Che
triste sentirsi dire “vecchio”…
ancor
più triste, guardarsi allo specchio
e
vedersi come gli altri, “diverso”,
in
ogni ruga il tempo che si è perso…
Quei
solchi che ora segnano il viso,
che
però sa ancora dare un sorriso
e
gli occhi che parlano e dicono ogni giorno,
un
grazie a chi ci ama, a chi ci sta intorno..
E’
triste pensare che fra poco è finita
che
passata, trascorsa è la vita,
che
ormai si fa parte di “ieri”
che
non c’è futuro, né più desideri….
Ma
se negli altri c’è ancora un sorriso
che
ci fa sentire come in Paradiso…
Allora
esser “vecchio”, non è una tristezza
esser
“vecchio”, può diventare una vera, grande ricchezza!
Lucia
Marangoni (21/01/2000)
CIAO LUCIA bella storia . Mentre la leggevo sono andato a cercare la canzone di RENATO ZERO ( VECCHIO) e l'ho ascoltata in sottofondo e' venuto fuori un mix che alla fine mi sono ritrovato una lacrimuccia che mi scendeva.Bene lasciamo le tristezze; complimenti sei sempre brava .CIAO AGOS
RispondiEliminaGrazie!!! Come vedi questa è una poesia vecchiotta... ogni tanto rispolvero x vedere come scrivevo e mi accorgo di tanti cambiamenti, ma i pensieri importanti sono sempre gli stessi! Lucia
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