Gen 29, 2018
AAA cercasi 289 assistenti di lingua italiana all’estero. Il bando del MIUR
Per un anno scolastico intero chi si
aggiudicherà il bando affiancherà i docenti di lingua italiana presso
gli istituti scolastici stranieri. C'è tempo fino al 10 febbraio per
partecipare
Hai
meno di trent’anni? Hai una laurea magistrale con almeno due esami di
lingua o letteratura o linguistica di un Paese straniero? Allora puoi
pensare di diventare un assistente di lingua italiana all’estero. Il
ministero dell’Istruzione sta cercando 289 figure da inviare in Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito o Spagna.
Ogni anno, infatti, gli uffici di viale Trastevere gestiscono lo
scambio di assistenti di lingue tra il nostro Paese e alcuni Stati
europei con lo scopo di promuovere e favorire la diffusione delle
rispettive lingue e culture. Per un anno scolastico intero chi si
aggiudicherà il bando affiancherà i docenti di lingua italiana presso
gli istituti scolastici stranieri e, analogamente, un contingente di
assistenti provenienti dai Paesi partner svolgerà lezioni in compresenza
con il docente di lingua e cultura straniera nelle scuole italiane
selezionate d’intesa con gli uffici scolastici regionali competenti.
I requisiti e le date da ricordare
La domanda va compilata online entro il 10 febbraio e tutte le informazioni e le indicazioni utili sono reperibili nella sezione dedicata del sito del MIUR (qui tutte le informazioni).
Tra i requisiti fondamentali per la partecipazione c’è la cittadinanza
italiana; il non aver compiuto il trentesimo anno d’età; non essere già
stato assistente su incarico del ministero; essere libero da impegni
relativi agli obblighi militari e da rapporti di impiego o di lavoro con
altre amministrazioni pubbliche. Ma non solo: chi punta a diventare
assistente deve aver sostenuto due esami nelle materie sopra indicate, e
altri due relativi alla lingua o alla letteratura o alla linguistica
nei settori tecnico scientifici indicati nel bando .
Una notizia positiva è che per tutti gli assistenti è riconosciuta
una borsa di studio di importo variabile da parte del Paese ospitante.
Una bella opportunità per i giovani che vogliono sperimentarsi, lasciare
per un periodo l’Italia, mettersi alla prova in un’altra realtà
mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze acquisiti nel
sistema d’istruzione italiano
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