sabato 31 gennaio 2015

Cava Marogne






Mi giunge questa segnalazione da pubblicare sul blog.

"Queste foto mostrano l'inquinamento dell'aria dovuto all'attività della Cava Marogne. L'aria, per il fenomeno dell'inversione termica, scende a Valle, cioè verso Valdastico, oppure la risale, dirigendosi verso Pedemonte. 
I nostri Amministratori non se ne accorgono, o fingono di non accorgersi del grave rischio per i Valligiani.
Come evidenzia la foto n. 2, l'inquinamento è causato principalmente dai camion adibiti alla movimentazione degli inerti: basterebbe che riducessero la velocità, per ridurre drasticamente tale rischio".

41 commenti:

  1. Come sempre, sono i piccoli accorgimenti e per nulla costosi, a risolvere o attenuare certi fenomeni: appunto ridurre la velocità dei mezzi e bagnare sempre la strada. L'ottusità a volte non ha confini !!!

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  2. Adesso vedremo come il sindaco-amico opera per il bene della collettività...
    A proposito, i buoni propositi, per andare a rivedere i conteggi dell'ing Crupi, che fine hanno fatto?
    Che fine hanno fatto i soldi che mancano da quel conto?
    Non doveva fare chiarezza la nuova amministrazione?
    O è stato troppo il NO al calcifico, abbiamo fatto en plain?

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    1. Io non sono nè pro nè contro il Sindaco, però non si può scaricare ogni cavolata agli amministratori. Qui la responsabilità è del sig. Zamberlan che deve imporre regole precise ai camionisti affinchè adottino quegli accorgimenti necessari ad evitare alcuni inconvenienti. Come sopra scrive cipcip basta posto. A questi autisti bisogna obbligarli a rispettare le regole del buon vivere, altrimenti si rimproverano . Il capo però deve fare il capo e non nascondere la testa sotto la '' ghiaia ''.

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    2. Si, ma se il cavatore non rispetta le regole, caro il mio anonimo, è il sindaco la prima autorità che deve provvedere.
      Vecchio proverbio: schei e amicissia, orba la giustissia. Vedremo chi ha ragione?
      E dei 7 metri di materiale scavato in più, e dei 7 metri di "altro" seppellito al posto del materiale scavato in più, ben chiaramente indicato nella relazione del geologo, cosa dici, valgono di più o di meno dei 50 mila euro che il cavatore avrebbe "prestato" al Comune? E' regolare? c'è stata truffa? Perchè il sindaco, prima autorità che deve provvedere, tace su quei 7 metri scavati in più? E' vero l'altro proverbio "Chi tace, acconsente"?
      E come mai il buon Dal Pozzo non lo sentiamo più reclamare sulla chiarezza dei conteggi di quella cava?

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    3. Bona gente, quà se tratta di vivere meglio, in questa stretta Valle, una volta c'era un impianto idrico lungo la strada, che porta in cima alla cava, come mai l'anno tolto......?

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    4. Forse l'attenzione del nostro Zamberlan è rivolta sul difficile itinerario burocratico iniziato da Fassa, piuttosto che sulla polvere insulsamente prodotta dai camion che scorazzano lungo la strada della sua cava.
      Mentre Cogollo non ne vuole sapere, Pedemonte ci pensa.

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    5. Catone, cosa sai rispetto al "pedemonte ci pensa"? riesci a darci qualche altra indicazione? dove pensano di edificare il calcificio??? grazie in anticipo per la risposta!

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    6. Secondo me è semplice deduzione: è come dire 2+2=4
      Prova togliere un osso ad un branco di Rottweiler!
      Nel caso specifico, l'osso ben fornito di carne ed appetibile a più di una persona, imprenditori ed amministratori comunali dei due Comuni, maggioranze e minoranze comprese, dopo il no titubante di Valdastico (Cava Marogne) e quello perentorio di Cogollo (ex impianto Selgea), è rappresentato dalla Cava prospiciente la contrada Carotte.
      Ecco perché ora rappresenta una preoccupazione per quella parte della popolazione di Pedemonte, inizialmente indifferente al problema rappresentato dal Calcificio eretto nel Comune di Valdastico.

