l’intento di
mettersi dalla parte del lettore per cercare di soddisfarne la lettura stessa.
Gianni ama i libri creativi, ironici, scritti in bella prosa, ma più di tutto
predilige quei testi che fanno riflettere. Il romanzo che ha scritto è un libro
piuttosto originale che difficilmente può rientrare negli schemi della
narrativa moderna. Sotto alla facciata di una trama a metà tra una storia
d’amore e un giallo, nascono molti temi interessanti, da leggere con attenzione,
senza lasciar sfuggire nessun elemento e cercando soprattutto di cogliere ciò
che viene detto tra le righe. Una scrittura creativa, che guarnisce, pagina
dopo pagina, l’intero racconto, divertendo e intrattenendo il lettore. Una
sorta di viaggio dove l’autore sa guidare con eleganza in tutte le direzioni
possibili. Un girotondo di trame, intrighi, riflessioni, sentimenti,
scenografie da assimilare, afferrare e conoscere.
Il nostro valligiano, Gianni Lorenzi
è nato in Svizzera, è cresciuto a Valdastico e da quindici anni vive a
Sovizzo. Laureato in lettere all’università di Padova con il poeta vicentino
Fernando Bandini, ha lavorato in varie aziende come responsabile marketing e ha
pubblicato il suo primo romanzo “L’anno della grande nevicata” nel novembre
2014. Il libro si può acquistare negli store on line: la Feltrinelli, in
Mondadori, Amazon, IBS (talvolta appare come non disponibile perché esauriscono
le scorte in magazzino). Si può ordinare nelle librerie Mondadori e Feltrinelli.
E’ disponibile presso la libreria Bortoloso di Schio, Traverso a Vicenza, alla
Mondadori Stazione di Vicenza, alla Mondadori di Arzinano, alla Feltrinelli di
Verona Porta Nuova e prossimamente a Bassano e altrove. Credo che per Gianni, l’aver
visto realizzarsi un suo sogno sia la cosa più importante; l’augurio che gli possiamo fare è che possa ricevere larghi consensi da questo suo primo lavoro e che
siano uno stimolo per continuare a regalare emozioni ai lettori.
Lucia Marangoni
Io sono piacevolmente allibito nel constatare quanti artisti, scrittori, cantanti, musicisti, artigiani ecc. ci siano in valle che prima non conoscevo e che grazie anche al blog si fanno conoscere. Allora non siamo proprio una valle di lacrime soltanto ma anche di tanto altro di positivo. Sono queste le cose che mi danno speranza.
RispondiEliminaSì certo. Ma guarda che c'è anche il proverbio:
RispondiEliminaChi vive sperando, more cantando...
Il che significa, diamoci da fare tutti! e no "vai avanti tu, che a me vien da ridere!"...
Questo autore mi manca, provvederò. Pollicino, guarda che il proverbio autentico non finisce esattamente così. Documentati meglio.
RispondiEliminaDimelo ti, mi rivo fin qua!
EliminaNon conosco questo romanzo. Le qualche critiche trovate sono positive : "impeccabile sotto tutti i punti di vista: linguistico, narrativo, stilistico e tematico" "una voce nuova e originale della narrativa italiana".............
RispondiEliminaQualcuno l'ha letto, tra i followers, e potrebbe fare un commento ?
Come dice Lucia ognuno vive emozioni diverse leggendo un romanzo. Per questa ragione, penso, è molto interessante, condividerle.
La copertina del libro è molto bella.
Hai ragione, Odette. Io ho letto il libro di mio cugino Gianni in pochi giorni, tanto mi ha appassionato e coinvolto la storia. Nonostante le ore piccole, facevo fatica a staccarmene! Parla di amore, così come lo viviamo tutti noi intimamente senza avere il coraggio di ammetterlo apertamente, perciò leggendolo ci si identifica nel protagonista principale e si vivono con lui le emozioni, le paure, le illusioni, le speranze che tornano sempre. Il romanzo è anche un giallo: faccende amorose e intrighi di altra natura si intrecciano in modo avvincente, ma (questo è il bello, secondo me!) sempre con leggerezza e una velata, intelligente ironia. Questo non solo è un bel libro, è anche un libro scritto bene, in un italiano perfetto. Io l'ho regalato ai miei amici amanti della buona lettura. Concordo con chi ha detto che la Valle è anche ricca di persone amanti del Bello, che in sordina producono piccoli capolavori come questo libro. Colgo l’occasione per salutare tutti. Paola
RispondiEliminaGrazie Paola, ho l'intenzione di procurarmelo quando verrò l'estate prossima in Valle. Ho visto tuo cugino a Forni, in concerto, l'anno scorso.(non mi sbaglio, era lui ?) Molto bravo, anche come cantante e musicista.
EliminaSì, era proprio lui, Odette. Ha sempre avuto una grande passione per la musica, come si evince anche dal romanzo. Buona lettura!.
EliminaCiao Paola,come va??? Ben ritrovata !!!!! Lucia
RispondiEliminaGrazie, Lucia, va abbastanza bene.
RispondiEliminaMi piace la tua presentazione del libro, che rende onore a un altro scrittore originario della Valle!
Un caloroso saluto con affetto. Paola