Silenzi lunghi un inverno
tolgono voce alla natura
costretta ad un sonno forzato.
Cosa pensano i rami spogli
bagnati dalla pioggia,
piegati dal vento
e i giardini deserti
senza bimbi che si rincorrono.
Cosa cerca la terra
desolata e affranta,
gravida di radici in fermento.
Il vecchio albero di gelsi
tiene ancora gli occhi aperti,
non prende sonno
senza la coperta bianca
e aspetta fiducioso e stanco
la neve del suo inverno.
Francesca Stassi
Nessun commento:
Posta un commento