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  3. Possibile che la responsabilità non sia mai individuale ma di qualcun'altro ? Quel polverone, per il 99 % dei casi , viene sollevato dai camion , per cui sta nel buon senso degli autisti evitare inquinamento inutilmente. Oggi giorno ci sono i mezzi tecnologici per monitorare i responsabili di ogni azione.Basta documentare, poi si passa all'azione legale. E' intollerabile che, per il comportamento insulso di uno , un'intera comunità debba subirne le conseguenze.

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  4. Hai perfettamente ragione, ma di come i camionisti si comportano in cava, risponde il concessionario
    della cava;
    e l'autorità prima che deve far rispettare le norme, scritte o non scritte (perché sappiamo quanto si cerca di glissare sugli inquinamenti, coi contratti), è il SIGNOR SINDACO, anzi dei DUE SINDACI delle comunità prossime alla fonte di inquinamento.
    Restano gli interrogativi di cui sopra, posti da Serafino. Ai quali aggiungo: i CONSIGLIERI sono i primi che "avrebbero" il DOVERE di ricordare al SINDACO i doveri che ha verso la comunità....
    Trovo strano anche io il silenzio sulla questione cava improvvisamente calato dal sig Dal Pozzo ed altri.

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  5. Io confido che, prima dell' intervento delle Autorità , sia il senso civico di chi opera, in vari settori, a prevalere nella coscienza delle persone. Poi chi sbaglia deve essere punito, altro che questo perpetuo buonismo che non porta da nessuna parte. Al ladro dicono , poareto el gaveva fame; All'uxoricida dicono ,poereto iera vittima dela femena ; l'evade le tasse, el gà fato ben, el se furbo ...

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  6. Ragazzi,
    ognuno ha i suoi obblighi e le sue responsabilità.
    Il semplice CITTADINO ha il dovere civico di segnalare il problema.
    Il CAMIONISTA deve evitare di tenere una condotta di guida inutilmente insulsa e che può causare danni a se stesso ed ai Valligiani. Il CAMIONISTA inadempiente deve essere punito prioritariamente dal responsabile della cava.
    Il TITOLARE della cava, salvo eventuale delega prevista dalla legge vigente, è unico responsabile legale di tutto ciò che avviene nella cava; egli stabilisce la velocità max dei camion e addotta tutte le altre misure per limitare i rischi per la sicurezza e per la salute, sia del personale che opera all'interno alla cava, sia degli abitanti della Valle.
    Il SINDACO non può sorvolare su questo problema, anzi deve sensibilizzare dapprima il responsabile legale della cava e, qualora non soddisfatto, deve prendere gli opportuni contatti con l'Ufficio competente dell'ASL nr. 4, al fine di risolvere il problema nell'interesse della salute propria e di quella dei cittadini che lo hanno eletto.

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  7. Ah! benediti!!! ma no vedio miga come che i corre in te la provinciale certi autisti col camion carico
    che xe na bomba.Go visto mi, con i me oci , un autista smontare so dal camion e mostrarghe i pugni
    disendoghine drio de tutti i colori a un poro vecio "straniero", parchè el ghea rispetta i limiti de velocità,
    come che se dovaria fare...Contenteve del male che ghi,che sia in comune ,sia nella separata si casca
    su bravi tusi,massa bravi fursi....infatti vedi ben che no i ve disturba par niente.Par i cunti dele Marogne
    ricordeve tutti e sempre, el proverbio eterno e immutabile :" Can no magna de can". Campa cavalo....

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  8. Sono convinto che è una risicata parte di camionisti che si comportano da deficienti,. Tanti di loro sono più corretti di noi automobilisti e sempre pronti a soccorrere ,se necessario . Quelli che si comportano da sbruffoni, perchè si trovano in alto e pensano di essere padroni della strada , devono essere in primo luogo diffidati dal resp0nsabile della cava e se del caso, licenziati. Ce ne sono tanti di corretti in cerca di lavoro !!! A ogni problema c'è la soluzione ......

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    1. Nel BEL PAESE non succede niente a chi ammazza,investe e scappa ;vuoi che licenziano uno che fa un po' di polvere con il camion.Su' da bravo non far ridere i polli!!!!!!

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    2. Un datore di lavoro serio prende provvedimenti senza aspettare che siano i polli a ridere. Chi investe e scappa , nulla gli accade se riesce a rimanere anonimo, diversamente va in galera. E bisogna lodare l'operato delle Forze dell'Ordine, che quasi sempre scoprono il pirata della strada e non . Non so dove tu vivi , ma se ti documenti non è come tu sostieni.

