Le immagini del paese distrutto, della piazza in uno stato di desolazione, di case depredate di tetti, finestre, porte, e mura diroccate (e penso anche a quelle immagini che avete pubblicato per ricordare l'eccidio di Pedescala, Forni e Settecà al termine della seconda guerra), sono lì per ricordarci le terribili conseguenze della guerra sulla popolazione e sulle abitazioni, ma anche per ricordarci chi è rimasto ed ha "ricostruito" il tutto pietra su pietra, tra lacrime (tante) ma anche un coraggio indomabile. Gli eroi della ricostruzione!
Ho pensato che mio nonno paterno, Giovanni, quando scoppiò la guerra non aveva nemmeno cinque anni e abitava in via Santa Barbara. Povero bimbo... Un pensiero caro a tutti i Caduti e anche alle Vittime che, sopravvissute nel fisico, sono state per sempre segnate nell'anima. Lode alla loro voglia di ricominciare e ricostruire, nonostante tutto. Un esempio di coraggio di cui far tesoro nelle nostre vite.
E con tutto questo, ringraziamo le fatiche e le lacrime e lo strazio dei nostri, lasciando distruggere la valle da 4 piovre "politico-amministrative" assetate.... dov'è il sangue degli avi??? Pisso?? Cosa scorre nelle vene dei cimbri? Clinton e basta??? Cavallina bianca??? Quali iniziative? ma perchè non capire che l'ignoranza serve ai "padroni" del vapore per farci servi della gleba? Dormite, cloroformizzati dalla vanagloria di essere consiglieri... consiglieri di cosa? RICORDATE CONSIGLIERI DEI MIEI STIVALI, STATE ASSECONDANDO INERTI LA DISTRUZIONE DELLA VALLE, IMMERSI NEL VOSTRO NULLA, SERVI DEL SISTEMA.
100 anni fa, i nostri avi sono morti per proteggere il territorio. Oggi , coloro che rivestono la responsabilità politica, NON ostacolano quelli , che il nostro territorio lo vogliono distruggere.. Che magra consolazione: TRADIRE la speranza dei nostri nonni !!!!
E' l'unica guerra che abbiamo vinto e che dovevamo perdere. Adesso non saremmo nelle m...a.....Il colpo di cannone dal Verena dovevano puntarlo a sud, questa volta.
100 anni fa, i nostri avi sono morti per proteggere il territorio. Oggi , coloro che rivestono la responsabilità politica, NON ostacolano quelli , che il nostro territorio lo vogliono distruggere.. Che magra consolazione: TRADIRE la speranza dei nostri nonni !!!!
Strazio e desolazione. Meditare e non dimenticare. Almeno un nostro pensiero lo meritano.
RispondiEliminaLe immagini del paese distrutto, della piazza in uno stato di desolazione, di case depredate di tetti, finestre, porte, e mura diroccate (e penso anche a quelle immagini che avete pubblicato per ricordare l'eccidio di Pedescala, Forni e Settecà al termine della seconda guerra), sono lì per ricordarci le terribili conseguenze della guerra sulla popolazione e sulle abitazioni, ma anche per ricordarci chi è rimasto ed ha "ricostruito" il tutto pietra su pietra, tra lacrime (tante) ma anche un coraggio indomabile. Gli eroi della ricostruzione!
RispondiEliminaHo pensato che mio nonno paterno, Giovanni, quando scoppiò la guerra non aveva nemmeno cinque anni e abitava in via Santa Barbara. Povero bimbo... Un pensiero caro a tutti i Caduti e anche alle Vittime che, sopravvissute nel fisico, sono state per sempre segnate nell'anima. Lode alla loro voglia di ricominciare e ricostruire, nonostante tutto. Un esempio di coraggio di cui far tesoro nelle nostre vite.
RispondiEliminaE con tutto questo, ringraziamo le fatiche e le lacrime e lo strazio dei nostri, lasciando distruggere la valle da 4
RispondiEliminapiovre "politico-amministrative" assetate.... dov'è il sangue degli avi??? Pisso?? Cosa scorre nelle vene
dei cimbri? Clinton e basta??? Cavallina bianca??? Quali iniziative? ma perchè non capire che l'ignoranza
serve ai "padroni" del vapore per farci servi della gleba? Dormite, cloroformizzati dalla vanagloria di essere
consiglieri... consiglieri di cosa? RICORDATE CONSIGLIERI DEI MIEI STIVALI, STATE ASSECONDANDO INERTI LA DISTRUZIONE DELLA VALLE, IMMERSI NEL VOSTRO NULLA, SERVI DEL SISTEMA.
100 anni fa, i nostri avi sono morti per proteggere il territorio. Oggi , coloro che rivestono la responsabilità politica, NON ostacolano quelli , che il nostro territorio lo vogliono distruggere.. Che magra consolazione: TRADIRE la speranza dei nostri nonni !!!!
EliminaE' l'unica guerra che abbiamo vinto e che dovevamo perdere. Adesso non saremmo nelle m...a.....Il colpo di cannone dal Verena dovevano puntarlo a sud, questa volta.
RispondiElimina100 anni fa, i nostri avi sono morti per proteggere il territorio. Oggi , coloro che rivestono la responsabilità politica, NON ostacolano quelli , che il nostro territorio lo vogliono distruggere.. Che magra consolazione: TRADIRE la speranza dei nostri nonni !!!!
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