venerdì 19 gennaio 2018

La legatura delle viti




Tra le tradizioni agricole si è “quasi” persa la tecnica della legatura con il salice tanto utilizzata nei decenni precedenti in viticoltura. In passato la si utilizzava perché si avevano ben poche alternative, e i nostri Avi avevano tempo da dedicare all’intera operazione. 
I giunchi salici rimangono in acqua per circa un mese dalla loro raccolta. Dopo un mese possono essere immediatamente utilizzati. In passato durante l’inverno nelle giornate fredde e piovose, le piante adulte venivano capitozzate e i rami legati a fasci venivano portati sull'aia. Il taglio e la selezione veniva fatta dagli anziani. Normalmente erano tre le misure dei giunchi che andavano a  formare  le mazzette. I giunchi più sottili  servivano per legare i tralci produttivi della vite, i mediani a legare la vite al filo o alle canne  e i grossi a legare il tronco ai pali di sostegno o agli alberi delle piantate.
la campagna appena ieri

1 commento:

  1. Palo in pìe, dona butà e stropa intorta,... no se sa maio el peso che le porta!

    RispondiElimina

Girovagando

  Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...