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    3. Belle parole.Forse mi sono documentato molto piu' di quello che pensi.Per mia fortuna vivo molto lontano dalla vostra valle pero' da quel che mi risulta sono parecchi decenni che tabaccate polvere in silenzio.

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    4. e allora che ti interessa se sono gli altri a tabaccare.

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    5. Appunto buona tabaccata!!!!!!!!!. Per quanto mi riguarda discorso CHIUSO .Ciao senza rancore.Passo e chiudo

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  9. Invito il bravissimo signore che è riuscito a cogliere il momento opportuno per fare le foto della cava, di vigilare e se del caso di ripetere l'evento con altre immagini e pregare poi da Carla di pubblicarle.Grazie

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  10. Vavanti ti che me gen da ridare!30 gennaio 2015 alle ore 12:23

    Ed io sono convinto che il sindaco deve intervenire anche sul limite di velocità dei camion quando sono
    in strada, e sui limiti di portata dei camion, come ho sentito alle riunioni
    prime delle elezioni, oltre che sul cavatore che se ne sbatte e fa quello che vuole. Chi controlla quanto
    materiale porta via? e se ha seppellito qualcosa? Chi? Dal Pozzo o Munari? Qualche consigliere?

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  11. Considerato che il Sig. Munari ed il Sig. Dal Pozzo non sono in grado di intervenire sulla diatriba dell'inquinamento della cava marogna perchè questa amministrazione è figlia legittima di un rapporto avvenuto tra i due ed a questo punto non possono negare la paternità (portare esami di DNA), perché non incarichiamo Augusto dai Sella ed il consigliere Giòmaria a raccogliere le firme CHIUDIAMO LA CAVA!!! Subito!!!!!

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  12. Vavanti ti che me gen da ridare!30 gennaio 2015 alle ore 17:02

    Mah, secondo me col no al calcificio... hanno fatto uno scambio, no al calcificio, e noi smettiamo con
    la cava ed i conteggi di Crupi, tanto l'ex lo abbiamo "castrato" ...

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  13. e poi cosa ancora? a pedemonte raccolgono le firme contro la rimach, a velo magari cominciano con la raccolta firme contro la forgital e ciscato, a cogollo contro la siderforge, ad arsiero contro la forgerossi e la thermorossi e così via. poi piantiamo patate e prugne, alleviamo le capre e vissero tutti felici e contenti. invece di scrivere su un blog e mandare le segnalazioni alla carla che di sicuro non è un amministratore comunale, basta mandare le foto in comune con una letterina accompagnatoria di 2 righe al sindaco e fare protocollare. allora metti l'amministrazione alle strette e deve fare qualcosa. se invece il sindaco tace, allora si è legittimati a protestare. raccogliere firme non serve a nulla, soprattutto contro una concessione di cava regionale. non capisco perchè tutte le lagnanze devono passare per il blog invece di arrivare in comune. invito comunque la carla a stampare il post e farlo protoccollare in municipio. non costa nulla e si mette alla prova l'amministrazione.

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    1. Mi spiace deluderti caro Anonimo delle 17.03, ma il Blog raccoglie il commento tuo, come quello di altri e non si sente affatto legittimato ad agire in vece altrui presso nessuno. Il Blog non è un soggetto politico che intende farsi intermediario di istanze. Se uno sceglie di commentare qui piuttosto che intraprendere altre azioni come vorresti tu, è comunque affar suo e ricade nella sua libertà d'azione.

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    2. Cara Carla, mi sembra che la segnalazione abbia servito - in questi ultimi giorni - a far ridurre la polvere sollevata nell’aria dalla eccessiva velocità dei camion nella movimentazione degli inerti all’interno della cava. Sicuramente non durerà nel tempo, ma questa migliore situazione ambientale soddisfa l’originario minuscolo obbiettivo postomi.

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    3. Sì, obiettivo minuscolo, in raffronto a quel che si dovrebbe fare...

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  14. A volte basta un pizzico di senso civico e di buonsenso per ridurre o risolvere un problema.Se alcuni autisti si sono ravveduti dal disagio che creavano con una condotta di guida inadeguata, ciò significa che si sono resi semplicemente conto del '' polverone '' di lamentele che hanno sollevato. Continuate così che la cittadinanza via ringrazia.

