mercoledì 17 gennaio 2018

Sì lo so... gira in rete da una vita, ma lo faccio girare anche qui e lo dedico a tutte le Persone che hanno vissuto quei tempi.


11 commenti:

  1. Carla, non riesco ad aprire, ma forse è perchè non ho vissuto quei tempi ?

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  2. Certamente Ody ;-)
    Per poterlo aprire bisogna avere minimo 50 anni...

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    1. Ho preso qualche anno in poche ore e ho potuto aprire. Mi è venuta la nostalgia delle vacance d'estate in Italia, quando la musica era questa e che si andava, sugli altipiani, a ballare in discoteca.

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  3. CARLA "MAGNA" Io sono del 54 e sono felicemente "NONNO" ma ti assicuro che nel vedere il post mi sono commosso.GRAZIE 1000!!!! Un'Un'abbraccio AGOS

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  4. Io non ho bisogno di questi filmati per sentire certe emozioni.
    Quasi tutte le sere prima di addormentarmi riapro quel cassetto della mia memoria e rivedo tutte queste cose, persone a me care, ricodi brutti e belli. Poi chiudo gli occhi e mi addormento contento della fortuna che ho di essere ancora qui e poterle raccontare. Rino

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  5. Bellissimo! !! Data anche la nostra tenera età, forse era preferibile che le pagine cambiassero più lentamente per poter leggere bene il contenuto. Comunque complimenti a questa signora Pina

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  6. Facevamo le piste nella terra per giocare con le palline colorate di terracotta che quando venivano colpite troppo forte si rompevano.
    Giocavamo con le monete fuori corso, e chi arrivava più vicino al muro era il primo a scegliere Testa o Croce quando l'ultimo le tirava in aria e poi lui vinceva tutte quelle che cadevano con la figura chiamata. poi il secondo il terzo e così fino all'ultimo che si teneva tutte quelle che altri non avevano indovinato la figura.

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  7. Noi che, abitanti dell’alta Valle giocavamo con i "pitoti" (5 sassolini che si prendevano con una mano dopo averli lanciati in alto e vinceva chi ne prendeva di più); noi che giocavamo alla "cavallina", che consisteva nel saltare in groppa ad una fila di compagni proni, uno dietro l’altro; noi che tracciavamo sulla terra battuta una grande area, racchiusa da una circonferenza, rappresentante il mondo che la parte avversa doveva conquistare; noi che avevamo inserito nel banco di scuola un piccolo contenitore dove intingevamo la penna con il pennino e usavamo la certa assorbente per asciugare le immancabili macchie d’inchiostro; noi che … ecc.
    E quando, più grandi, si andava al cinema parrocchiale in due su un motorino, a S. Pietro o a Pedescala o ai Longhi, poi, più grandicelli ad Arsiero, e si succhiava la liquirizia o le "stracaganasse"; oppure che aspettavamo con ansia le giostre di San Piero.
    Bei momenti che richiamano alla memoria un tempo ormai molto lontano e vissuto intensamente.

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  8. A whiter shade of pale Procol Harum Denmark 2006. Su YouTube cercatela e fatemi sapere. Pelle d’oca che il maglione diventa stretto.

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  9. Noi che quando si veniva in vacanza a valpegara non avevamo la televisione e non per questo siamo morti.Noi che per telefonare dovevamo andate in piazza dalla Pierina o da Walter con il telefono a scatti.Noi che anbavamo a prendere il sole a ponte da basso e ascoltavano la musica con il mangiadischi.Quanti bei nOi che......

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