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  15. Cari amici la coerenza forse si e' stancata di abitare in questa valle. Quando poco tempo fa 70/80 camion al giorno scorazzavano su e giu per la valle e soprattutto c' era un' introito per i due comuni piu' la regola di Casotto non ho sentito tutte queste lamentele. Oggi se proprio va bene, per la cava, si arriva a 7/8 camion al giorno e non c'e' nessuna entrata. Per quanto riguarda l' inquinamento sia della cava che del famoso calcificio vorrei ricordare a tutti che ci sono fabbriche sotto casa che da anni inquinano dieci volte di piu' del benedetto calcificio e tutti lo sanno e lo hanno sempre saputo, ma forse davano e danno da mangiare a tante famiglie del posto. Vorrei infine chiedere se qualcuno sa sul sopraluogo che tecnici della Fassa hanno fatto sulla cava dei Colmani.

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    1. Io non dubito che altre fabbriche inquinano, però forse non sai che nel calcificio di Montechiari di Brescia del sig.FAssa, bruciano anche rifiuti solidi urbani. lascio a te ogni considerazione. Nella cava dei Colmani penso che lo spazio sia insufficiente per una struttura del genere.

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    2. Ovvio che tentino in qualche altro posto. Nessuno li vuole. Se sarà necessario, saremo solidali anche con gli abitanti di Lastebasse. In VALLE non li vogliamo!!!!!!

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  16. Tu Bau hai perfettamente ragione, però vorrei che sì facessero i conteggi seri, sulla convenienza che
    la valle ha tratto dalla cava... metti insieme le spese sostenute anche da tutti quelli che han dovuto
    metter mano alle case, alle recinzioni, ecc; ed il comune/provincia per allargare strade, ponti, rifare muri
    e masiere...
    La esagerata industrializzazione allo sbocco della valle, se non si arriva a regolare gli
    inquinamenti, potrebbe diventare anche la sua fine... Un'altra Taranto... se dobbiamo importare manodopera
    per poter far funzionare il sistema industriale, vuol dire che siamo oltre le nostre possibilità, ed oltre alle possibilità dell'ambiente di rigenerarsi. E che siamo oltre le nostre necessità. Quindi tutto da ricalibrare.

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  17. Caro an. 20.35 sicuramente e' come dici tu sull' impianto di Montechiari perche' non ho riscontri e quindi come sempre mi fido di quello che mi diconoi, ma se fossi a conoscenza di cosa bruciano le nostre fabbriche in questa ns valle forse non avresti scritto nulla, perche' i rifiuti solidi urbani sono bazzeccole a confronto. Notte e cerca di respirare poco e filtrato

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    1. Ho visto alla TV il sindaco di Montichiari che dichiarava che i rifiuti vengono bruciati dal calcificio. Però per il resto hai ragione; occhio non vede cuore non duole

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    2. Bau, tu che sei informato, potresti ben dire cosa bruciano le nostre fabbriche (a parte il gas metano). Secondo il mio parere, invece, alcune sconsiderate famiglie della nostra zona bruciano di peggio: invece di raccogliere le bottiglie di plastica per il regolare smaltimento differenziato, per economia o per comodità, le bruciano nella propria fornella, producendo diossina e avvelenando l'ambiente.

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    3. verità di fede, il mio vicino lo fa da sempre, la Ulss informata niente ha fatto, così ha coperto pure il sindaco, solita maniera di governare.

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    4. Se un demente brucia la plastica nella sua stufa e non si rende conto dell'inquinamento che produce, che almeno sappia che intasa la camma fumaria con rischio molto alto che si incendi e così tutta la casa va a fuoco .

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    5. Si hai ragione. Anche la mia vicina, quando accende la stufa penso usi i pannoloni, perchè fa una puzza tremenda.

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    6. Mama mia, cossa ca me toca lexere!

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  18. Forza su dai tireghene fora ancora, perche' ghi ne' ancora tante

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  19. Dispiace doverlo ammettere, ma alcuni , hanno un livello intellettuale e culturale simile a un 4 zampe.( anzi, gli animali con il loro comportamento seguono istintivamente le regole dettate dalla natura ). Per fortuna sono eventi circoscritti e limitati ma comunque deprecabili .

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